Torpore dorso mani
Buongiorno,
volevo cortesemente chiedere un parere su un problema che ho da circa 3 settimane.
E' insorto con dei dolori molto localizzati alla giuntura dei polsi e dei gomiti (nervi?), come delle fitte, prendendo prima da un braccio, poi l'altro e alternandosi polso sx, gomito dc, braccio dx, etc, poi formicolii, un forte torpore sui dorsi delle mani e sensazioni di punture d'ago.
Nei giorni immediatamente seguenti questi dolori localizzati sono svaniti ed è rimasto solo il torpore sopra entrambi i dorsi delle mani che, a volte, durante la giornata, diventava piuttosto intenso. Questo torpore si estendeva alle dita, ma non particolarmente, nel senso che in parte le coinvolgeva anch'esse ma in realta era localizzato proprio sul dorso della mano. Quando era particolarmente acuto mi dava leggeri problemi di sensibilita alle dita. Non si è mai localizzato sulle prime 3 dita o ultime 2 e quindi non ho saputo dare una ragione "conosciuta" alla cosa (es.carpale, etc..)
Poi da un giorno all'altro la situazione si è stabilizzata.
Infatti ad oggi, dopo circa 3 settimane, quelle punture, fitte, alle articolazioni non le ho più, ma ogni mattina mi alzo con questo torpore sempre bilaterale sui dorsi delle mani (e leggerissimamente anche sugli avambracci e sulle dita) che cala con il passare della giornata, non mi sveglia nè mi disturba assolutamente la notte quando dormo e soparttutto è inversamente proporzionale allo sfruttamento della mano, cioè se la tengo a riposo lo sento di più, se la uso parecchio non sento nulla (es.nuoto, dattilografare alla tastiera, ..) e andando pian piano verso sera tende fortemente a scemare. E' anche vero però che andando in moto per un pò ho la sensazione di due mani che si indolenziscono piu facilmente e mi rimangono piu indolenzite il giorno seguente.
Per dare un idea del tipo di torpore, è come se avessi stretto tra le mani fortissimamente qualcosa per molto tempo sotto sforzo e, non avendo muscoli abbastanza tonici, il giorno dopo avessi le mani indolenzite per lo sforzo.. ovviamente quello dei muscoli non è il mio problema vista anche l'assenza di causalità con sforzi di alcun genere (è raro che vada in moto e faccio l'informatico..).
C’è anche da dire che quando il torpore è elevato ho una leggera difficolta a stringere la mano, come se fosse gonfia, ma gonfia non è
Vorrei capire cosa potrebbe essere perchè girovagando per la rete ho trovato sindromi (carpale, etc) che però coinvolgono le prime tre o le ultime due dita, difficilmente bilaterali, e nulla che parla di torpore localizzato ai dorsi delle mani.
Premetto che esco (non ancora del tutto..) da postumi mononucleosi piuttosto invalidanti, nel senso che la mononucleosi è stata una semplice febbre ma sono 2/3 mesi che ho vari sintomi tipo astenia, spesso leggeri brividi "neurologici" su tutto il corpo (non ho tremori ne sensazioni di freddo di alcun genere... sono brividini che non saprei come altro descrivere, come se indicassero debolezza)
grazie,
cordiali salu
volevo cortesemente chiedere un parere su un problema che ho da circa 3 settimane.
E' insorto con dei dolori molto localizzati alla giuntura dei polsi e dei gomiti (nervi?), come delle fitte, prendendo prima da un braccio, poi l'altro e alternandosi polso sx, gomito dc, braccio dx, etc, poi formicolii, un forte torpore sui dorsi delle mani e sensazioni di punture d'ago.
Nei giorni immediatamente seguenti questi dolori localizzati sono svaniti ed è rimasto solo il torpore sopra entrambi i dorsi delle mani che, a volte, durante la giornata, diventava piuttosto intenso. Questo torpore si estendeva alle dita, ma non particolarmente, nel senso che in parte le coinvolgeva anch'esse ma in realta era localizzato proprio sul dorso della mano. Quando era particolarmente acuto mi dava leggeri problemi di sensibilita alle dita. Non si è mai localizzato sulle prime 3 dita o ultime 2 e quindi non ho saputo dare una ragione "conosciuta" alla cosa (es.carpale, etc..)
Poi da un giorno all'altro la situazione si è stabilizzata.
Infatti ad oggi, dopo circa 3 settimane, quelle punture, fitte, alle articolazioni non le ho più, ma ogni mattina mi alzo con questo torpore sempre bilaterale sui dorsi delle mani (e leggerissimamente anche sugli avambracci e sulle dita) che cala con il passare della giornata, non mi sveglia nè mi disturba assolutamente la notte quando dormo e soparttutto è inversamente proporzionale allo sfruttamento della mano, cioè se la tengo a riposo lo sento di più, se la uso parecchio non sento nulla (es.nuoto, dattilografare alla tastiera, ..) e andando pian piano verso sera tende fortemente a scemare. E' anche vero però che andando in moto per un pò ho la sensazione di due mani che si indolenziscono piu facilmente e mi rimangono piu indolenzite il giorno seguente.
Per dare un idea del tipo di torpore, è come se avessi stretto tra le mani fortissimamente qualcosa per molto tempo sotto sforzo e, non avendo muscoli abbastanza tonici, il giorno dopo avessi le mani indolenzite per lo sforzo.. ovviamente quello dei muscoli non è il mio problema vista anche l'assenza di causalità con sforzi di alcun genere (è raro che vada in moto e faccio l'informatico..).
C’è anche da dire che quando il torpore è elevato ho una leggera difficolta a stringere la mano, come se fosse gonfia, ma gonfia non è
Vorrei capire cosa potrebbe essere perchè girovagando per la rete ho trovato sindromi (carpale, etc) che però coinvolgono le prime tre o le ultime due dita, difficilmente bilaterali, e nulla che parla di torpore localizzato ai dorsi delle mani.
Premetto che esco (non ancora del tutto..) da postumi mononucleosi piuttosto invalidanti, nel senso che la mononucleosi è stata una semplice febbre ma sono 2/3 mesi che ho vari sintomi tipo astenia, spesso leggeri brividi "neurologici" su tutto il corpo (non ho tremori ne sensazioni di freddo di alcun genere... sono brividini che non saprei come altro descrivere, come se indicassero debolezza)
grazie,
cordiali salu
[#2]
Ex utente
Grazie dottore,
ad oggi purtroppo le mani hanno sempre quel torpore e indolenzimento come se fossero gonfie(con dolore evocabile se premo con forza in alcuni punti) e ho quel torpore anche sul lato esterno degli avambracci.
volevo porle alcune domande:
1)Consiglia una certa urgenza per la visita neurologica o posso attendere e vedere se si risolve spontaneamente?
2)Cosa potrebbe essere a suo avviso, sia nel caso che l'EMG evidenziasse debolezze, sia nel caso non evidenziasse nulla di anomalo?
Consideri che sono in trattamento con un osteopata che sta "cercando" di sbloccare i nervi dando per assunto che quella possa essere la causa..
Aggiungo:
-alcune volte ho leggeri formicolii anche ai piedi ma nulla che non si risolva in pochissimo tempo, se non avessi null'altro non ci farei particolarmente caso...
-un paio di mesi fa mi sono svegliato con una spalla che scroscia senza motivo, apparentemente a detta del mio ortopedico si è "lassato" qualcosa tipo stiramento dei tendini etc. anche se in realtà la causa è veramente incognita visto che non ho fatto niente e avevo un buon tono muscolare (si veda consulto sempre su medicitalia ("evidenti scatti spalla senza trauma").
Ad oggi la spalla è ancora così anche se riesco tranquillamente a nuotarci, etc e faccia i vari esercizi di riabilitazione.. non ho alcun problema di forza nè di coordinazione.
2)Può avere una causa neurologica questo problema?
- un paio di setitmane fa ho avuto un episodio di blefarospasmo (mai avuto a mia memoria...), poi rientrato definitivamente nei giorni successivi, ma ripresentato qualche giorno fa con leggero dolore alla regione intorno all'occhio per 2/3 giorni come da sforzo muscolare dello stesso e la sensazione costante di "occhio contratto". Nessun problema visivo comunque.
Una visita oculistica accurata ha escluso problemi all'occhio.
L'oculista mi ha detto che sia il mio torpore che i problemi all'occhio secondo lui sono causati dallo stress.
Effettivamente l'occhio è migliorato anche se non è perfetto e alle volte tenta di ammiccare... ma il dolore non c'è più e la vista permane perfetta..
Mi diceva anche l'oculista che vista l'invasivita di esami come TAC etc e la causa scatenante (?) mononucletica, (ci tengo a dire che prima sono sempre stato sano, in forma, sportivo e guizzante come un pesce!) lui aspetterebbe per vedere il decorso della cosa
- ho fatto molti esami del sangue (infettivi, elettrolitici, etc) e tutto risulta nella norma, tranne appunto gli anticorpi elevati VCA post-mononucleosi che indicano infezione pregressa.
Sto solo aspettando quegli sugli antianticorpi reumatici per eslcudere anche cause di reazioni autoimmuni.
Inoltre non ho alcun calo di tono muscolare (anzi, ultimamente stò riprendendo il vecchio tono pre-infezione) ne di forza, a parte l'astenia mononucleitica che comunque ultimamente sembra essere in ottima parte rientrata, e faccio sport quasi quotidianamente per recuperare i livelli preinfezione (nuoto, corsa, bici...) senza accusare problemi di coordinazione o cose simili.
Come vede sono un rottame e tutto questo dopo quella maledetta mononucleosi.
grazie mille per la sua disponibilità,
cordiali saluti
ad oggi purtroppo le mani hanno sempre quel torpore e indolenzimento come se fossero gonfie(con dolore evocabile se premo con forza in alcuni punti) e ho quel torpore anche sul lato esterno degli avambracci.
volevo porle alcune domande:
1)Consiglia una certa urgenza per la visita neurologica o posso attendere e vedere se si risolve spontaneamente?
2)Cosa potrebbe essere a suo avviso, sia nel caso che l'EMG evidenziasse debolezze, sia nel caso non evidenziasse nulla di anomalo?
Consideri che sono in trattamento con un osteopata che sta "cercando" di sbloccare i nervi dando per assunto che quella possa essere la causa..
Aggiungo:
-alcune volte ho leggeri formicolii anche ai piedi ma nulla che non si risolva in pochissimo tempo, se non avessi null'altro non ci farei particolarmente caso...
-un paio di mesi fa mi sono svegliato con una spalla che scroscia senza motivo, apparentemente a detta del mio ortopedico si è "lassato" qualcosa tipo stiramento dei tendini etc. anche se in realtà la causa è veramente incognita visto che non ho fatto niente e avevo un buon tono muscolare (si veda consulto sempre su medicitalia ("evidenti scatti spalla senza trauma").
Ad oggi la spalla è ancora così anche se riesco tranquillamente a nuotarci, etc e faccia i vari esercizi di riabilitazione.. non ho alcun problema di forza nè di coordinazione.
2)Può avere una causa neurologica questo problema?
- un paio di setitmane fa ho avuto un episodio di blefarospasmo (mai avuto a mia memoria...), poi rientrato definitivamente nei giorni successivi, ma ripresentato qualche giorno fa con leggero dolore alla regione intorno all'occhio per 2/3 giorni come da sforzo muscolare dello stesso e la sensazione costante di "occhio contratto". Nessun problema visivo comunque.
Una visita oculistica accurata ha escluso problemi all'occhio.
L'oculista mi ha detto che sia il mio torpore che i problemi all'occhio secondo lui sono causati dallo stress.
Effettivamente l'occhio è migliorato anche se non è perfetto e alle volte tenta di ammiccare... ma il dolore non c'è più e la vista permane perfetta..
Mi diceva anche l'oculista che vista l'invasivita di esami come TAC etc e la causa scatenante (?) mononucletica, (ci tengo a dire che prima sono sempre stato sano, in forma, sportivo e guizzante come un pesce!) lui aspetterebbe per vedere il decorso della cosa
- ho fatto molti esami del sangue (infettivi, elettrolitici, etc) e tutto risulta nella norma, tranne appunto gli anticorpi elevati VCA post-mononucleosi che indicano infezione pregressa.
Sto solo aspettando quegli sugli antianticorpi reumatici per eslcudere anche cause di reazioni autoimmuni.
Inoltre non ho alcun calo di tono muscolare (anzi, ultimamente stò riprendendo il vecchio tono pre-infezione) ne di forza, a parte l'astenia mononucleitica che comunque ultimamente sembra essere in ottima parte rientrata, e faccio sport quasi quotidianamente per recuperare i livelli preinfezione (nuoto, corsa, bici...) senza accusare problemi di coordinazione o cose simili.
Come vede sono un rottame e tutto questo dopo quella maledetta mononucleosi.
grazie mille per la sua disponibilità,
cordiali saluti
[#3]
Gentile Utente,
non è possibile on line ipotizzare la causa del Suo disturbo, per quasto motivo Le ho consigliato la visita neurologica e l'EMG. In questi casi la causa più frequente, statisticamente, potrebbe essere di tipo cervicale ma è soltano un'ipotesi.
Se il problema dovesse persistere faccia come Le ho detto perchè è la decisione più razionale, ma in tutta serenità.
Cordialmente
non è possibile on line ipotizzare la causa del Suo disturbo, per quasto motivo Le ho consigliato la visita neurologica e l'EMG. In questi casi la causa più frequente, statisticamente, potrebbe essere di tipo cervicale ma è soltano un'ipotesi.
Se il problema dovesse persistere faccia come Le ho detto perchè è la decisione più razionale, ma in tutta serenità.
Cordialmente
[#9]
Ex utente
Buongiorno dottore,
purtroppo la sintomatologia del torpore alle mani (e avambracci) rimane nell'attesa dell'EMG e della visita neurologica.
Il problema è che è pure rispuntata quell'astenia mononucleitica che sembrava essere rientrata, accompagnata come qualche tempo fa da brividi interni, che ne sono il sintomo principale. Cerco di descriverli: non sono brividi di freddo (non c'è mai febbre e ho le normali sensazioni di caldo o freddo come se non ci fossero), ne tremori percepibili, è più una sensazione (seppur molto netta) di un lieve tremore da mancamento che si sente internamente (non sugli arti) e più o meno forte spossatezza fisica e mentale.
Di notte non si hanno queste sensazioni e sono come l'espressione appunto del forte stato di debolezza presente; normalmente il problema si presenta al mattino e la sera va scemando fino a scomparire.
Questi "tremori" maledetti mi hanno accompagnato in questi mesi (quelli che definivo nel primo post come "brividi neurologici"), ma tutti gli esami del sangue (infettivi, endocrini, lesione d'organo, elettrolitici, magnesio, potassio, ..) hanno dato esiti negativi, seppur ci sia una leggera anemia seguita da MCV dei globuli rossi a 94 (limite 95).
Leggevo che deficit di vitamina b12 possono indurre una sintomatologia simile alla mia con annessi potenziali sintomi neurologici, ma leggevo altresì che una dieta "normale" (non sono vegetariano e mangio parecchio un pò di tutto, l'appetito non manca mai) rende molto difficile la possibilità di una carenza della suddetta.
Eppure si ha come la sensazione che appunto qualcosa cali e ti metta in questa condizione di debolezza per tot.tempo...poi per un qualche motivo la sintomatologia dei tremori rientra e con essa ottima parte delle energie psicofisiche. Boh!
Consiglia di provare sin da subito a integrare la mia dieta con un qualche integratore di vitamina B (es.:benexol o altri integratori) e vedere come reagisce il mio fisico o sarebbe opportuno valutare eventuali carenze con nuovi esami del sangue prima di tentare questa via?
P.S.: leggo che tremori etc, possano essere sintomi di stati d'ansia o problemi psicologici da cui non penso proprio di essere affetto, è come se questa sensazione di tremore fosse l'espressione massima dei momenti di spossatezza mentale e fisica.
grazie mille,
cordiali saluti
purtroppo la sintomatologia del torpore alle mani (e avambracci) rimane nell'attesa dell'EMG e della visita neurologica.
Il problema è che è pure rispuntata quell'astenia mononucleitica che sembrava essere rientrata, accompagnata come qualche tempo fa da brividi interni, che ne sono il sintomo principale. Cerco di descriverli: non sono brividi di freddo (non c'è mai febbre e ho le normali sensazioni di caldo o freddo come se non ci fossero), ne tremori percepibili, è più una sensazione (seppur molto netta) di un lieve tremore da mancamento che si sente internamente (non sugli arti) e più o meno forte spossatezza fisica e mentale.
Di notte non si hanno queste sensazioni e sono come l'espressione appunto del forte stato di debolezza presente; normalmente il problema si presenta al mattino e la sera va scemando fino a scomparire.
Questi "tremori" maledetti mi hanno accompagnato in questi mesi (quelli che definivo nel primo post come "brividi neurologici"), ma tutti gli esami del sangue (infettivi, endocrini, lesione d'organo, elettrolitici, magnesio, potassio, ..) hanno dato esiti negativi, seppur ci sia una leggera anemia seguita da MCV dei globuli rossi a 94 (limite 95).
Leggevo che deficit di vitamina b12 possono indurre una sintomatologia simile alla mia con annessi potenziali sintomi neurologici, ma leggevo altresì che una dieta "normale" (non sono vegetariano e mangio parecchio un pò di tutto, l'appetito non manca mai) rende molto difficile la possibilità di una carenza della suddetta.
Eppure si ha come la sensazione che appunto qualcosa cali e ti metta in questa condizione di debolezza per tot.tempo...poi per un qualche motivo la sintomatologia dei tremori rientra e con essa ottima parte delle energie psicofisiche. Boh!
Consiglia di provare sin da subito a integrare la mia dieta con un qualche integratore di vitamina B (es.:benexol o altri integratori) e vedere come reagisce il mio fisico o sarebbe opportuno valutare eventuali carenze con nuovi esami del sangue prima di tentare questa via?
P.S.: leggo che tremori etc, possano essere sintomi di stati d'ansia o problemi psicologici da cui non penso proprio di essere affetto, è come se questa sensazione di tremore fosse l'espressione massima dei momenti di spossatezza mentale e fisica.
grazie mille,
cordiali saluti
[#10]
Ex utente
aggiungo, il torpore alle mani, quando sono "in uso" durante la giornata e pertanto meno fastidiose, molto spesso non è particolarmente sintomatico a livello di fastidio in sè ma il problema si sente perchè le mani tendono leggermente a volersi chiudere...
Tenendo le mani coi pugni semichiusi spesso è quasi come se non avessi nulla.
saluti
Tenendo le mani coi pugni semichiusi spesso è quasi come se non avessi nulla.
saluti
[#11]
Gentile Utente,
data la variabilità della Sua sintomatologia sarebbe opportuno che si faccia controllare da Suo medici curante perchè on line non è possibile risalire alla causa del Suo disturbo. Non penso comunque che abbia carenze vitaminiche. Importante, ripeto, è effettuare la visita neurologica.
Cordiali saluti
data la variabilità della Sua sintomatologia sarebbe opportuno che si faccia controllare da Suo medici curante perchè on line non è possibile risalire alla causa del Suo disturbo. Non penso comunque che abbia carenze vitaminiche. Importante, ripeto, è effettuare la visita neurologica.
Cordiali saluti
[#12]
Ex utente
Grazie dottore,
mercoledi visita neurologica, per l'EMG purtroppo le liste sono un po piu lunghe ma intanto ci facciamo vedere da un neurologo e vediamo cosa dice.
Stamattina prelievo per valutare la situazione della B12, ferritina, sideremia etc. almeno avrò conferma numerica che effettivamente di carenze non ce ne sono.
Ho sentito anche un bravo reumatologo il quale sostiene che se le mani non si gonfiano, non ci sono processi infiammatori e i valori di TAS VES etc sono nella norma, tendenzialmente non è una cosa che riguarda il suo campo.
Mi ha consigliato di provare un antiinfiammatorio per qualche giorno sia per i brividi che per le mani.. mah, ho grossi dubbi soprattuo per l'azione nei confronti di questi brividi..
nel frattempo la ringrazio di cuore per la disponibilita e il servizio offerto davvero gradito,
cordiali saluti
mercoledi visita neurologica, per l'EMG purtroppo le liste sono un po piu lunghe ma intanto ci facciamo vedere da un neurologo e vediamo cosa dice.
Stamattina prelievo per valutare la situazione della B12, ferritina, sideremia etc. almeno avrò conferma numerica che effettivamente di carenze non ce ne sono.
Ho sentito anche un bravo reumatologo il quale sostiene che se le mani non si gonfiano, non ci sono processi infiammatori e i valori di TAS VES etc sono nella norma, tendenzialmente non è una cosa che riguarda il suo campo.
Mi ha consigliato di provare un antiinfiammatorio per qualche giorno sia per i brividi che per le mani.. mah, ho grossi dubbi soprattuo per l'azione nei confronti di questi brividi..
nel frattempo la ringrazio di cuore per la disponibilita e il servizio offerto davvero gradito,
cordiali saluti
[#14]
Ex utente
Buongiorno dottore,
sono stata dalla neurologa e mi ha fatto tutti i test del caso (martelletto, sensibilita, coordinazione oculare, ...) e non è uscito nulla di preoccupante.
Dice che non dovrei temere malattie demielinizzanti importanti (es.sclerosi multipla etc..) poichè nel mio caso la parestesia è bilaterale e lieve, mentre invece in queste malattie si presenta in maniera acuta e monolaterale, sostenendo che potrebbe essere uno strascico dell'influenza o della mononucleosi se di quella si sia trattata.
Stessa cosa per l'occhio, del quale dice, che se non ci sono problemi di vista, sdoppiamento, cali, etc. ,il dolore non è particolarmente preoccupante nè rilevante sotto il profilo neurologico.
Sostiene che non è neanche un infiammazione del trigemino (come ipotizzato alla visita oculistica fatta a suo tempo) perchè il dolore sarebbe molto piu acuto e fulimante... boh.
Mi ha dato un integratore di acido alfa lipoico per le parestesie e la possibilita di reincontrarci piu avanti, se l'EMG dovesse dare risultati anomali o se i sintomi non rientrassero.
Purtroppo non è stata in grado di darmi una risposta sul quale possa essere l'origine di questi "brividi" (le confermo che gli esami della B12 non mi danno assolutamente carente per questa vitamina) nè il dolorino nella parte superiore del bulbo dell'occhio che ancora mi accompagna.
COsa ne dice? E' d'accordo con la sua collega per quanto riguarda l'esculsione di patolgie gravi in base alla bilateralità del fenomeno e l'inutilità di sottoporsi a ulteriori esami di controllo tipo RMN?
Le viene qualche idea od ha qualche consiglio su quale branca della medicina rivolgermi per la questione dei brividi?
grazie dottore della sua disponibilità,
speriamo a questo punto di uscire da tutti questi guai al piu presto
cordiali saluti
sono stata dalla neurologa e mi ha fatto tutti i test del caso (martelletto, sensibilita, coordinazione oculare, ...) e non è uscito nulla di preoccupante.
Dice che non dovrei temere malattie demielinizzanti importanti (es.sclerosi multipla etc..) poichè nel mio caso la parestesia è bilaterale e lieve, mentre invece in queste malattie si presenta in maniera acuta e monolaterale, sostenendo che potrebbe essere uno strascico dell'influenza o della mononucleosi se di quella si sia trattata.
Stessa cosa per l'occhio, del quale dice, che se non ci sono problemi di vista, sdoppiamento, cali, etc. ,il dolore non è particolarmente preoccupante nè rilevante sotto il profilo neurologico.
Sostiene che non è neanche un infiammazione del trigemino (come ipotizzato alla visita oculistica fatta a suo tempo) perchè il dolore sarebbe molto piu acuto e fulimante... boh.
Mi ha dato un integratore di acido alfa lipoico per le parestesie e la possibilita di reincontrarci piu avanti, se l'EMG dovesse dare risultati anomali o se i sintomi non rientrassero.
Purtroppo non è stata in grado di darmi una risposta sul quale possa essere l'origine di questi "brividi" (le confermo che gli esami della B12 non mi danno assolutamente carente per questa vitamina) nè il dolorino nella parte superiore del bulbo dell'occhio che ancora mi accompagna.
COsa ne dice? E' d'accordo con la sua collega per quanto riguarda l'esculsione di patolgie gravi in base alla bilateralità del fenomeno e l'inutilità di sottoporsi a ulteriori esami di controllo tipo RMN?
Le viene qualche idea od ha qualche consiglio su quale branca della medicina rivolgermi per la questione dei brividi?
grazie dottore della sua disponibilità,
speriamo a questo punto di uscire da tutti questi guai al piu presto
cordiali saluti
[#16]
Ex utente
Si è verso il 20 di luglio.
Volevo chiedere però cosa farebbe lei per questi "brividini"... come posso indagare maggiormente se tutti gli esami del sangue sembrano ok?
A quale specialista rivolgersi?
Possibile sia l'unico caso al mondo con una sintomatologia del genere...?
grazie,
cordiali saluti
Volevo chiedere però cosa farebbe lei per questi "brividini"... come posso indagare maggiormente se tutti gli esami del sangue sembrano ok?
A quale specialista rivolgersi?
Possibile sia l'unico caso al mondo con una sintomatologia del genere...?
grazie,
cordiali saluti
[#19]
Ex utente
Buongiorno dottore,
purtroppo ho un peggioramento della quale volevo chiederle aiuto e un qualche spunto...
Come le accennavo proprio martedì ho cominciato a prendere l'integratore.
Giovedì mattina mi reco come mio solito a lavoro e mi accorgo a un colloquio telefonico con un tecnico che comincio a sbagliare qualche parola impacciandomi anche a volte nel parlare; non ci faccio troppo caso e andando avanti con la giornata sembra che la cosa vada scemando.
L'indomani stesso problema, tendo sempre ad avere la bocca che si incastra ed incespico nell iniziare il discorso o nel dire qualcosa soprattutto se ci riagiono sopra.
Spaventato smetto di prendere l'integratore sperando in una reazione allergica a un qualche componente (avverto strane sensazioni alla faccia..).
Sabato sera però a una tranquilla festa tra amici mi rendo conto che faccio fatica a parlare, a volte sbiascico, come se avessi i muscoli della faccia anestetizzati.
Domenica, raccoglo le mie cose e decido di recarmi in prontosoccorso, stufo, spaventato e saturo da questa condizione incredibile.
Mi visita una nuova neurologa, a cui spiego anche tutte le altre cose, che mi dice che secondo lei l'integratore non può avere scatenato nulla di allergico e, notando una leggera diplopia transitoria sul lato sx, mi fanno una TAC all'encefalo "di sicurezza" che fortunatamente risulta negativa e lei mi dice che non ho nulla quantomeno di neurologico alla faccia, perchè non vede particolare gonfiore, non ho dolore e la sensibilita è ok.
Mi consiglia una RMN dell'encefalo per fugare tutti i dubbi.
Ad oggi quello che ho fatto io è stato prenotare una RMN dell'encefalo, della cervicale e i PEV per escludere una volta per tutte cose gravi e cercare di mettere un punto a questa maledetta condizione, se non altro alle vie che può prendere il pensiero e che normalmente prende alla comparsa di ogni nuovo problema.
Poi a questo punto se tutto risultasse negativo mi metterò in mano ad uno psicologo perche forse sto impazzendo senza rendermene minimamente conto, ma finchè si trattava di occhio, mani e spossatezza potevo tranquillamente sopportare, questo sbiascicamento "sfora" nel quotidiano rapporto con gli altri e rischia di farmi
veramente cadere in una brutta condizione.
Non auguro a nessuno questa situazione, sembra che qualcuno da qualche parte goda nel farmi impazzire e che ogni sforzo (come quello di continuare a chiedere aiuto a lei sul come e cosa fare) sia completamente vano.
PER PRECISIONE & eventuali suggerimenti:
La sensazione che ho io è di avere mascella e guance anestetizzate gia subito al risveglio (come se avessi fatto una qualche estrazione dal dentista).
Se parlo/mangio sento che sono intorpiditi leggermente lingua, gola e palato ed ho la sensazione di avere le guance di un bulldog.
Ho ancora gli stessi problemi a parlare, continuando a sperare fiducioso che i sintomi rientrino, tant'è che per evitare di sbiascicare o dire parole per altre mi devo concentrare su quello che dico ed allora riesco abbastanza bene, anche velocemente, a parlare.
E' come se i muscoli non rispondano bene e allora ci sia bisogno di tenerli controllati in maniera più volontaria e con più sforzo.
Mia madre (che ovviamente ha ben presente la conformazione del mio viso) conferma che mi vede la parte bassa del viso e le labbra gonfie, ma come dice il mio medico di base, potrebbe essere come se i muscoli siano completamente rilassati e si lascino andare deformandolo.
Poichè quest'ultimo ipotizzava un coinvolgimento neurologico mi ritrovo nuovamente a chiedere un suo consiglio a riguardo.
Ho provato a chiedere di provare col cortisone per vedere se si sfiammasse ma giustamente il mio medico mi ha detto che, aldilà dell'idea, potrebbe invalidare il risultato dell'RMN...
Pensare che mi basterebbe rientrasse almeno questo maledetto nuovo problema per riavere un pò di serenità..
grazie dottore,
cordiali saluti
purtroppo ho un peggioramento della quale volevo chiederle aiuto e un qualche spunto...
Come le accennavo proprio martedì ho cominciato a prendere l'integratore.
Giovedì mattina mi reco come mio solito a lavoro e mi accorgo a un colloquio telefonico con un tecnico che comincio a sbagliare qualche parola impacciandomi anche a volte nel parlare; non ci faccio troppo caso e andando avanti con la giornata sembra che la cosa vada scemando.
L'indomani stesso problema, tendo sempre ad avere la bocca che si incastra ed incespico nell iniziare il discorso o nel dire qualcosa soprattutto se ci riagiono sopra.
Spaventato smetto di prendere l'integratore sperando in una reazione allergica a un qualche componente (avverto strane sensazioni alla faccia..).
Sabato sera però a una tranquilla festa tra amici mi rendo conto che faccio fatica a parlare, a volte sbiascico, come se avessi i muscoli della faccia anestetizzati.
Domenica, raccoglo le mie cose e decido di recarmi in prontosoccorso, stufo, spaventato e saturo da questa condizione incredibile.
Mi visita una nuova neurologa, a cui spiego anche tutte le altre cose, che mi dice che secondo lei l'integratore non può avere scatenato nulla di allergico e, notando una leggera diplopia transitoria sul lato sx, mi fanno una TAC all'encefalo "di sicurezza" che fortunatamente risulta negativa e lei mi dice che non ho nulla quantomeno di neurologico alla faccia, perchè non vede particolare gonfiore, non ho dolore e la sensibilita è ok.
Mi consiglia una RMN dell'encefalo per fugare tutti i dubbi.
Ad oggi quello che ho fatto io è stato prenotare una RMN dell'encefalo, della cervicale e i PEV per escludere una volta per tutte cose gravi e cercare di mettere un punto a questa maledetta condizione, se non altro alle vie che può prendere il pensiero e che normalmente prende alla comparsa di ogni nuovo problema.
Poi a questo punto se tutto risultasse negativo mi metterò in mano ad uno psicologo perche forse sto impazzendo senza rendermene minimamente conto, ma finchè si trattava di occhio, mani e spossatezza potevo tranquillamente sopportare, questo sbiascicamento "sfora" nel quotidiano rapporto con gli altri e rischia di farmi
veramente cadere in una brutta condizione.
Non auguro a nessuno questa situazione, sembra che qualcuno da qualche parte goda nel farmi impazzire e che ogni sforzo (come quello di continuare a chiedere aiuto a lei sul come e cosa fare) sia completamente vano.
PER PRECISIONE & eventuali suggerimenti:
La sensazione che ho io è di avere mascella e guance anestetizzate gia subito al risveglio (come se avessi fatto una qualche estrazione dal dentista).
Se parlo/mangio sento che sono intorpiditi leggermente lingua, gola e palato ed ho la sensazione di avere le guance di un bulldog.
Ho ancora gli stessi problemi a parlare, continuando a sperare fiducioso che i sintomi rientrino, tant'è che per evitare di sbiascicare o dire parole per altre mi devo concentrare su quello che dico ed allora riesco abbastanza bene, anche velocemente, a parlare.
E' come se i muscoli non rispondano bene e allora ci sia bisogno di tenerli controllati in maniera più volontaria e con più sforzo.
Mia madre (che ovviamente ha ben presente la conformazione del mio viso) conferma che mi vede la parte bassa del viso e le labbra gonfie, ma come dice il mio medico di base, potrebbe essere come se i muscoli siano completamente rilassati e si lascino andare deformandolo.
Poichè quest'ultimo ipotizzava un coinvolgimento neurologico mi ritrovo nuovamente a chiedere un suo consiglio a riguardo.
Ho provato a chiedere di provare col cortisone per vedere se si sfiammasse ma giustamente il mio medico mi ha detto che, aldilà dell'idea, potrebbe invalidare il risultato dell'RMN...
Pensare che mi basterebbe rientrasse almeno questo maledetto nuovo problema per riavere un pò di serenità..
grazie dottore,
cordiali saluti
[#21]
Ex utente
Lunedi 19 Luglio, poi dovrò attendere il Venerdì seguente per il responso.
L'esame neurologico è risultato negativo anche perchè era la fotocopia del precedente, salvo il fatto che ha considerato la diplopia che nel primo esame mi era "sfuggita" ( nonostante la stessa dottoressa del primo esame mi avesse chiesto esattamente, credo guardandomi lo sguardo, se in quella zona vedevo doppio ma io avendo una finestra col sole puntato in faccia in corrispondenza della zona credevo fosse tutto ok e le ho detto di no, notando poi che la diplopia si avverte solo per un breve passaggio...), che ha valutato la sensibilita sul viso facendomi tirare la bocca etc (quindi no deficit sensibilita, no paresi) e che mi ha consigliato espressamente la RMN per togliermi ogni sospetto.
Anche se secondo lei dice che non ho nulla (speriamo!)
Ma la diplopia puo essere congenita o presente da molto tempo?
Nel frattempo il dolore all'occhio dx sembra da circa una settimana svanito, e in compenso sono arrivati dei problemi di vista: non vedo sfuocato nè doppio nè alterazioni varie, riesco a mettere a fuoco molto bene ma faccio fatica a mantenere stabile il fuoco (e soprattutto ho il fuoco localizzato su una zona piu piccola di quando avevo una vista perfetta) perchè è come se la vista non riesca a stabilizzarsi e fosse "agitata" (soprattutto davanti al pc come ora o mentre leggo).
Io penso che siccome è almeno un mese che tendo a usare poco l'occhio dx ( perche meno lo usavo e meno mi dava fastidio), ora il "sistema" si stia riaccomodando,visto che è anche l'occhio dominante; ovviamente è solo una mia ipotesi.
C'è anche da dire che ora ho piccole miochimie pure sulla palpebra sx quindi sono sempre più convinto che lo stress accumulato stia giocando un ruolo molto importante.
Speriamo sia solo quello, per ora mi sto convincendo che lo sia vedendo se qualcosa regredisce.
grazie dottore della risposta,
un cordiale saluto
L'esame neurologico è risultato negativo anche perchè era la fotocopia del precedente, salvo il fatto che ha considerato la diplopia che nel primo esame mi era "sfuggita" ( nonostante la stessa dottoressa del primo esame mi avesse chiesto esattamente, credo guardandomi lo sguardo, se in quella zona vedevo doppio ma io avendo una finestra col sole puntato in faccia in corrispondenza della zona credevo fosse tutto ok e le ho detto di no, notando poi che la diplopia si avverte solo per un breve passaggio...), che ha valutato la sensibilita sul viso facendomi tirare la bocca etc (quindi no deficit sensibilita, no paresi) e che mi ha consigliato espressamente la RMN per togliermi ogni sospetto.
Anche se secondo lei dice che non ho nulla (speriamo!)
Ma la diplopia puo essere congenita o presente da molto tempo?
Nel frattempo il dolore all'occhio dx sembra da circa una settimana svanito, e in compenso sono arrivati dei problemi di vista: non vedo sfuocato nè doppio nè alterazioni varie, riesco a mettere a fuoco molto bene ma faccio fatica a mantenere stabile il fuoco (e soprattutto ho il fuoco localizzato su una zona piu piccola di quando avevo una vista perfetta) perchè è come se la vista non riesca a stabilizzarsi e fosse "agitata" (soprattutto davanti al pc come ora o mentre leggo).
Io penso che siccome è almeno un mese che tendo a usare poco l'occhio dx ( perche meno lo usavo e meno mi dava fastidio), ora il "sistema" si stia riaccomodando,visto che è anche l'occhio dominante; ovviamente è solo una mia ipotesi.
C'è anche da dire che ora ho piccole miochimie pure sulla palpebra sx quindi sono sempre più convinto che lo stress accumulato stia giocando un ruolo molto importante.
Speriamo sia solo quello, per ora mi sto convincendo che lo sia vedendo se qualcosa regredisce.
grazie dottore della risposta,
un cordiale saluto
[#23]
Ex utente
Buongiorno dottore,
la aggiorno con gli esiti della RMN all'encefalo.
Intanto introduco dicendo che sia la EMG agli arti superiori, sia i Pev hanno dato fortunatamente esito negativo.
Le cito il testo dell'esito:
"lo studio encefalico eseguito con sequenze multiplanari standard completato con dwi documenta reperti nella norma in fossa cranica posteriore, sistema ventricolare e solchi nei limiti della norma in sede sovratentoriale in assenza di alterazioni di segnale della sostanza bianca e grigia. Regolare la visualizzazione dei vasi del poligono del willis e dei seni venosi lungo le convessita',regolari le strutture sellari e parasellari.
Nella sequenza sagittale T2 che include parte del midollo cervicale sembra di riconoscere una alterazione di segnale endomidollare pertanto potrebbe essere utile completamento giudizio clinico anche del rachide cervico dorsale."
ho gia in programma per questo lunedi un rmn della rachide cervicale, prenotata a suo tempo.
Cosa devo pensare dottore?e' tutto ok oppure potrei effettivamente trovare riscontro ai miei problemi con la rmn cervicale?
Quali potenziali patologie potrebbero insidiarsi in questa zona? Guaribili o non?
Potrebbe sembrarle paradossale ma vedere che sembra esserci un potenziale riscontro oggettivo ai miei problemi mi solleva dall idea di essere un malato visionario.
Un cortese saluto e un grazie di cuore per la sua disponibilita
la aggiorno con gli esiti della RMN all'encefalo.
Intanto introduco dicendo che sia la EMG agli arti superiori, sia i Pev hanno dato fortunatamente esito negativo.
Le cito il testo dell'esito:
"lo studio encefalico eseguito con sequenze multiplanari standard completato con dwi documenta reperti nella norma in fossa cranica posteriore, sistema ventricolare e solchi nei limiti della norma in sede sovratentoriale in assenza di alterazioni di segnale della sostanza bianca e grigia. Regolare la visualizzazione dei vasi del poligono del willis e dei seni venosi lungo le convessita',regolari le strutture sellari e parasellari.
Nella sequenza sagittale T2 che include parte del midollo cervicale sembra di riconoscere una alterazione di segnale endomidollare pertanto potrebbe essere utile completamento giudizio clinico anche del rachide cervico dorsale."
ho gia in programma per questo lunedi un rmn della rachide cervicale, prenotata a suo tempo.
Cosa devo pensare dottore?e' tutto ok oppure potrei effettivamente trovare riscontro ai miei problemi con la rmn cervicale?
Quali potenziali patologie potrebbero insidiarsi in questa zona? Guaribili o non?
Potrebbe sembrarle paradossale ma vedere che sembra esserci un potenziale riscontro oggettivo ai miei problemi mi solleva dall idea di essere un malato visionario.
Un cortese saluto e un grazie di cuore per la sua disponibilita
[#24]
Gentile Utente,
non è possibile stabilire la presunta ("sembra" recita il referto) alterazione midollare senza visionare la RM e senza il riscontro del tratto midollare cervicale.
Pertanto La invito ad avere un pò di pazienza ed attendere di eseguire la RM cervicale.
Cordialità
non è possibile stabilire la presunta ("sembra" recita il referto) alterazione midollare senza visionare la RM e senza il riscontro del tratto midollare cervicale.
Pertanto La invito ad avere un pò di pazienza ed attendere di eseguire la RM cervicale.
Cordialità
[#25]
Ex utente
grazie dottore,
ho postato principalmente per aggiungere gli aggiornamenti sulla RMN all'encefalo e anche quelli sui PEV e sulla EMG.
Poi mi scappa sempre qualche domandina...
Attendo comunque fiducioso e tranquillo il prossimo esame e il successivo esito.
cordiali saluti e un grande grazie, come sempre.
ho postato principalmente per aggiungere gli aggiornamenti sulla RMN all'encefalo e anche quelli sui PEV e sulla EMG.
Poi mi scappa sempre qualche domandina...
Attendo comunque fiducioso e tranquillo il prossimo esame e il successivo esito.
cordiali saluti e un grande grazie, come sempre.
[#26]
Ex utente
Buonasera dottore,
RMN cervicale negativa, e viene detto espressamente che l'alterazione di segnale endomidollare era un artefatto tencnico della RMN all'encefalo.
Che dire, pare non abbia proprio nulla, ed ora mi sto mettendo sotto a razionalizzare il fatto di essere sano come un pesce e che tutti questi guai siano espressione di un qualche stress represso.
Speriamo le ferie ormai in chiusura aiutino, ma sono fiducioso.
Un caldo ringraziamento per il suo appoggio e per la sua sempre pronta assistenza e disponibilità alle mie domande!
RMN cervicale negativa, e viene detto espressamente che l'alterazione di segnale endomidollare era un artefatto tencnico della RMN all'encefalo.
Che dire, pare non abbia proprio nulla, ed ora mi sto mettendo sotto a razionalizzare il fatto di essere sano come un pesce e che tutti questi guai siano espressione di un qualche stress represso.
Speriamo le ferie ormai in chiusura aiutino, ma sono fiducioso.
Un caldo ringraziamento per il suo appoggio e per la sua sempre pronta assistenza e disponibilità alle mie domande!
[#27]
Gentile Utente,
mi fa piacere che tutti gli acccertamenti eseguiti siano risultati negativi. Si rilassi e stia sereno.
Se i Suoi disturbi dovessero persistere (Le auguro ovviamente di no) si indirizzi sul versante psicosomatico consultando uno psichiatra per una valutazione del Suo problema e per le eventuali indicazioni terapeutiche.
Cordiali saluti ed auguri
mi fa piacere che tutti gli acccertamenti eseguiti siano risultati negativi. Si rilassi e stia sereno.
Se i Suoi disturbi dovessero persistere (Le auguro ovviamente di no) si indirizzi sul versante psicosomatico consultando uno psichiatra per una valutazione del Suo problema e per le eventuali indicazioni terapeutiche.
Cordiali saluti ed auguri
Questo consulto ha ricevuto 27 risposte e 19.8k visite dal 13/06/2010.
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