Una elettromiografia perchè continuo ad avere dolori al braccio sx

Buongiorno,
gentile dottore, il mio medico sulla base della risonanza magnetica sulla quale risulta che ho delle protusioni cervicali e due ernie c5-c6 dx e c6-57sx, mi ha prescritto una elettromiografia perchè continuo ad avere dolori al braccio sx e a i muscoli del collo e della spalla.
Nel mio lavoro di impiegata non riscontro grosse difficoltà, ma nelle faccende di casa molto spesso sia durante che dopo,riscontro forti formicolii al braccio sx fino alle due dita della mano (anulare e mignolo), intorpidimento del braccio e a volte mi manca anche la forza di alzare il braccio.
In attesa di far vedere al mio medico (che in questa settimana non c'è)l'esito dell'ettromiografia, chiedo a lei una delucidazione in merito su alcune voci riportate sul referto (che ho indicato con il punto interrogativo (?) ), e se ciò indica se sia tutto nella norma o c'è qualche problema.

Riporto esito:

ESAME OBBIETTIVO NEUROL.
ROT:PRESENTI CON IPOVALIDITA' DEL RIFLESSO STIROIDALE SX. (?)
NON DEFICIT DI SENSIBILITA'.
COMMENTO ART. SUP. SX
VCM DEL MEDIANO:NELLA NORMA
VCM DEL N. ULNARE: NELLA NORMA
VCS DEL NERVO MEDIANO E ULNARE:NELLA MORMA
LATENZA DELLA RISPOSTA F DAL TENAR E IPOTECAR : NELLA NORMA
EMG DEI MM.SOPRA/SOTTOSPINOSO, DELTOIDE, BICIPIDE, LUNGO SUPINATORE,EST.COM.DELLE DITA,ABD.5 DITO. (?)
A RIPOSO:NESSUNA ATTIVITA' PATOLOGICA.
SOTTO SFORZO:TRACCIATI RIDOTTI SUI MM. DELTOIDE,TRICIPIDE. (?)

CONCLUSIONI: ARTO SUPERIORE DI SINISTRA.
NON SEGNI DI SOFFERENZA NELLE FIBRE MOTORIE E SENSITIVE ESPLORATE.
SEGNI DI SOFFERENZA NEUROGENA NON ACUTA SI RILEVANO SUI MUSCOLI DIPENDENTI DA C5 E C7. (?)

In attesa di una sua gentile risposta, saluto cordialmente.
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
Gentile Signora,

l'esame elettromiografico che ripota evidenzia dei segni di sofferenza di alcune radici nervose cervicali. Il quadro potrebbe essere riconducibile alla situazione cervicale evidenziata alla RM. Le consiglio di far valutare ad un collega neurochirurgo il quadro clinico e gli esami strumentali eseguiti così da decidere se praticare un trattamento conservativo o chirurgico della condizione.

cordiali saluti

Dr. Rosario Vecchio