Neuropatia, prob motori mano sx

Gen. medici di Medicitalia, sto richiedendo un consulto per avere risposta riguardo ad un problema motorio alla mano sinistra, che ho da fine Nov 2009. Il problema è molto leggero, tant'è che nelle attività comuni non noto differenze, se non fosse perché suono la chitarra non me ne sarei mai accorto. In realtà, da quando per causa di questo problema non riesco più a suonarla ho cominciato a studiare il piano, ed anche lì si presenta lo stesso problema, ma per il tipo di strumento risulta meno invalidante, in quanto lo sforzo a cui è sottoposta la mano sx è minore che con la chitarra. Il disturbo è iniziato dopo l'interruzione di un farmaco antidepressivo, lo XERISTAR 30 mg. Inizialmente ebbi per tutto novembre un senso persistengte di gonfiore alle mani; poi questo probl. improvvisamente passò, e sviluppai questo problema motorio. In pratica ho la mano più debole, ma sopratutto quando muovo le dita sul manico contraggo involontariamente l'indice al minimo sforzo della mano. Ho fatto l'elettromiografia e la tac e è risultata una leggera neuropatia, e una discopatia (o ernia?) cervicale. Il referto dice:

"TAC RACHIDE CERVICALE IN BASALE : A tutti i livelli esaminati, si apprezza una protrusione circonferenziale dei dischi, che in C6-C7, appare in parziale degenerazione vacuolare-gassosa.

EMG aa superiori : Sofferenza neurogena lieve cronicizzata, nei territori muscolari dipendenti dalle radici C6-C7 bilateralmente, (Sx>Dx) e C8 a sinistra.

EON :tetraipereflessia con minus a destra, tremore a piccole scosse alla mano sinistra, oscillazioni in Romberg con retropulsione."

Nei mesi successivi all'interruzione dello xeristar mi fu prescritto al suo posto il Lyrica, e successivamente a queste analisi in febbraio, mi è stato aumentato, inoltre mi è stato prescritto di riprendere lo XERISTYAR, 3 mesi di byodinoral 300, e 10 giorni di Syrdalud. Nessun miglioramento, qualche giovamento l'ho avuto da quando assumo compresse di Arpagofito, ma con alti e bassi. Il lyrica che non mi ha dato nessun giovamento, è stato interrotto a fine marzo, poiché mi dava problemi del tono dell'umore in quanto già prendevo , e prendo da 2 anni il Tolep 600. Ora mi è capitato di leggere qualche giorno fà, che tra i farmaci che causano neuropatia, ci sono gli antiepilettici come il Tolep. La mia domanda è appunto questa: Può essere il Tolep la causa di questo problema, visto che il fisiatra sostiene che la discopatia cervicale che ho è troppo leggera??
Io in realtà ho cominciato ad avere leggerissimi probl. di coordinazione alla mano sx. dopo aver cominciato l'assunzione del farmaco Abilify, che assunsi nel 2007. Questa cosa mi scoraggio e smisi di suonare la chitarra fino a un anno fà.
Infatti dopo aver iniziato la terapia con XERISTAR ritrovai miracolosamente forza e coordinazione. La neurologa sostiene che lo XERISTAR alleviava in qualche modo la sofferenza neurogena, e l'interruzione ha scatenato il problema.
aspetto una vostra risposta grazie.


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Dr. Sandro Reverberi Ortopedico, Medico fisiatra, Anestesista, Chirurgo della mano 95 7
Dai referti degli esami che lei riferisce è probabile che i disturbi siano legati alla discopatia cervicale : lei ha disturbi alla mano sin sopratutto e la EMG conferma una patologia radicolare bilaterale prevalente a sin.
Che i disturbi si accentuino suonando la chitarra può essere spiegato dal fatto che sta chinato con il collo per leggere lo spartito o per controllare le dita sulla tastiera. Inoltre la mano sin nel suonare la chitarra è obbligata a tenere una flessione del polso che contribuisce anch'essa a stirare la radici nervose cervicali.
Suonando il pianoforte invece sta col collo diritto per leggere lo spartito e i disturbi possono essere meno intensi.
Per valutare meglio se i disturbi che lei lamenta alla mano dipendano o no da problemi cervicali bisognerebbe conoscere in maniera precisa la localizzazione dei suoi disturbi (quali dita sono interessate dal formicolio e quale parte delle dita), se i disturbi hanno un decorso centrifugo (dal gomito alle dita) o centripeto (dalle dita verso l'alto), se sono presenti anche di notte o si accentuano con posizioni obbligate del collo, ecc. Ci sono inoltre alcune manovre che possono chiarire l'origine dei disturbi. Ad es. basta semplicemente schiacciare con le dita il rachide in corrispondenza di C6-C7-D1 per suscitare dolore e parestesie alla mano e valutare la differenza tra i due lati, ricercare le alterazioni dei riflessi osteo-tendinei, valutare le prove di sollecitazione radicolare, ecc.
I farmaci potrebbero contribuire ad aggravare i disturbi, ma raramente possono causare da soli tali sintomi.
Cordialmente

Dr. Sandro Reverberi

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Dr. Sandro Reverberi Ortopedico, Medico fisiatra, Anestesista, Chirurgo della mano 95 7
Dai referti degli esami che lei riferisce è probabile che i disturbi siano legati alla discopatia cervicale : lei ha disturbi alla mano sin sopratutto e la EMG conferma una patologia radicolare bilaterale prevalente a sin.
Che i disturbi si accentuino suonando la chitarra può essere spiegato dal fatto che sta chinato con il collo per leggere lo spartito o per controllare le dita sulla tastiera. Inoltre la mano sin nel suonare la chitarra è obbligata a tenere una flessione del polso che contribuisce anch'essa a stirare la radici nervose cervicali.
Suonando il pianoforte invece sta col collo diritto per leggere lo spartito e i disturbi possono essere meno intensi.
Per valutare meglio se i disturbi che lei lamenta alla mano dipendano o no da problemi cervicali bisognerebbe conoscere in maniera precisa la localizzazione dei suoi disturbi (quali dita sono interessate dal formicolio e quale parte delle dita), se i disturbi hanno un decorso centrifugo (dal gomito alle dita) o centripeto (dalle dita verso l'alto), se sono presenti anche di notte o si accentuano con posizioni obbligate del collo, ecc. Ci sono inoltre alcune manovre che possono chiarire l'origine dei disturbi. Ad es. basta semplicemente schiacciare con le dita il rachide in corrispondenza di C6-C7-D1 per suscitare dolore e parestesie alla mano e valutare la differenza tra i due lati, ricercare le alterazioni dei riflessi osteo-tendinei, valutare le prove di sollecitazione radicolare, ecc.
I farmaci potrebbero contribuire ad aggravare i disturbi, ma raramente possono causare da soli tali sintomi.
Cordialmente