La nevralgia del trigemino al lato destro del viso che ormai colpisce mio padre da ormai due tre
Buonasera,
volevo chiedere un consulto riguardante la Nevralgia del trigemino al lato destro del viso che ormai colpisce mio padre da ormai due tre mesi in maniera molto forte dandogli fitte insopportabili nell'occhio, sulla bocca, nel naso (con ripercussioni nel deglutimento, nel parlare, nel vedere).
I primi sintomi sono comparsi anni fa, con lunghi periodi di pausa. Ma 3 mesi fa è ricomparsa in maniera violenta e costante.
Mio padre ha 64 anni, non fa attività fisica, pur essendo una persona dinamica (non sa stare fermo).
Ha già effettuato una visita dal Neurologo per trovare la terapia giusta visto che il tegretol non era ben tollerato da mio padre (sbandamento, affaticamento ecc) ma che anni prima aveva usato con efficacia. Il neurologo gli ha dunque prescritto il Naurontin (100 mg aumentato fino a 700 mg dall'8 giugno ad ora).
Il neurologo ha prescritto:
- la RMN dell'encefalo + GAD con risultato NEGATIVO per il trigemino
- Ecocolordoppler dei vasi del collo dove viene rilevato un "inspessimento intimale diffuso dell'asse carotideo destro di tipo fibroso-calcifico. Arteria carotide comune di normale calibro decorso pervie le arterie carotidi interna ed esterna e prive di lesioni stenosanti emodinamicamente significative"
Il neurologo ha così suggerito di supportare l'esito negativo dei precedenti esami con una visita dal dentista.
La terapia con neurontin non ha sortito effetti per i primissimi giorni se non quando il neurologo ci ha fatto associare all'aumento dei mg anche il paracetamolo.
Oggi mio padre ha effettuato l'ortopanoramica e domani la sottoporremo al dentista sperando sia una radice imperniata ad essere la causa della nevralgia.
Volevo chiedervi visto che il dolore non sembra alleviarsi se è possibile associare farmaci diversi per alleviare i dolori in attesa di un riscontro positivo nel rilevare la causa, poichè come potete ben immaginare avere scariche elettriche che percorrono il viso per tre mesi è assai doloroso.
Se il neurontin non sortisce effetto nell'alleviare il dolore nemmeno aumentandolo ancora, cosa si potrebbe fare?
Quali potrebbero essere altre cause da escludere?
Vedo mio padre molto abbattuto,affranto, molto stanco e ormai debilitato sia a livello psicologico/morale sia fisico (i farmaci gli abbassano molto la pressione, e mangia solo cose pappose e molto sminuzzate perchè non riesce a masticare e deglutire, vive nel terrore essengo un soggetto già molto ansioso).
Scusate la lungaggine, ma non essendo molto esperta di cose mediche non ho voluto tralasciare nulla.
Cordiali saluti.
volevo chiedere un consulto riguardante la Nevralgia del trigemino al lato destro del viso che ormai colpisce mio padre da ormai due tre mesi in maniera molto forte dandogli fitte insopportabili nell'occhio, sulla bocca, nel naso (con ripercussioni nel deglutimento, nel parlare, nel vedere).
I primi sintomi sono comparsi anni fa, con lunghi periodi di pausa. Ma 3 mesi fa è ricomparsa in maniera violenta e costante.
Mio padre ha 64 anni, non fa attività fisica, pur essendo una persona dinamica (non sa stare fermo).
Ha già effettuato una visita dal Neurologo per trovare la terapia giusta visto che il tegretol non era ben tollerato da mio padre (sbandamento, affaticamento ecc) ma che anni prima aveva usato con efficacia. Il neurologo gli ha dunque prescritto il Naurontin (100 mg aumentato fino a 700 mg dall'8 giugno ad ora).
Il neurologo ha prescritto:
- la RMN dell'encefalo + GAD con risultato NEGATIVO per il trigemino
- Ecocolordoppler dei vasi del collo dove viene rilevato un "inspessimento intimale diffuso dell'asse carotideo destro di tipo fibroso-calcifico. Arteria carotide comune di normale calibro decorso pervie le arterie carotidi interna ed esterna e prive di lesioni stenosanti emodinamicamente significative"
Il neurologo ha così suggerito di supportare l'esito negativo dei precedenti esami con una visita dal dentista.
La terapia con neurontin non ha sortito effetti per i primissimi giorni se non quando il neurologo ci ha fatto associare all'aumento dei mg anche il paracetamolo.
Oggi mio padre ha effettuato l'ortopanoramica e domani la sottoporremo al dentista sperando sia una radice imperniata ad essere la causa della nevralgia.
Volevo chiedervi visto che il dolore non sembra alleviarsi se è possibile associare farmaci diversi per alleviare i dolori in attesa di un riscontro positivo nel rilevare la causa, poichè come potete ben immaginare avere scariche elettriche che percorrono il viso per tre mesi è assai doloroso.
Se il neurontin non sortisce effetto nell'alleviare il dolore nemmeno aumentandolo ancora, cosa si potrebbe fare?
Quali potrebbero essere altre cause da escludere?
Vedo mio padre molto abbattuto,affranto, molto stanco e ormai debilitato sia a livello psicologico/morale sia fisico (i farmaci gli abbassano molto la pressione, e mangia solo cose pappose e molto sminuzzate perchè non riesce a masticare e deglutire, vive nel terrore essengo un soggetto già molto ansioso).
Scusate la lungaggine, ma non essendo molto esperta di cose mediche non ho voluto tralasciare nulla.
Cordiali saluti.
[#1]
In realtà 700 mg di Neurontin sono un dosaggio basso per una nevralgia trigeminale. Potrebbe provare a passare al Pregabalin (75 mg due volte al dì e dopo 5-7 gg 150 mg due volte al dì se inefficace) prendendo al bisogno ad esempio associzioni tipo Paracetamolo-Tramadolo.
Dott Vincenzo Sidoti
[#2]
Utente
La ringrazio intanto della celere risposta.
Farò presente al neurologo la possibilità da lei indicatami.
Aggiungo che anche l'ortopanoramica ha dato esiti negativi, dunque la causa non è riconducibile ai denti....
Potrebbe essere però un problema relativo all'occlusione scorretta delle mandibole (magari dovuta ad artrite, artrosi o altro)? O l'ipotesi è troppo azzardata?
Ringrazio anticipatamente
Farò presente al neurologo la possibilità da lei indicatami.
Aggiungo che anche l'ortopanoramica ha dato esiti negativi, dunque la causa non è riconducibile ai denti....
Potrebbe essere però un problema relativo all'occlusione scorretta delle mandibole (magari dovuta ad artrite, artrosi o altro)? O l'ipotesi è troppo azzardata?
Ringrazio anticipatamente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 25/06/2010.
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