Ipotalamo o attacchi di panico?
Buongiorno, da un anno ho dei sintomi costanti dei quali mi sto preoccupando all'inizio pensavo fosse dovuto tutto all'ansia così mi sono rivolto ad una psicoterapista con la quale continuo ancora le sedute, ma credo che alla base ci possa essere anche altro perciò richiedo un vostro parere. Con l'arrivo dell'estate ho molta difficoltà a raffreddare la mia temperatura che rimane costantemente calda più del normale e quando esco o fa molto caldo mi vengono dei brividi, mi si appanna la vista, ho sensezioni di svenimento e quando questa situazione persiste più del dovuto mi viene ansia, tachicardia e mi aumenta in modo considerevole la pressione.Inoltre ho perennemente una sensazione di testa vuota come se fossi sempre ubriaco e distaccato dalla realtà.
Sono semrpe sintomi dell'ansia oppure può riguardare l'ipotalemo per quanto concerne la difficoltà del mio organismo a raffreddarsi?
Grazie mille per la sua disponibilità.
Cordiali saluti.
Matteo
Sono semrpe sintomi dell'ansia oppure può riguardare l'ipotalemo per quanto concerne la difficoltà del mio organismo a raffreddarsi?
Grazie mille per la sua disponibilità.
Cordiali saluti.
Matteo
[#1]
Gentile Matteo,
on line non è possibile distinguere tra le due opzioni che Lei descrive ma dalla Sua storia, intuitivamente, mi viene da pensare ad un fattore ansioso (è solo un'ipotesi). Le consiglierei di effettuare una visita neurologica che, se negativa, potrebbe essere seguita da una visita psichiatrica qualora non avesse benefici dalle sedute psicoterapeutiche.
Cordiali saluti
on line non è possibile distinguere tra le due opzioni che Lei descrive ma dalla Sua storia, intuitivamente, mi viene da pensare ad un fattore ansioso (è solo un'ipotesi). Le consiglierei di effettuare una visita neurologica che, se negativa, potrebbe essere seguita da una visita psichiatrica qualora non avesse benefici dalle sedute psicoterapeutiche.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta,
volevo chiederle ancora gentilmente che tipo di esami effettua un neurologo?
Nel post precedente ho dimenticato di scrivere alcune cose che forse potrebbero rende il quadro più completo:
quando l'ultima volta mi è venuta la tachicardia ho misurato la pressione ed era circa 160 su 110 per questo le dicevo che era aumentata in modo considerevole.
A volte oltre all'appannamento della vista che le dicevo,ho anche dei disturbi visivi e non riesco a mettere a fuoco gli oggetti.Per quanto riguarda la testa invece, oltre al fatto di avere la sensazione di testa vuota come se fossi sempre ubriaco e distaccato dalla realtà ho anche delle fitte alla testa che passano dopo pochi minuti.
Tutto ciò ovviamnete aggiunto a tutti gli altri sintomi descritti nel posot precedente.
Grazie ancora per la cordialità e per aver risposot così in fretta!
Cordiali saluti.
Matteo
volevo chiederle ancora gentilmente che tipo di esami effettua un neurologo?
Nel post precedente ho dimenticato di scrivere alcune cose che forse potrebbero rende il quadro più completo:
quando l'ultima volta mi è venuta la tachicardia ho misurato la pressione ed era circa 160 su 110 per questo le dicevo che era aumentata in modo considerevole.
A volte oltre all'appannamento della vista che le dicevo,ho anche dei disturbi visivi e non riesco a mettere a fuoco gli oggetti.Per quanto riguarda la testa invece, oltre al fatto di avere la sensazione di testa vuota come se fossi sempre ubriaco e distaccato dalla realtà ho anche delle fitte alla testa che passano dopo pochi minuti.
Tutto ciò ovviamnete aggiunto a tutti gli altri sintomi descritti nel posot precedente.
Grazie ancora per la cordialità e per aver risposot così in fretta!
Cordiali saluti.
Matteo
[#5]
Gentile Utente,
gli esami del sangue di routine è opportuno farli, a questi potrebbe aggiungere i dosaggi ormonali della tiroide (FT3, FT4 e TSH).
Il neurologo valuta la forza, il tono ed il trofismo muscolare, i riflessi superficiali e profondi, l'equilibrio, l'andatura, la coordinazione oculare, le sensibilità e tante altre situazioni.
Cordialmente
gli esami del sangue di routine è opportuno farli, a questi potrebbe aggiungere i dosaggi ormonali della tiroide (FT3, FT4 e TSH).
Il neurologo valuta la forza, il tono ed il trofismo muscolare, i riflessi superficiali e profondi, l'equilibrio, l'andatura, la coordinazione oculare, le sensibilità e tante altre situazioni.
Cordialmente
[#6]
Utente
Grazie ancora per la risposta volevo chiederle un ultima cosa dagli ultimi esami del sangue che ho fatto (quelli della tiroide non gli ho ancora fatti) è risultato un aumento di globuli bianchi
14920 (intervallo di riferimento da 4000 a 10000)
Neutrofili 8086 - 54,2 %(intervallo di riferimento da 1600 a 7400)
Linfociti 5386 - 36,1 % (intervallo di riferimento da 760 a 4800)
Monociti 1104 - 7,4 % (intervallo di riferimento da 80 a 1100)
Eosinofili 298 - 2,0 % (intervallo di riferimento da 8 a 700)
Basofili 44 - 0,3 % (intervallo di riferimento da 0 a 150)
Che cosa può significare? potrebbe sempre essere collegato alla tiroide?
Cordiali saluti
Grazie ancora per le risposte estremamente veloci!
14920 (intervallo di riferimento da 4000 a 10000)
Neutrofili 8086 - 54,2 %(intervallo di riferimento da 1600 a 7400)
Linfociti 5386 - 36,1 % (intervallo di riferimento da 760 a 4800)
Monociti 1104 - 7,4 % (intervallo di riferimento da 80 a 1100)
Eosinofili 298 - 2,0 % (intervallo di riferimento da 8 a 700)
Basofili 44 - 0,3 % (intervallo di riferimento da 0 a 150)
Che cosa può significare? potrebbe sempre essere collegato alla tiroide?
Cordiali saluti
Grazie ancora per le risposte estremamente veloci!
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.6k visite dal 06/06/2010.
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