Tia giovanile
Egregio Dottore
ca. 2 settimana fa mi si e addormentato braccio destro fino parte della faccia destra con difficoltà di parlare x qualche secondo.
Dopo ricovero in ospedale mi hanno dimessa con le seguenti diagnosi:
TIA in paziente con forame ovale pervio e aneurisma del setto interatriale.
Emicrania senza aura.
- Esami ematochimici: nella norma
- Screening trombofilico: negativo
- ECG: RS 70 b/m. Anomalie aspecifiche della ripolarizzazione
- EEG: AEG nella norma
- RM encefalo: Non evidenti aree di alterato segnale a livello del parenchima cerebrale
- Doppler transcranico: flussi normodiretti e velocità nella norma in tutte le arterie insonorizzate. Test PFO positivo (+++)
- Ecocardiogramma transesofageo: Aneurisma sinistroconvesso del SIA con shunt mesotelediastolico sinistro-destro e passaggio di microbolle dopo Valsava da destra a sinistra come da FOP.
I medici mi hanno consigliato intervento per chiusura PFO.
Ora mi domandavo come sono le recidive dopo la chiusura PFO?? Da quale esame si vede se ci é stato un TIA??
Grazie mille in anticipo x una risposta. sono molto preoccupata. ho 29 anni a due bimbe piccole..
ca. 2 settimana fa mi si e addormentato braccio destro fino parte della faccia destra con difficoltà di parlare x qualche secondo.
Dopo ricovero in ospedale mi hanno dimessa con le seguenti diagnosi:
TIA in paziente con forame ovale pervio e aneurisma del setto interatriale.
Emicrania senza aura.
- Esami ematochimici: nella norma
- Screening trombofilico: negativo
- ECG: RS 70 b/m. Anomalie aspecifiche della ripolarizzazione
- EEG: AEG nella norma
- RM encefalo: Non evidenti aree di alterato segnale a livello del parenchima cerebrale
- Doppler transcranico: flussi normodiretti e velocità nella norma in tutte le arterie insonorizzate. Test PFO positivo (+++)
- Ecocardiogramma transesofageo: Aneurisma sinistroconvesso del SIA con shunt mesotelediastolico sinistro-destro e passaggio di microbolle dopo Valsava da destra a sinistra come da FOP.
I medici mi hanno consigliato intervento per chiusura PFO.
Ora mi domandavo come sono le recidive dopo la chiusura PFO?? Da quale esame si vede se ci é stato un TIA??
Grazie mille in anticipo x una risposta. sono molto preoccupata. ho 29 anni a due bimbe piccole..
[#1]
Gentile Utente,
se l'origine del fenomeno è cardiaca, risolvendo il problema non dovrebbero più verificarsi altri eventi ischemici se non ha altre condizioni favorenti (e pare che non ne abbia). La diagnosi di TIA è una diagnosi clinica e non strumentale.
Comunque stia tranquilla e si goda le due bimbe.
Cordiali saluti ed auguri
se l'origine del fenomeno è cardiaca, risolvendo il problema non dovrebbero più verificarsi altri eventi ischemici se non ha altre condizioni favorenti (e pare che non ne abbia). La diagnosi di TIA è una diagnosi clinica e non strumentale.
Comunque stia tranquilla e si goda le due bimbe.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
dottore la ringrazio x la risposta.
l'intervento x la chiusura del forame e stata rinviata tra 3-4 mesi. Nel frattempo faccio terapia con 2 Aggrenox al giorno. Siccome non riesco proprio a stare tranquilla volevo sapere quanto e' sicura questa terapia?? Dopo l'intervento posso essere tranquilla x quanto riguarda le recidive TIA??
Inoltre mi interesserebbe sapere che differenza di sintomi ci sono tra un TIA ed un attacco di panico?
grazie mille x una risposta..
l'intervento x la chiusura del forame e stata rinviata tra 3-4 mesi. Nel frattempo faccio terapia con 2 Aggrenox al giorno. Siccome non riesco proprio a stare tranquilla volevo sapere quanto e' sicura questa terapia?? Dopo l'intervento posso essere tranquilla x quanto riguarda le recidive TIA??
Inoltre mi interesserebbe sapere che differenza di sintomi ci sono tra un TIA ed un attacco di panico?
grazie mille x una risposta..
[#3]
Gentile Utente,
la terapia che sta seguendo è abbastanza efficace.
Dopo l'intervento avrebbe le stesse possibilità della popolazione generale. Per quanto riguarda la differenza di sintomi tra un tia ed un attacco di panico, non sempre è facile distinguerli, in linea di massima nell'attacco di panico c'è un senso di angoscia e di paura e l'esame neurologico è negativo. Ma non è questa la sede per potere spiegare una diagnosi differenziale tra le due condizioni.
Stia tranquilla.
Cordialmente
la terapia che sta seguendo è abbastanza efficace.
Dopo l'intervento avrebbe le stesse possibilità della popolazione generale. Per quanto riguarda la differenza di sintomi tra un tia ed un attacco di panico, non sempre è facile distinguerli, in linea di massima nell'attacco di panico c'è un senso di angoscia e di paura e l'esame neurologico è negativo. Ma non è questa la sede per potere spiegare una diagnosi differenziale tra le due condizioni.
Stia tranquilla.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
Gentilissimo dottore
Come gia descritto sopra ho avuto un TIA. E ho un forame ovale pervio.
Ora stamattina sono andata a fare visita cardiologica di controllo per poi lunedi fare l'intervento. Mi hanno dato seguente referto:
Controllo in PFO. In anamnesi episodi di emicrania senza aura. TIA con deficit forza facio-brachiale destra con impaccio dell'eloquio. Esequito screening trombofilico nella norma, TCCD positivo TEE presenza di shunt sn-dx a carico del SIA e passaggio di microbolle dopo manovra Valsava. Asintomatica per l'apparato cardiovascolare. Buone condizioni generali e di compenso cardiocircolatorio: buona ematosi,eupnea, non epatomegalia, polsi periferici normosfigmici, ventila bilateralmente. Auscultazione non significativa. PA 120/70mmHg.
ECG: ritmo sinusale Fc 73 bpm asse elettrico orizzontale normale conduzione intraventricolare nella norma la fase di ripolarizzazione.
Ecocardiogramma: Ventricolo sinistro di normali dimensioni e spessori parietali con cerservat funzione sistolica e cinesi parietale. Atrio sinistro di normali dimensioni. Cavità destre di normali dimensioni normocontrattili. Aorta tricuspide di normali dimensioni visualizzato l'arco che appare di calibro e profilo regolari. Apparati valvolari mitralico e tricuspidale normali. A carico del setto interatriale a carico della membrana della fossa ovale piccolo scollamento della stessa con minimo shunt sn-ds, non criteri per aneurisma della membrana della fossa ovalis.
Al Color Doppler: pattern mitralico e tricuspiale conservato.
Ora il neurologo che mi ha seguito durante il ricovero e i dottori che hanno fatto l'ecotransesofageo sono del parere di chiudere il FOP. Mentre il cardiologo che mi ha visitato oggi non consiglia la chiusura xche sono "solo" al primo TIA. Preferirebbe darmi Ascriptin a vita.
Sono molto confusa e non so cosa fare. Lunedi mi devo comunque ricoverare e mi faranno sapere se operare o no.
L'importante x me sarebbe solo avere il minimo rischio di recidive essendo ancora giovane e mamma di 2 bambine.
Mi farebbe piacere avere il vostro illustrissimo parere.
Grazie mille
Come gia descritto sopra ho avuto un TIA. E ho un forame ovale pervio.
Ora stamattina sono andata a fare visita cardiologica di controllo per poi lunedi fare l'intervento. Mi hanno dato seguente referto:
Controllo in PFO. In anamnesi episodi di emicrania senza aura. TIA con deficit forza facio-brachiale destra con impaccio dell'eloquio. Esequito screening trombofilico nella norma, TCCD positivo TEE presenza di shunt sn-dx a carico del SIA e passaggio di microbolle dopo manovra Valsava. Asintomatica per l'apparato cardiovascolare. Buone condizioni generali e di compenso cardiocircolatorio: buona ematosi,eupnea, non epatomegalia, polsi periferici normosfigmici, ventila bilateralmente. Auscultazione non significativa. PA 120/70mmHg.
ECG: ritmo sinusale Fc 73 bpm asse elettrico orizzontale normale conduzione intraventricolare nella norma la fase di ripolarizzazione.
Ecocardiogramma: Ventricolo sinistro di normali dimensioni e spessori parietali con cerservat funzione sistolica e cinesi parietale. Atrio sinistro di normali dimensioni. Cavità destre di normali dimensioni normocontrattili. Aorta tricuspide di normali dimensioni visualizzato l'arco che appare di calibro e profilo regolari. Apparati valvolari mitralico e tricuspidale normali. A carico del setto interatriale a carico della membrana della fossa ovale piccolo scollamento della stessa con minimo shunt sn-ds, non criteri per aneurisma della membrana della fossa ovalis.
Al Color Doppler: pattern mitralico e tricuspiale conservato.
Ora il neurologo che mi ha seguito durante il ricovero e i dottori che hanno fatto l'ecotransesofageo sono del parere di chiudere il FOP. Mentre il cardiologo che mi ha visitato oggi non consiglia la chiusura xche sono "solo" al primo TIA. Preferirebbe darmi Ascriptin a vita.
Sono molto confusa e non so cosa fare. Lunedi mi devo comunque ricoverare e mi faranno sapere se operare o no.
L'importante x me sarebbe solo avere il minimo rischio di recidive essendo ancora giovane e mamma di 2 bambine.
Mi farebbe piacere avere il vostro illustrissimo parere.
Grazie mille
[#5]
Gentile Utente,
purtroppo non si può dare on line un parere del genere,
Se già due colleghi che l'hanno sotto controllo e conoscono bene il Suo caso clinico hanno pareri divergenti, immagini noi che siamo totalmente al buio.
Mi rincresce davvero non poterLe dare un consiglio utile.
Comunque s'incoraggi perchè a livello cardiaco è tutto ok.
Mi faccia sapere comunque.
Un grosso in bocca al lupo
purtroppo non si può dare on line un parere del genere,
Se già due colleghi che l'hanno sotto controllo e conoscono bene il Suo caso clinico hanno pareri divergenti, immagini noi che siamo totalmente al buio.
Mi rincresce davvero non poterLe dare un consiglio utile.
Comunque s'incoraggi perchè a livello cardiaco è tutto ok.
Mi faccia sapere comunque.
Un grosso in bocca al lupo
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.9k visite dal 28/05/2010.
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