Crisi vertiginose oggettive violente e durature

Sono un uomo di 54 anni.I miei disturbi sono iniziati circa cinque anni fa. La sintomatologia accusata è stata la seguente: crisi vertiginose oggettive violente e durature (alcune volte intera giornata), riduzione udito specialmente orecchio dx, acufeni intensi con vomito, sudorazione profusa e pallore. Il medico nell'occasione mi ha riscontrato la pressione alta e il colesterolo oltre 310. Ho fatto dieta appposita e mi hanno prescritto le pillole per la pressione (Losaprex 50 msg e plendil 5 mg) e per il colesterolo (totalip 10). L'otorino mi ha prescritto RM rocche petrose risultata negativa. Mi ha diagnosticato una Idrope cocleo vestibolare con danno labirintico soprattutto a dx. Medicinali prescritti vertiserc, fluxarten e a giorni alterni il moduretic e aspirinetta ogni sera, inoltre dieta senza sale e bere molta acqua. Sono stato bene un paio di anni. A febbraio, forse con abusi alimentari si sono ripresentate le vertigini violente. Ho fatto ecodoppler risultato negativo e Rm encefalo, rocche petrose, angio RM e RM encefalo.

I risultati che non comprendo sono i seguenti:
ANGIO :asimmetria del segnale del flusso a carico dei seni traverso (filiforme a destra) e del signoiodeo, nonche' delle vene giugulari interne per prevalenza sinistra.
RM ENCEFALO: quadro di atrofia cortico-sottocorticale per dilatazione degli spazi liquorali ventricolari ed ampliamento dei solchi corticali e degli spazi cisternali;
plurime aree di iperintensità di segnale, alcune tendenti alla confluenza, interessano la sostanza bianca sottocorticale segnatamente fronto-parietale biemisferica e periventricolare segnatamente a ridosso dei corni frontali,come da aree di gliosi su base vascolare in encefalopatia sottocorticale cronica.
Normali le altre cose che non riporto compreso le rocche petrose dove non si apprezzano alterazioni del segnale degli apici delle rocche e i forami acustici interni presentano normale morfologia.
Da quattro mesi sono a dieta ferrea, mangio completamente senza sale e sono dimagrito dodici chili. In salute oserei dire che mi sento proprio bene, mi si è abbassata la pressione e il medico mi ha tolto il plendil.
Rimangono acufene orecchio dx e fastidio allo stesso orecchio dei rumori forti.
Non ho crisi vertiginose.
Volevo sapere in particolare se i miei disturbi sono riconducibili ai problemi della pressione alta (ora ben controllata assieme al colesterolo) oppure sono da imputare all'orecchio interno. O forse l'idrope all'orecchio puo' essere una conseguenza della pressione?
Cosa mi consigliate?
Attualmente sono in cura con i seguenti farmaci:
Losaprex 50, totalip 10, fluxarten 5 mg e aspirinetta ogni sera.
Spero in consulto neurologico e otorino.
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.8k 118
Da quanto riferito i sembrerebbe opportuno ritornare ad un controllo otorino. Cordiali saluti.

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

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Utente
Utente
grazie dottore per la risposta.
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