Ischemia in gravidanza

Egr. Dottore,
la mia compagna di 28 anni,8 mesi fa, all'ottavo mese di gravidanza ha avuto un'ischemia.I sintomi sono stati senso di addormentamento alla gamba ed al braccio dx,all'emivolto dx + deficit visivo dx(vedeva male con la coda dell'occhio).Ha avuto stascichi di questi sintomi 2-3 volte al giorno in maniera sempre +lieve per una decina di giorni.Poi tutto e' sparito.I primi esami rilevarono qualche valore alterato come i trigliceridi, il colesterolo, subito corretti con un'adeguata dieta.Preciso che durante tutta la gravidanza ha avuto gambe sempre gonfissime e dure, ha accumulato una ventina di chili ed il ginecologo non gli ha mai fatto misurare la pressione che era regolare dopo l'evento ischemico al pronto soccorso.Il neurochirurgo, qualche giorno dopo, ci rassicuro' dicendo di partorire in maniera serena perche' si trattava di un evento ischemico molto lieve che non e' raro in gravidanza e di riprendere poi le indagini dopo l'allattamento.E' nata una bimba sanissima grazie a Dio ed anche la mia compagna non ha piu' avuto problemi dopo quell'evento.Si direbbe stia benissimo.Tutti i valori alti sono rientrati subito dopo il parto (cesareo).Al termine dell'allattamento si e' sottoposta a RMN con contrasto ed angio risonanza.Il neurochirurgo confrontandola con la precedente a distanza di circa 4-5 mesi disse che anche dalle lastre si evinceva che la macchia visibile nella 1° RMN si era ridotta non poco e da canto suo dal punto di vista neurologico non c'era alcun problema.Abbiamo consultato anche un chirurgo vascolare che ha escluso problemi nel suo campo,(qualche giorno dopo l'evento ischemico facemmo anche un eco color doppler ed era negativo).Finora i medici ci hanno indotto ad ipotizzare come causa dell'ischemia, una gravidanza particolarmente "intossicata" da valori "sballati", associata al sovrappeso e ad un probabile picco di pressione dettato da uno stress psico-fisico durato tutta la gravidanza e soprattutto quel giorno.
Preciso che la mia compagnia non fuma,e non ha mai sofferto di nulla.Esami del sangue sempre regolari e pressione sempre regolare.
Rimane da sottoporsi soltanto al cardiologo, ma intanto la paura e l'ansia non ci fanno godere a pieno la nostra bellissima bimba. Viviamo giorno dopo giorno con l'ansia che tutto possa ripetersi.
Io Le chiedo se ormai e' un soggetto a rischio o se l'evento ischemico e' stato "in gravidanza" e "per la gravidanza", escludendo quindi ogni pericolo di ricaduta.Chiedo inoltre se ci sono altre strade da dover seguire per ulteriori indagini e quali sono i controlli a cui sottoporsi in futuro.
La sua vita e' segnata?
Spero che le sue risposte mi daranno conforto e solleveranno un po il mio morale.
RingraziandoLa anticipatamente, porgo cordiali saluti.