Elettromiografia e sclerosi laterale amiotrofica
40 anni , a febbraio ho cominciato ad avere un lieve impaccio a infilare/sfilare la ciabatta al piede sn, e un fastidio sotto la pianta, intorno al malleolo e al lato esterno della tibia ( no formicolio).
A marzo ( nel frattempo ho smesso attività sportiva)ho cominciato ad avere dolori ai polpacci ( tipo contratture da stiramento, non veri e propri crampi), negativo l'ecodoppler agli arti inferiori (arterioso e venoso).
Data la sensazione di avere meno forza nella gamba/piede sn, ed essendo comparso mal di schiena con forti contratture muscolari , ho fatto una RM cerebrale e dorso-lombo sacrale ( 30 marzo) con referto negativo ( tranne lieve ipolucentezza dei dischi a livello lombare per iniziali fatti degenerativi). Nel frattempo il mal di schiena è andato via.
21 aprile: una EMG alla gamba sinistra ( muscoli esaminati: quadricipite, ext dig long, tib. ant., gastrocn. med)riporta " esame EMG a riposo evidenziante attività di sharp-wave a carico del muscolo EDL a sn. Alla CV quadro PUM evocato da TA ed EDL a sn evidenziante anomalie di fase, ampiezza e durata come da allegata tabella ( + 2 su tutte le colonne). Alla CMV quadro interferenziale di tipo intermedio per TA ed EDL a sn. ( -2 nella colonna Recruitm).
In conclusione. segni neurogeni cronici e di intensità moderata si evidenziano a carico del distretto muscolare innervato preferenzialmente dalle radici L4-L5 a sn. A questo livello si evidenzia denervazione attiva in atto."
Il neurologo che mi ha eseguito l'EMG ha detto: ernia al disco, e nonostante la RM negativa di 3 settimane prima me l'ha fatta ripetere. RM del 6 maggio negativa ( no ernie o protrusioni, tutto regolare) . Sempre il 6 maggio, avendo da un paio di settimane sensazioni di saltuario fastidio (rigidità)anche alla mano sn, ho fatto da un altro neurologo EMG ai 4 arti ( nervi motori esaminati: ulnare, S.P.E , sensitivi: mediano, ulnare, surale, muscoli: inteross. dors. I, gastroc. caput. med. , tibialis anterior). Non ha esaminato l'ext dig long ( che risultava in denervazione attiva nel 1^ emg).
Referto 2^ EMG: "Conduzioni nervose motorie e sensitive ai limiti della norma. Reperto di inevocabilità dell'onda F registrata dal nervo peroneo profondo sx. EMG nella norma.
Conclusioni: esame nella norma, si segnala inevocabilità dell'onda F dal nervo peroneo profondo sx, verosimile segno di sofferenza radicolare L4-L5 in assenza di chiaro danno neurogeno."
Esaminando il muscolo tibiale sn il neurologo aveva xò notato onde piuttosto ampie, ma visto che le avevo anche a dx le ha considerate una mia caratteristica, quindi normali.
Da pochi giorni sento ogni tanto la pianta del piede e coscia "vibrare", e in varie parti del corpo dei fugaci strattoni muscolari ( fascicolazioni?).
Temendo la Sla, ieri ho fatto una visita dal primario neurologo, x lui questi referti EMG sono normali, e sto solo somatizzando!
Sono davvero emg compatibili con situazioni di normalità? Posso star tranquilla o devo approfondire (e come?)?
A marzo ( nel frattempo ho smesso attività sportiva)ho cominciato ad avere dolori ai polpacci ( tipo contratture da stiramento, non veri e propri crampi), negativo l'ecodoppler agli arti inferiori (arterioso e venoso).
Data la sensazione di avere meno forza nella gamba/piede sn, ed essendo comparso mal di schiena con forti contratture muscolari , ho fatto una RM cerebrale e dorso-lombo sacrale ( 30 marzo) con referto negativo ( tranne lieve ipolucentezza dei dischi a livello lombare per iniziali fatti degenerativi). Nel frattempo il mal di schiena è andato via.
21 aprile: una EMG alla gamba sinistra ( muscoli esaminati: quadricipite, ext dig long, tib. ant., gastrocn. med)riporta " esame EMG a riposo evidenziante attività di sharp-wave a carico del muscolo EDL a sn. Alla CV quadro PUM evocato da TA ed EDL a sn evidenziante anomalie di fase, ampiezza e durata come da allegata tabella ( + 2 su tutte le colonne). Alla CMV quadro interferenziale di tipo intermedio per TA ed EDL a sn. ( -2 nella colonna Recruitm).
In conclusione. segni neurogeni cronici e di intensità moderata si evidenziano a carico del distretto muscolare innervato preferenzialmente dalle radici L4-L5 a sn. A questo livello si evidenzia denervazione attiva in atto."
Il neurologo che mi ha eseguito l'EMG ha detto: ernia al disco, e nonostante la RM negativa di 3 settimane prima me l'ha fatta ripetere. RM del 6 maggio negativa ( no ernie o protrusioni, tutto regolare) . Sempre il 6 maggio, avendo da un paio di settimane sensazioni di saltuario fastidio (rigidità)anche alla mano sn, ho fatto da un altro neurologo EMG ai 4 arti ( nervi motori esaminati: ulnare, S.P.E , sensitivi: mediano, ulnare, surale, muscoli: inteross. dors. I, gastroc. caput. med. , tibialis anterior). Non ha esaminato l'ext dig long ( che risultava in denervazione attiva nel 1^ emg).
Referto 2^ EMG: "Conduzioni nervose motorie e sensitive ai limiti della norma. Reperto di inevocabilità dell'onda F registrata dal nervo peroneo profondo sx. EMG nella norma.
Conclusioni: esame nella norma, si segnala inevocabilità dell'onda F dal nervo peroneo profondo sx, verosimile segno di sofferenza radicolare L4-L5 in assenza di chiaro danno neurogeno."
Esaminando il muscolo tibiale sn il neurologo aveva xò notato onde piuttosto ampie, ma visto che le avevo anche a dx le ha considerate una mia caratteristica, quindi normali.
Da pochi giorni sento ogni tanto la pianta del piede e coscia "vibrare", e in varie parti del corpo dei fugaci strattoni muscolari ( fascicolazioni?).
Temendo la Sla, ieri ho fatto una visita dal primario neurologo, x lui questi referti EMG sono normali, e sto solo somatizzando!
Sono davvero emg compatibili con situazioni di normalità? Posso star tranquilla o devo approfondire (e come?)?
Cara utente,
Le elettromiografie evidenziano soltanto una sofferenza radicolare L4-L5 verosimilmente correlata ad una piccola ernia discale. Per il resto concordo con il Collega sulla probabile genesi psicosomatica dei sintomi. In particolare non vedo elementi per ipotizzare una S.L.A.
Consiglierei, a conclusione dell'iter diagnostico, un esame ematico di routine + VES, TSH, elettroliti( sodio, potassio, calcio, magnesio), sideremia, VitB12, folati, elettroforei prot. sieriche.
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
Le elettromiografie evidenziano soltanto una sofferenza radicolare L4-L5 verosimilmente correlata ad una piccola ernia discale. Per il resto concordo con il Collega sulla probabile genesi psicosomatica dei sintomi. In particolare non vedo elementi per ipotizzare una S.L.A.
Consiglierei, a conclusione dell'iter diagnostico, un esame ematico di routine + VES, TSH, elettroliti( sodio, potassio, calcio, magnesio), sideremia, VitB12, folati, elettroforei prot. sieriche.
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI

Utente
***
Buongiorno, aggiorno sulla mia situazione.
Ricapitolando, a fine febbraio inizia dolore/fastidio a piede sn, e un dolore pelvico irradiato al sacro che a maggio mi è stato diagnosticata come mioentesite da inserzione del muscolo retto su osso pubico.
A marzo si aggiunge forte dolore muscolo scheletrico a zona lombo sacrale e irradiato alle gambe, a volte bruciori e sensazioni di punture di spillo.
RM rachide e encefalo negativa.
Una EMG alla gamba sinistra dimostra denervazione cronica e attiva ad altezza L4-L5, sentenziando ernia la disco.
Ulteriore RM alla zona lombosacrale, negativa.
In quel periodo sopraggiungono anche fascicolazioni diffuse e sporadiche in tutto il corpo, più continue ( sensazione di microvibrazione e dita che a volte si muovono da sole, con lieve pizzicore) a piede sn e mano sn, che comincia a dare sensazioni di rigidità e fatidio/dolore a mignolo e anulare, e in certi giorni debolezza.
A giugno, temendo la sla, ho fatto visita neurologica e emg ( risultate negative) con 1 neurologo specializzato in malattie neuromuscolari, mi ha tranquillizzato sostenendo che la 1^ Emg, che dava denervazione, era sbagliata, e che si trattava di fascicolazioni benigne.
D'accordo con lui ho intrapreso x 3 mesi cura con 20 mch di paroxetina, che sarebbe servita anche da antidolorifico.
Elettroliti, TsK, CPK , ANA, ves, emocromo ecc... normali. Antiborrelia normale.
Finalmente mi convinco di non avere la sla, a luglio le fascicolazioni sparse smettono e rimangono - costanti - solo quelle al piede e gamba sn, a volte anche piede dx, e quando questo succede la zona diventa dolorante.
anche la mano sinistra continua a essere dolorante, a volte anche con sensazione di pizzicore. I disturbi dolorosi non sono costanti ma vanno e vengono.
Ad agosto sto bene ( no dolori, no fascicolazioni), a fine mese ricominciano i fastidi a mano ( dita) e piede ( dita , dorso, malleolo).
A metà settembre, dopo i 3 mesi, dimezzo la dose di paroxetina ( da 20 a 10 mcg), che peraltro mi ha fatto ingrassare 4 kg, ma non mi fido a smettere completamente visto il dolore /fastidio a mano sn e piede sn, e ritorno, molto saltuario, di qualche fascicolazione.
In contemporanea a questi dolori mi è tornato anche il dolore nella zona pubica, che prima pensavo fosse un problema a sè stante ma ora mi viene il dubbio faccia parte di 1 unico quadretto!
Ora chiedo: questi dolori/fastidi me li devo tenere vita natural durante o posso curarli in qualche modo?
derivano dalla sindrome delle fascicolazioni benigne? O possono essere sintomo di fibromialgia?
Devo rifare una visita neurologica? provare con un reumatologo?
Buongiorno, aggiorno sulla mia situazione.
Ricapitolando, a fine febbraio inizia dolore/fastidio a piede sn, e un dolore pelvico irradiato al sacro che a maggio mi è stato diagnosticata come mioentesite da inserzione del muscolo retto su osso pubico.
A marzo si aggiunge forte dolore muscolo scheletrico a zona lombo sacrale e irradiato alle gambe, a volte bruciori e sensazioni di punture di spillo.
RM rachide e encefalo negativa.
Una EMG alla gamba sinistra dimostra denervazione cronica e attiva ad altezza L4-L5, sentenziando ernia la disco.
Ulteriore RM alla zona lombosacrale, negativa.
In quel periodo sopraggiungono anche fascicolazioni diffuse e sporadiche in tutto il corpo, più continue ( sensazione di microvibrazione e dita che a volte si muovono da sole, con lieve pizzicore) a piede sn e mano sn, che comincia a dare sensazioni di rigidità e fatidio/dolore a mignolo e anulare, e in certi giorni debolezza.
A giugno, temendo la sla, ho fatto visita neurologica e emg ( risultate negative) con 1 neurologo specializzato in malattie neuromuscolari, mi ha tranquillizzato sostenendo che la 1^ Emg, che dava denervazione, era sbagliata, e che si trattava di fascicolazioni benigne.
D'accordo con lui ho intrapreso x 3 mesi cura con 20 mch di paroxetina, che sarebbe servita anche da antidolorifico.
Elettroliti, TsK, CPK , ANA, ves, emocromo ecc... normali. Antiborrelia normale.
Finalmente mi convinco di non avere la sla, a luglio le fascicolazioni sparse smettono e rimangono - costanti - solo quelle al piede e gamba sn, a volte anche piede dx, e quando questo succede la zona diventa dolorante.
anche la mano sinistra continua a essere dolorante, a volte anche con sensazione di pizzicore. I disturbi dolorosi non sono costanti ma vanno e vengono.
Ad agosto sto bene ( no dolori, no fascicolazioni), a fine mese ricominciano i fastidi a mano ( dita) e piede ( dita , dorso, malleolo).
A metà settembre, dopo i 3 mesi, dimezzo la dose di paroxetina ( da 20 a 10 mcg), che peraltro mi ha fatto ingrassare 4 kg, ma non mi fido a smettere completamente visto il dolore /fastidio a mano sn e piede sn, e ritorno, molto saltuario, di qualche fascicolazione.
In contemporanea a questi dolori mi è tornato anche il dolore nella zona pubica, che prima pensavo fosse un problema a sè stante ma ora mi viene il dubbio faccia parte di 1 unico quadretto!
Ora chiedo: questi dolori/fastidi me li devo tenere vita natural durante o posso curarli in qualche modo?
derivano dalla sindrome delle fascicolazioni benigne? O possono essere sintomo di fibromialgia?
Devo rifare una visita neurologica? provare con un reumatologo?
Caro utente,
nel suo caso si può certamente escludere una SLA. Per quanto riguarda la valutazione complessiva dei disturbi consiglierei di richiedere una visita ortopedica o reumatologica.
Cordiali saluti.
nel suo caso si può certamente escludere una SLA. Per quanto riguarda la valutazione complessiva dei disturbi consiglierei di richiedere una visita ortopedica o reumatologica.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 36.6k visite dal 19/05/2010.
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