Problemi motori-muscolari agli arti sinistri
Buongiorno, ho 25 anni e da più di un mese sento dei fastidi muscolari agli arti sinistrai.
Ho iniziato cominciando ad avvertire uno sforzo maggiore nel sostenere le cose con la mano sinistra (tuttora presente), poi una modesta rigidità a chiudere le dita e girare il polso e adesso ho anche delle contrazioni involontarie sul dorso della mano quando mi appoggio sulla stessa (e al braccio dopo averlo sforzato un pò). A seconda di come metto la mano mi vengono anche dei fastidiosi formicolii (ma non dipendono dalla posizione, perchè all'altra mano non vengono e sono posizioni semplici che non schiacciano la mano).
Adesso, da qualche settimana si è presentato lo stesso disturbo anche alla gamba sinistra, con debolezza e facilissima affaticabiltà dell'arto a camminare, correre o fare le scale e dolenzia muscolare alla gamba che persiste per qualche giorno (anche dopo sforzi lievi).
La stessa dolenzia e rigidità è anche presente al collo (sempre sul lato sinistro) e si associa a frequenti pulsazioni sottocutanee in diverse parti del corpo (soprattutto alle gambe, braccia e agli occhi).
Questi disturbi mi creano diversi problemi perchè avverto nettamente uno squilibrio tra lato destro e sinistro del corpo: tutti i muscoli degli arti sinistri sembrano stanchi (come avessero l'acido lattico dopo una intensa attività) e soprattutto la gamba sembra tirare appena la distendo.
Ho già effettuato una visita dal neurologo e dal cardiologo, una risonanza alla testa e della colonna, poi gli esami del sangue e anche una rx al torace: questi test sono risultati nella norma.
Consultando l'enciclopedia medica sono rimasto molto perplesso per alcune analogie con malattie molto brutte. Vi volevo così chiedere se a vostro parere questi disturbi rientrano nei sintomi tipici di una distrofia muscolare o malattie del motoneurone. In ogni caso tengo a dire che fortunatamente non ho mai avuto famigliari con tali patologie.
Ho iniziato cominciando ad avvertire uno sforzo maggiore nel sostenere le cose con la mano sinistra (tuttora presente), poi una modesta rigidità a chiudere le dita e girare il polso e adesso ho anche delle contrazioni involontarie sul dorso della mano quando mi appoggio sulla stessa (e al braccio dopo averlo sforzato un pò). A seconda di come metto la mano mi vengono anche dei fastidiosi formicolii (ma non dipendono dalla posizione, perchè all'altra mano non vengono e sono posizioni semplici che non schiacciano la mano).
Adesso, da qualche settimana si è presentato lo stesso disturbo anche alla gamba sinistra, con debolezza e facilissima affaticabiltà dell'arto a camminare, correre o fare le scale e dolenzia muscolare alla gamba che persiste per qualche giorno (anche dopo sforzi lievi).
La stessa dolenzia e rigidità è anche presente al collo (sempre sul lato sinistro) e si associa a frequenti pulsazioni sottocutanee in diverse parti del corpo (soprattutto alle gambe, braccia e agli occhi).
Questi disturbi mi creano diversi problemi perchè avverto nettamente uno squilibrio tra lato destro e sinistro del corpo: tutti i muscoli degli arti sinistri sembrano stanchi (come avessero l'acido lattico dopo una intensa attività) e soprattutto la gamba sembra tirare appena la distendo.
Ho già effettuato una visita dal neurologo e dal cardiologo, una risonanza alla testa e della colonna, poi gli esami del sangue e anche una rx al torace: questi test sono risultati nella norma.
Consultando l'enciclopedia medica sono rimasto molto perplesso per alcune analogie con malattie molto brutte. Vi volevo così chiedere se a vostro parere questi disturbi rientrano nei sintomi tipici di una distrofia muscolare o malattie del motoneurone. In ogni caso tengo a dire che fortunatamente non ho mai avuto famigliari con tali patologie.
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Ex utente
Alla visita neurologica (valutazione dei riflessi, camminata ad occhi chiusi, prova di coordinamento motorio)non mi sono state riscontrate anomalie e mi è stata prescritta la risonanza magnetica (per solo scrupolo, sencondo il dottore).
Tuttavia i sintomi persistono sempre. Ogni volta che sforzo la gamba sinistra la sera avverto una intensa e continua nevralgia alla gamba stessa (spesso con bruciore-calore anche quando cammino); se tengo le cose nella mano sin. questa si affatica moltissimo e sembra vibrare dentro (come se non circolasse il sangue); ho difficoltà a tenere il collo voltato a destra perchè sento tirare i muscoli sul lato sinistro. A questo si somma la debolezza della gamba e del braccio sinistro (non mi manca la forza specifica, ma la resistenza prolungata) e delle fascicolazioni diffuse a spalle, gamba sin. braccio sin. e a volte persino fianchi e al lato della bocca.
Visto che la visita neuro e la risonanza non evidenziano anomalie, lei quali altri esami (dal punto di vista neurologico) potrebbe ritenere opportuno (se lo ritiene) che io esegua?
Tuttavia i sintomi persistono sempre. Ogni volta che sforzo la gamba sinistra la sera avverto una intensa e continua nevralgia alla gamba stessa (spesso con bruciore-calore anche quando cammino); se tengo le cose nella mano sin. questa si affatica moltissimo e sembra vibrare dentro (come se non circolasse il sangue); ho difficoltà a tenere il collo voltato a destra perchè sento tirare i muscoli sul lato sinistro. A questo si somma la debolezza della gamba e del braccio sinistro (non mi manca la forza specifica, ma la resistenza prolungata) e delle fascicolazioni diffuse a spalle, gamba sin. braccio sin. e a volte persino fianchi e al lato della bocca.
Visto che la visita neuro e la risonanza non evidenziano anomalie, lei quali altri esami (dal punto di vista neurologico) potrebbe ritenere opportuno (se lo ritiene) che io esegua?
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Ex utente
Grazie mille per la risposta dott. Ferraloro.
Infatti si era già parlato di emg (anche se ho sentito sia molto fastidiosa). Ma in particolare che cosa la emg ai 4 arti potrebbe rilevare in più rispetto alla risonanza encefalica e spinale?
...perchè ho sentito che quando la rmn è pulita si ricorre alla emg proprio per valutare patologie a carico dei motoneuroni (che in genere non risultano in risonanza, mentre le altre si rilevano anche dalla rmn).
E' poi vero che la sclerosi amiotrofica non risulta generalmente alla RMN (ache quando si avvertono già i sintomi)?
Infatti si era già parlato di emg (anche se ho sentito sia molto fastidiosa). Ma in particolare che cosa la emg ai 4 arti potrebbe rilevare in più rispetto alla risonanza encefalica e spinale?
...perchè ho sentito che quando la rmn è pulita si ricorre alla emg proprio per valutare patologie a carico dei motoneuroni (che in genere non risultano in risonanza, mentre le altre si rilevano anche dalla rmn).
E' poi vero che la sclerosi amiotrofica non risulta generalmente alla RMN (ache quando si avvertono già i sintomi)?
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Gentile Utente,
per la SLA non ha nemmeno l'età (età media di insorgenza 54 anni) e poi alcuni segni patologici sospetti vengono riscontrati alla visita neurologica.
L'EMG potrebbe indicare qualche problema a livello di nervo periferico come una sofferenza neurogena.
Cordialità
per la SLA non ha nemmeno l'età (età media di insorgenza 54 anni) e poi alcuni segni patologici sospetti vengono riscontrati alla visita neurologica.
L'EMG potrebbe indicare qualche problema a livello di nervo periferico come una sofferenza neurogena.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.5k visite dal 28/06/2010.
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