La nuova grande paura mi rivolsi al mio medico che mi prescrisse una visita neurologica ed una rmn

Circa 7 anni fa mentre ero a lavoro come commessa in una pasticceria, girando lo sguardo velocemente verso la porta di ingresso ebbi come l'impressione che una fonte di luce mi avesse abbagliato(tipo quando si guarda per un attimo un bagliore forte che poi lascia una sorta di alone nel campo visivo). Continuai a questo punto a vedere nel mio campo visivo la forma tipo "saetta" ad un occhio in particolare ed ingrandirsi sempre di più fino alla completa perdita del campo visivo dall'occhio con questo movimento scintillante che aumentava. Nello spavento anche dei miei colleghi presi dello zucchero (pensammo ad un calo di pressione) ma poi iniziai a perdere sensibilità nella parte del viso dell'occhio da cui non vedevo + ed un formicolio che poi si estese anche alla limgua ed al braccio sempre dalla stessa parte.
Mi prese allora panico e chiesi di essere accompagnata al Pronto Soccorso e mentre andavamo in auto all'ospedale + vicino iniziai a sentire come se il mio cervello non comandasse più le mie funzioni. Parlavo sbagliando delle parole, quasi come frasi sconnesse e senza logica mangiando parole o mescolandole tra loro, ma COSCENTE che non mi stavo esprimendo bene. All'ospedale misurazione della pressione, ecg e intanto i sintomi già stavano passando, poi dato che non fu riscontrato niente di anomalo e che ero prossima al matrimonio i medici dissero che era stress. Circa un paio di anni dopo mentre stavo dando da mangiare a mio figlio vicino ad una finestra la stessa cosa.... corpo luminoso all'interno dell'occhio sempre + grande fino alla perdita della vista da una parte, formicolio alla faccia e lingua e completa perdita del braccio per circa un ora, poi gran mal di testa dalla parte opposta all'occhio che aveva iniziato il disturbo. Poi il disturbo passò e si ripresentò qualche ora + tardi in un centro commerciale senza però disturbo agli occhi ma come una gran confusione in testa e io che mi sentivo quasi dissociata dal mio corpo. Parlavo ma come se la voce uscisse non dalla mia bocca e con difficoltà a enunciare frasi corrette di cui ero coscente di non avere pieno controllo. Data la nuova grande paura mi rivolsi al mio medico che mi prescrisse una visita neurologica ed una RMN al cranio (i sintomi sono quelli dell'ictus). La neurologa mi diagnosticò il problema come emicranee e mi prescrisse una cura che non ho mai fatto perchè io non soffro di mal di testa e non avevo voglia di prendere scatole di medicine senza che ne sentissi bisogno.
La RMN al cranio dette esito negativo ed allora cercammo qualcosa sottoponendomi ad accurate analisi del sangue da cui emerse "rischio trombotico" in seguito al quale mi fu sospesa la pillola anticoncezionale che prendevo da circa 1 anno ed una mutazione genetica del DNA. In seguito a questo mi fu prescritta come cura l'azione combinata di vitamina B ed acido folico che prendo tutt'ora a cicli perchè da un ultimo controllo le dosi di acido folico prendendo le pasticche senza pause erano troppo elevati. Lo stesso episodio si è poi ripresentato 3 volte nell'ultimo anno ma ho sempre l'impressione che si scateni quando ho vicino a me una fonte luminosa (davanti allo specchio in bagno, con qualcuno con cui sto parlando che si trova davanti ad una finestra, affacciata alla finestra con la luce del sole che mi arriva lateralmente). Ho letto su internet dello "scotoma scintillante" e devo dire che leggendo le esperienze di chi lo ha provato mi ci ritrovo a pieno ma dipende da una sensibilità particolare dell'occhio alla luce??? C'è qualche cosa che si può fare per evitare il disturbo che dall'inizio con la luce nell'occhio, alla perdita di sensibilità e poi allo scoppio di forte mal di testa dura da 1 a due ore prima di passare e posso garantire che se prende alla guida non è affatto una passeggiata riuscire ad arrivare e fermarsi "contando" solo su un occhio. Ringrazio chi mi saprà dare delle spiegazioni.