Il caso di mio marito un uomo di 44 anni che da 10 anni soffre di sclerosi multipla progressiva
Buongiorno vi scrivo per descrivermi il caso di mio marito un uomo di 44 anni che da 10 anni soffre di sclerosi multipla progressiva. Inizialmente manifestava problemi di equilibrio e informicolamento agli arti adesso a distanza di 10 anni non cammina piu', ha gravissimi problemi di vista, difficolta' ad urinare e a parlare.Inizialmente si è curato con punture di interferone a giorni alterni dopo il neurologo che lo segue gli ha fatto sospendere questo tipo di cura e da circa 1 anno si sta facendo delle flebo di immunosoppressori ma con risultati scarsissimi, lui infatti sta sempre peggio e io non so se rivolgermi a medici alternativi ad esempio omeopati, ho sentito parlare anche del metodo Kousmine o della terapia chelante. Vorrei un suo parere cosa posso fare per farlo stare un po' meglio? Abbiamo anche interpellato un'equipe di neurologi per un'eventuale trapianto di staminali ma ci hanno detto che nel suo caso non servirebbe a niente. La ringrazio anticipatamente per il suo aiuto.
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Gentile Signora,
relativamente alla dieta Kousmine non posso darLe un parere positivo. Sicuramente una dieta equilibrata può avere dei risvolti positivi su molte patologie, ma gli obiettivi che si propone la Kousmine, ovvero migliorare il decorso della malattia, non sono mai stati dimostrati da nessuno studio scientifico tradizionalmente accettattato. Sulla terapia chelante siamo più o meno sulla stesa linea. Purtroppo nessuno studio clinico dimostra un beneficio sul decorso della malattia utilizzando sostanze chelanti.
Mi spiace non poterle dare delle buone notizie relativamente alle domande che pone.
Spero che le terapie a cui viene sottoposto Suo marito diano degli effetti tangibili.
relativamente alla dieta Kousmine non posso darLe un parere positivo. Sicuramente una dieta equilibrata può avere dei risvolti positivi su molte patologie, ma gli obiettivi che si propone la Kousmine, ovvero migliorare il decorso della malattia, non sono mai stati dimostrati da nessuno studio scientifico tradizionalmente accettattato. Sulla terapia chelante siamo più o meno sulla stesa linea. Purtroppo nessuno studio clinico dimostra un beneficio sul decorso della malattia utilizzando sostanze chelanti.
Mi spiace non poterle dare delle buone notizie relativamente alle domande che pone.
Spero che le terapie a cui viene sottoposto Suo marito diano degli effetti tangibili.
cordiali saluti
Dr. Rosario Vecchio
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 16/06/2010.
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