Cefalea tensiva: cosa prendere?
Gentili dottori,
è da ormai due anni che soffro di mal di testa, in media esso si presenta un paio di volte a settimana, di solito dura poche ore, ma a volte persiste anche tutto il giorno e va via solo la mattina seguente dopo il riposo notturno. Il mio medico ha ipotizzato una cefalea di natura tensiva, visto che questa è quasi sempre accompagnata da rigidità dei muscoli del collo e una dolenza al tatto dei muscoli che si trovano all'altezza delle tempie. Tuttavia, il mio dottore, non mi ha dato una cura ma si è limitato a darmi un integratore di magnesio che a sua detta dovrebbe aiutare ad allentare la tensione muscolare.
In genere io tendo a ridurre al minimo l'assunzione di farmaci e prendo qualcosa solo quando il mal di testa è veramente insopportabile e non mi permette di svolgere le mie attivita, ma negli altri casi cerco di resistere sperando che passi. La mia domanda era: qual'è il farmaco più appropiato per questo tipo di mal di testa, considerando che soffro di reflusso gastrico e quindi dovrei evitare l'assunzione di antifiammatori? Di solito io sono ricorso alla novalgina in casi estremi, ma mi hanno detto che può avere degli effetti collaterali seri e quindi preferirei cambiare farmaco, cosa potrei prendere?
Vi ringrazio e vi saluto cordialmente.
è da ormai due anni che soffro di mal di testa, in media esso si presenta un paio di volte a settimana, di solito dura poche ore, ma a volte persiste anche tutto il giorno e va via solo la mattina seguente dopo il riposo notturno. Il mio medico ha ipotizzato una cefalea di natura tensiva, visto che questa è quasi sempre accompagnata da rigidità dei muscoli del collo e una dolenza al tatto dei muscoli che si trovano all'altezza delle tempie. Tuttavia, il mio dottore, non mi ha dato una cura ma si è limitato a darmi un integratore di magnesio che a sua detta dovrebbe aiutare ad allentare la tensione muscolare.
In genere io tendo a ridurre al minimo l'assunzione di farmaci e prendo qualcosa solo quando il mal di testa è veramente insopportabile e non mi permette di svolgere le mie attivita, ma negli altri casi cerco di resistere sperando che passi. La mia domanda era: qual'è il farmaco più appropiato per questo tipo di mal di testa, considerando che soffro di reflusso gastrico e quindi dovrei evitare l'assunzione di antifiammatori? Di solito io sono ricorso alla novalgina in casi estremi, ma mi hanno detto che può avere degli effetti collaterali seri e quindi preferirei cambiare farmaco, cosa potrei prendere?
Vi ringrazio e vi saluto cordialmente.
[#1]
Gentile Utente,
se la Sua fosse una cefalea di tipo tensivo (dai sintomi descritti potrebbe essere probabile) gli antinfiammatori sarebbero da evitare se funzionasse la terapia di fondo.
Il farmaco di prima scelta è l'amitriptilina assunta quotidianamente per alcuni mesi. Nella maggioranza dei casi da risultati brillanti, a bassi dosaggi.
Potrebbe effettuare una visita neurologica per avere un'eventuale conferma diagnostica ed iniziare un'adeguata terapia.
Cordiali saluti
se la Sua fosse una cefalea di tipo tensivo (dai sintomi descritti potrebbe essere probabile) gli antinfiammatori sarebbero da evitare se funzionasse la terapia di fondo.
Il farmaco di prima scelta è l'amitriptilina assunta quotidianamente per alcuni mesi. Nella maggioranza dei casi da risultati brillanti, a bassi dosaggi.
Potrebbe effettuare una visita neurologica per avere un'eventuale conferma diagnostica ed iniziare un'adeguata terapia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie mille dott. Ferrarolo,
in effetti io non credevo che si potesse prescindere dagli antinfiammatori per curare il mal di testa. Farò al più presto una visita neurologica, sperando che il medico mi prescriva una terapia del genere nel caso si confermasse la diagnosi di cefalea tensiva. Ho un piccolo dubbio però: ho letto che l'amitriptilina è un antidepressivo triciclico ed ho sentito che questi farmaci hanno danno un bel po' di effetti colleterali (magari mi sbaglio), ai dosaggi in cui si impiega per la cura delle cefalea si possono avere dei problemi?
Cordialità
in effetti io non credevo che si potesse prescindere dagli antinfiammatori per curare il mal di testa. Farò al più presto una visita neurologica, sperando che il medico mi prescriva una terapia del genere nel caso si confermasse la diagnosi di cefalea tensiva. Ho un piccolo dubbio però: ho letto che l'amitriptilina è un antidepressivo triciclico ed ho sentito che questi farmaci hanno danno un bel po' di effetti colleterali (magari mi sbaglio), ai dosaggi in cui si impiega per la cura delle cefalea si possono avere dei problemi?
Cordialità
[#3]
Gentile Utente,
ai dosaggi che si utilizzano per le cefalee tensive l'amitriptilina generalmente non da effetti collaterali importanti. I più frequenti sono due, un pò di sonnolenza soprattutto nei primi giorni (che può essere ridotta iniziando con dosi estremamente basse e riservando l'assunzione alle ore serali, prima di andare a dormire) e bocca leggermente secca ed asciutta.
Cordialmente
ai dosaggi che si utilizzano per le cefalee tensive l'amitriptilina generalmente non da effetti collaterali importanti. I più frequenti sono due, un pò di sonnolenza soprattutto nei primi giorni (che può essere ridotta iniziando con dosi estremamente basse e riservando l'assunzione alle ore serali, prima di andare a dormire) e bocca leggermente secca ed asciutta.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 04/06/2010.
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Approfondimento su Cefalea
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