Riflessi addominali
Salve sono un ragazzo di 23 anni.Cerco di stringere per arrivare subito al punto.
Assumo da più o meno 6 mesi Citalopram 20mg una volta al dì che è un antidepressivo prescrittomi per curare i miei disturbi di ansia, di panico, e una leggera depressione.
Circa 2 settimane fa mi sono scordato di prenderlo per tre giorni e al terzo giorno ho iniziato ad avvertire capogiri soprattutto quando voltavo il capo.Da buon ipocondriaco sono andato dal medico e ho iniziato a chiedergli se tali capogiri potevano avere attinenza con qualcosa di neurologico(sclerosi multipla ad esempio),il medico mi risponde che esclude una potenziale causa neurologica e mi dice che molto probabilmente quei capogiri erano assimilabili ai cosiddetti sintomi da astinenza da antidepressivi,così dal giorno dopo inizio nuovamente la cura.In effetti dopo 1/2 giorni mi dimentico di questi capogiri,fino a che un paio di giorni fa ho assunto con ritardo la dose giornaliera,me ne sono accorto proprio perchè ho iniziato ad avvertire lo stesso tipo di capogiri già avvertiti 2 settimane prima. E' stato un ritardo di circa 6 ore,quindi tra l'assunzione di una dose e l'altra sono passate 30 ore al posto delle 24 canoniche.Essendo passate così poche ore ho pensato che la causa dei miei capogiri potesse essere veramente di natura neurologica,quindi essendo sabato e non potendo consultare il mio medico ho iniziato a vagare per internet per cercare di tranquillizzarmi e sono così incappato nei tipi di esame obbiettivo al quale i neurologi sottopongono i propri pazienti.Pur sapendo benissimo che è inutile effettuare tali test individualmente, ho comunque riscontrato che non ho riflessi addominali,mentre fino a qualche anno fa nella zona dell'addome non potevo essere toccato per quanto ero sensibile,il test me lo son fatto fare anche dalla mia fidanzata che a breve si laurerà in medicina e l'esito è stato sempre lo stesso,sento la punta e mi fa venire i brividi ma non ho contrazioni,non so se ciò può essere dovuto al fatto che sono ingrassato di 10 kg di recente a causa del citalopram,fatto sta che ho un pò paura visto che ho letto che l'assenza di riflessi addominali indica una lesione del segmento midollare.
Al che voglio chiedervi:
E' grave che non abbia riflessi addominali?
Rappresenta sempre un indice di patologia neurologica in atto?
Il tipo di capogiri che si avvertono nella sclerosi multipla o in altre gravi e non gravi malattie neurologiche di che entità sono?(per intenderci:fanno sì che il paziente non riesca a stare in piedi che riesca a fatAggiungo che il tipo di capogiri che avverto per ora non mi invalidano ma mi danno solo fastidio.
E in ultimo volevo chiedervi che idea vi siete fatti basandovi su ciò che vi ho scritto.
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte ,pur consapevole che senza una visita diretta vi è difficile esprimere pareri,però vi prego di farlo visto che sono un pò spaventato.
Cordiali saluti
Assumo da più o meno 6 mesi Citalopram 20mg una volta al dì che è un antidepressivo prescrittomi per curare i miei disturbi di ansia, di panico, e una leggera depressione.
Circa 2 settimane fa mi sono scordato di prenderlo per tre giorni e al terzo giorno ho iniziato ad avvertire capogiri soprattutto quando voltavo il capo.Da buon ipocondriaco sono andato dal medico e ho iniziato a chiedergli se tali capogiri potevano avere attinenza con qualcosa di neurologico(sclerosi multipla ad esempio),il medico mi risponde che esclude una potenziale causa neurologica e mi dice che molto probabilmente quei capogiri erano assimilabili ai cosiddetti sintomi da astinenza da antidepressivi,così dal giorno dopo inizio nuovamente la cura.In effetti dopo 1/2 giorni mi dimentico di questi capogiri,fino a che un paio di giorni fa ho assunto con ritardo la dose giornaliera,me ne sono accorto proprio perchè ho iniziato ad avvertire lo stesso tipo di capogiri già avvertiti 2 settimane prima. E' stato un ritardo di circa 6 ore,quindi tra l'assunzione di una dose e l'altra sono passate 30 ore al posto delle 24 canoniche.Essendo passate così poche ore ho pensato che la causa dei miei capogiri potesse essere veramente di natura neurologica,quindi essendo sabato e non potendo consultare il mio medico ho iniziato a vagare per internet per cercare di tranquillizzarmi e sono così incappato nei tipi di esame obbiettivo al quale i neurologi sottopongono i propri pazienti.Pur sapendo benissimo che è inutile effettuare tali test individualmente, ho comunque riscontrato che non ho riflessi addominali,mentre fino a qualche anno fa nella zona dell'addome non potevo essere toccato per quanto ero sensibile,il test me lo son fatto fare anche dalla mia fidanzata che a breve si laurerà in medicina e l'esito è stato sempre lo stesso,sento la punta e mi fa venire i brividi ma non ho contrazioni,non so se ciò può essere dovuto al fatto che sono ingrassato di 10 kg di recente a causa del citalopram,fatto sta che ho un pò paura visto che ho letto che l'assenza di riflessi addominali indica una lesione del segmento midollare.
Al che voglio chiedervi:
E' grave che non abbia riflessi addominali?
Rappresenta sempre un indice di patologia neurologica in atto?
Il tipo di capogiri che si avvertono nella sclerosi multipla o in altre gravi e non gravi malattie neurologiche di che entità sono?(per intenderci:fanno sì che il paziente non riesca a stare in piedi che riesca a fatAggiungo che il tipo di capogiri che avverto per ora non mi invalidano ma mi danno solo fastidio.
E in ultimo volevo chiedervi che idea vi siete fatti basandovi su ciò che vi ho scritto.
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte ,pur consapevole che senza una visita diretta vi è difficile esprimere pareri,però vi prego di farlo visto che sono un pò spaventato.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
non si preoccupi per l'assenza dei riflessi addominali perchè la parete addominale ricca di grasso può impedire l'elicitazione di tali riflessi. Inoltre, per valutare la patologicità della risposta (che è variabile da soggetto a soggetto) bisogna inserirla nel contesto clinico generale e neurologico, cioè come unico segno non è attendibile.
Le lievi vertigini potrebbero essere anche di origine ansiosa.
Se dovessero persistere effettui una visita neurologica.
Cordiali saluti
non si preoccupi per l'assenza dei riflessi addominali perchè la parete addominale ricca di grasso può impedire l'elicitazione di tali riflessi. Inoltre, per valutare la patologicità della risposta (che è variabile da soggetto a soggetto) bisogna inserirla nel contesto clinico generale e neurologico, cioè come unico segno non è attendibile.
Le lievi vertigini potrebbero essere anche di origine ansiosa.
Se dovessero persistere effettui una visita neurologica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio davvero per la risposta,volevo però usufruire di un altro consulto.
In questi giorni lamento dei problemi nella defecazione in particolare mi devo sforzare eccessivamente per quantità di feci abbastanza moderate e inoltre ho molta aria in pancia,questo problema mi si era già presentato verso novembre e il mio dottore mi ha detto che può trattarsi di sindrome da colon irritabile.
Io ho recentemente appreso che il canale anale è protetto da due sfinteri: interno ed esterno , dove l´interno è completamente sotto il controllo del midollo spinale e si dovrebbe rilassare automaticamente, quando le pareti del retto si distendono sotto la pressione del contenuto. E´ un riflesso spinale.
perciò vorrei chiederle se può essere che la mia difficoltà nella defecazione può essere dovuta ad una lesione del midollo spinale.
E quindi vorrei chiederle se ha mai avuto in cura pazienti con questo tipo di problema.
cioè,in caso di lesioni del mid.spinale la defecazione non riesce ad avvenire o come nel mio caso può avvenire solo in parte?
Mi scuso per l'ipocondria che mi caratterizza e la ringrazio in anticipo per la risposta.
Cordiali saluti
In questi giorni lamento dei problemi nella defecazione in particolare mi devo sforzare eccessivamente per quantità di feci abbastanza moderate e inoltre ho molta aria in pancia,questo problema mi si era già presentato verso novembre e il mio dottore mi ha detto che può trattarsi di sindrome da colon irritabile.
Io ho recentemente appreso che il canale anale è protetto da due sfinteri: interno ed esterno , dove l´interno è completamente sotto il controllo del midollo spinale e si dovrebbe rilassare automaticamente, quando le pareti del retto si distendono sotto la pressione del contenuto. E´ un riflesso spinale.
perciò vorrei chiederle se può essere che la mia difficoltà nella defecazione può essere dovuta ad una lesione del midollo spinale.
E quindi vorrei chiederle se ha mai avuto in cura pazienti con questo tipo di problema.
cioè,in caso di lesioni del mid.spinale la defecazione non riesce ad avvenire o come nel mio caso può avvenire solo in parte?
Mi scuso per l'ipocondria che mi caratterizza e la ringrazio in anticipo per la risposta.
Cordiali saluti
[#3]
Gentile Utente,
in caso di lesione del midollo spinale avrebbe una sintomatologia molto più importante. Pertanto la escluderei per il Suo problema.
Indaghi però le cause della stitichezza con visita dal Suo medico curante ed eventuali, se consigliati, ulteriori indagini.
Cordialmente
in caso di lesione del midollo spinale avrebbe una sintomatologia molto più importante. Pertanto la escluderei per il Suo problema.
Indaghi però le cause della stitichezza con visita dal Suo medico curante ed eventuali, se consigliati, ulteriori indagini.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.9k visite dal 30/06/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Sclerosi multipla
Cos'è la sclerosi multipla (SM)? Quali sono le cause della demielinizzazione e i fattori di rischio della malattia? Si possono individuare i sintomi precoci?