Neurite ottica?
Salve, cercherò di esporvi brevemente ed esaustivamente il mio problema.
Tutto ebbe inizio circa un mese e mezzo fà quando svegliandomi un bel giorno mi resi conto che dall'occhio sinistro vedevo in maniera meno chiara come avessi della "condensa" sull'occhio. Nei giorni seguenti mi son reso conto che anche i colori apparivano alterati. Il problema è stabile a tutt'oggi anche se rilevo che durante la giornata il fastidio aumenta e diminuisce senza apparente motivo. Mi sono poi reso conto che il problema se compio degli sforzi come correre aumenta in maniera molto marcata tanto da non riuscire a distinguere una macchina da un albero alla distanza di 30 metri.
Di seguito riporto i risultati degli esami e i referti degli specialisti che mi hanno visitato.
Clinica oculistica:
L'obiettività oculare è nei limiti della norma OD 11/10 OS 11/10. Bulbo in quiete segmento anteriore in ordine, motilità oculare NDR, campo visivo nella norma
Esito PEV: marcato aumento di latenza dell'onda P100 per stimolazione di OS.
RMN encefalo senza e con MDC: Indagine condotta sui tre piani dello spazio con sequenze TSE T2 pesate, T2 FLAIR, T2 *, SE T1 pesate prima e dopo somministrazione di MDC; sono state eseguite sequenze pesate in diffusione DWI/ADC. L'esame evidenzia un'area lineare a segnale iperintenso in T2 e FLAIR, estesa dalla sostanza bianca adiacente al corno posteriore del ventricolo laterale sinistro alla corteccia parietale omolaterale che, dopo MDC, mosta un intenso enhacement: tali aspetti appaiono compatibili, in prima ipotesi, con una grossolana displasia venosa. Non si rilevano ulteriori alterazioni morfologiche e di segnale ne aree di enhacement patologico dopo MDC, a carico delle strutture parenchimali sopra e sottotentoriali. Il sistema ventricolare appare normoteso e in asse lungo la liena mediana. gli spazi subaracnoidei della base e della convessità appaiono regolari. Regolare la giunzione bulbo midollare e il midollo spinale, visualizzato sino all’altezza della C6. Come reperto collaterale si segnala un ispessimento della mucosa dei seni paranasali, associato alla presenza di cisti da ritenzione nel seno mascellare di sx da segni di flogosi cistica.
Ora il neurologo mi ha prescritto un’altra RMN ma questa volta al nervo ottico.
Voi cosa mi consigliate?
Vi ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
Tutto ebbe inizio circa un mese e mezzo fà quando svegliandomi un bel giorno mi resi conto che dall'occhio sinistro vedevo in maniera meno chiara come avessi della "condensa" sull'occhio. Nei giorni seguenti mi son reso conto che anche i colori apparivano alterati. Il problema è stabile a tutt'oggi anche se rilevo che durante la giornata il fastidio aumenta e diminuisce senza apparente motivo. Mi sono poi reso conto che il problema se compio degli sforzi come correre aumenta in maniera molto marcata tanto da non riuscire a distinguere una macchina da un albero alla distanza di 30 metri.
Di seguito riporto i risultati degli esami e i referti degli specialisti che mi hanno visitato.
Clinica oculistica:
L'obiettività oculare è nei limiti della norma OD 11/10 OS 11/10. Bulbo in quiete segmento anteriore in ordine, motilità oculare NDR, campo visivo nella norma
Esito PEV: marcato aumento di latenza dell'onda P100 per stimolazione di OS.
RMN encefalo senza e con MDC: Indagine condotta sui tre piani dello spazio con sequenze TSE T2 pesate, T2 FLAIR, T2 *, SE T1 pesate prima e dopo somministrazione di MDC; sono state eseguite sequenze pesate in diffusione DWI/ADC. L'esame evidenzia un'area lineare a segnale iperintenso in T2 e FLAIR, estesa dalla sostanza bianca adiacente al corno posteriore del ventricolo laterale sinistro alla corteccia parietale omolaterale che, dopo MDC, mosta un intenso enhacement: tali aspetti appaiono compatibili, in prima ipotesi, con una grossolana displasia venosa. Non si rilevano ulteriori alterazioni morfologiche e di segnale ne aree di enhacement patologico dopo MDC, a carico delle strutture parenchimali sopra e sottotentoriali. Il sistema ventricolare appare normoteso e in asse lungo la liena mediana. gli spazi subaracnoidei della base e della convessità appaiono regolari. Regolare la giunzione bulbo midollare e il midollo spinale, visualizzato sino all’altezza della C6. Come reperto collaterale si segnala un ispessimento della mucosa dei seni paranasali, associato alla presenza di cisti da ritenzione nel seno mascellare di sx da segni di flogosi cistica.
Ora il neurologo mi ha prescritto un’altra RMN ma questa volta al nervo ottico.
Voi cosa mi consigliate?
Vi ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
[#2]
Ex utente
Salve, la ringrazio per la sua celere risposta. Purtroppo a tutt'oggi non mi è ancora stata fatta nessuna diagnosi.
Secondo il Neurologo non ho nulla solo ed esclusivamente perché nella risonanza non sono stati rilevati danni tissutali o aree di demielinizzazione. Ma la PEV parla chiaro, il N. ottico ha un problema...
Se fossi suo paziente che esame mi consiglierebbe?
Come ho scritto nel primo post l'offuscamento della vista aumenta sotto sforzo, questo mi farebbe pensare a un problema vascolare ma non essendo medico la mia opinione poco conta...
La ringrazio ulteriormente per la disponibilità e le porgo cordiali saluti
Secondo il Neurologo non ho nulla solo ed esclusivamente perché nella risonanza non sono stati rilevati danni tissutali o aree di demielinizzazione. Ma la PEV parla chiaro, il N. ottico ha un problema...
Se fossi suo paziente che esame mi consiglierebbe?
Come ho scritto nel primo post l'offuscamento della vista aumenta sotto sforzo, questo mi farebbe pensare a un problema vascolare ma non essendo medico la mia opinione poco conta...
La ringrazio ulteriormente per la disponibilità e le porgo cordiali saluti
[#3]
Gentile Utente,
penso che il neuroradiologo sia stato avvertito del sospetto diagnostico all'atto della richiesta della RM, pertanto suppongo che abbia indagato a fondo le vie ottiche. In tal senso mi sembra inutile una RM mirata al nervo ottico a meno che il neurologo non abbia visto un particolare studio in merito.
Potrebbe fare anche un Angio-RM ma Le dico questo con tutti i limiti del consulto on line.
Cordialmente
penso che il neuroradiologo sia stato avvertito del sospetto diagnostico all'atto della richiesta della RM, pertanto suppongo che abbia indagato a fondo le vie ottiche. In tal senso mi sembra inutile una RM mirata al nervo ottico a meno che il neurologo non abbia visto un particolare studio in merito.
Potrebbe fare anche un Angio-RM ma Le dico questo con tutti i limiti del consulto on line.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
La ringrazio, appena avrò novità sugli esami chiederò ancora consulto. Nel primo post mi sono dimenticato di scrivere che dieci anni fa ho avuto un brutto incidente in cui ho riportato la frattura del mascellare superiore (frattura di le fort di secondo grado). Ovviamente ho preso un colpo molto forte, che se avesse colpito la fronte oggi nn sarei qui a raccontarle. E possibile che sia un problema causato da una cosa avvenuta così tanto tempo a dietro? Come può leggere nel referto della risonanza tale incidente mi ha causato dei problemi ai seni nasali che mi hanno portato a soffrire di sinusite cronica. Può un infezione estenderai dalle vie nasali all'occhio?
Cordialità
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.1k visite dal 06/07/2010.
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