Un periodo lungo 2 anni ca
Gentili dottori, è vero o falso che l’assunzione di psicofarmaci, in particolare neurolettici, per un periodo lungo 2 anni ca (fra i 16,5 e i 18,5anni) può portare ad una riduzione del livello mentale o del quoziente d’intelligenza? E se fosse vero, vorrei sapere se ciò è limitato al periodo di assunzione, cioè completamente reversibile alla fine del trattamento. Grazie anticipatamente
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Gentile utente,
tale domanda non puo' assumere caratteristiche di risposta generale in quanto ogni caso deve essere valutato a se.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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Ex utente
Chiedo scusa, dottore, posso sapere quali sono i criteri di valutazione, se Le è possibile esporli? Una eventuale riduzione è comunque recuperabile col tempo? (studiando, facendo sport, psicoterapia di gruppo.. PS: sono uno studente universitario in matematica e riesco abbastanza bene. I farmaci mi erano stati dati per idee ossessive, ansia, scarse relazioni con gli altri)
Grazie ancora,
Distinti Saluti
Grazie ancora,
Distinti Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 20/06/2007.
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