Prolattinoma 2mm
Buongiorno,
inanzitutto grazie per la vostra preziosa prestazione: utile, veloce ed efficace. Veramente grazie.
Passiamo alla questione.
Mia sorella (28 anni) avverte da alcuni mesi sintomi quali giramenti di testa e sensazione di svenimento.
Detto questo riporto comunque che in corrispondenza di tali sintomi si registra una pressione arteriosa molto bassa.
Riporto anche che è un soggetto particolarmente ansioso.
Il medico le ha comunque prescritto un RM ENCEFALO CON E SENZA CONTRASTO.
Oggi ho ritirato personalmente i referti.
Eccoli di seguito:
Regolare presentazione delle strutture della linea mediana. Non alterazione di segnale in fossa posteriore, ne in sede sopratentoriale.
Normale il sistema ventricolo cisternale.
Normale rappresentazione del tessuto ghiandolare dell'adenoipofisi che presenta convessità superiore e fisiologica morfologia "globosa". Il preduncolo ipofisario è mediano.
e infine viene anche specificato:
Dopo somministrazione di mezzo di contrasto è apprezzabile piccola area rotondeggiante di mancata impregnazione contrastrografica nel contesto del parenchima ghiandolare in sede mediana posteriore.
Tale area misura circa 2mm e può essere riferita alla presenza di prolattinoma oppure a cisti della tasca di Rathke.
Ecco, dopo aver fatto una breve ricerca sul termine "prolattinoma" ho letto che si tratta di un tumore.
Potrete capire lo sgomento e la preoccupazione che mi hanno assalito.
Ovviamente mia sorella ha prenotato una visita specialistica in ospedale con un neurologo.
Capisco bene che stiamo parlando di una POSSIBILE patologia di mia sorella, e che comunque una visita "vera" avrà maggiore riscontro di un consulto online.
Detto questo, sperando di non apparire troppo pesante, vi pongo alcune domande in merito:
- è un tumore benigno?
- è da considerarsi una patologia grave come "gli altri" tumori (con le classiche brutte conseguenze che siamo abituati a conoscere)?
- se si trattasse veramente di prolattinoma, quale può essere un decorso possibile?
- quanto ci dobbiamo preoccupare?
Confidando nella vostra competenza e disponibilità, porgo i miei piu cordiali saluti.
M.
inanzitutto grazie per la vostra preziosa prestazione: utile, veloce ed efficace. Veramente grazie.
Passiamo alla questione.
Mia sorella (28 anni) avverte da alcuni mesi sintomi quali giramenti di testa e sensazione di svenimento.
Detto questo riporto comunque che in corrispondenza di tali sintomi si registra una pressione arteriosa molto bassa.
Riporto anche che è un soggetto particolarmente ansioso.
Il medico le ha comunque prescritto un RM ENCEFALO CON E SENZA CONTRASTO.
Oggi ho ritirato personalmente i referti.
Eccoli di seguito:
Regolare presentazione delle strutture della linea mediana. Non alterazione di segnale in fossa posteriore, ne in sede sopratentoriale.
Normale il sistema ventricolo cisternale.
Normale rappresentazione del tessuto ghiandolare dell'adenoipofisi che presenta convessità superiore e fisiologica morfologia "globosa". Il preduncolo ipofisario è mediano.
e infine viene anche specificato:
Dopo somministrazione di mezzo di contrasto è apprezzabile piccola area rotondeggiante di mancata impregnazione contrastrografica nel contesto del parenchima ghiandolare in sede mediana posteriore.
Tale area misura circa 2mm e può essere riferita alla presenza di prolattinoma oppure a cisti della tasca di Rathke.
Ecco, dopo aver fatto una breve ricerca sul termine "prolattinoma" ho letto che si tratta di un tumore.
Potrete capire lo sgomento e la preoccupazione che mi hanno assalito.
Ovviamente mia sorella ha prenotato una visita specialistica in ospedale con un neurologo.
Capisco bene che stiamo parlando di una POSSIBILE patologia di mia sorella, e che comunque una visita "vera" avrà maggiore riscontro di un consulto online.
Detto questo, sperando di non apparire troppo pesante, vi pongo alcune domande in merito:
- è un tumore benigno?
- è da considerarsi una patologia grave come "gli altri" tumori (con le classiche brutte conseguenze che siamo abituati a conoscere)?
- se si trattasse veramente di prolattinoma, quale può essere un decorso possibile?
- quanto ci dobbiamo preoccupare?
Confidando nella vostra competenza e disponibilità, porgo i miei piu cordiali saluti.
M.
[#1]
Gentile utente
il prolattinolma è un tumore benigno dell'adenoipofisi che produce una sostanza detta prolattina. Bisognerà accertarsi se il dosaggio nel sangue della prolattina sia alto (come deve essere in caso di prolattinoma) e valutare se sono presenti i segni di iperprolattinemia (perdita di materiale simile a latte dai capezzoli, amenorrea). Se così fosse va inizata terapia farmacologica specifica, che, in genere da sola risolve il problema. Se i farmaci da soli non bastano si dovrà ricorrere alla terapia chirurgica con elevatissima probabilità di guarigione.
il prolattinolma è un tumore benigno dell'adenoipofisi che produce una sostanza detta prolattina. Bisognerà accertarsi se il dosaggio nel sangue della prolattina sia alto (come deve essere in caso di prolattinoma) e valutare se sono presenti i segni di iperprolattinemia (perdita di materiale simile a latte dai capezzoli, amenorrea). Se così fosse va inizata terapia farmacologica specifica, che, in genere da sola risolve il problema. Se i farmaci da soli non bastano si dovrà ricorrere alla terapia chirurgica con elevatissima probabilità di guarigione.
cordiali saluti
Dr. Rosario Vecchio
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
prima di tutto ancora grazie per la vostra disponobilità, il vostro tempo e la vostra professionalità offerta gratuitamente a noi utenti.
Mia sorella ha fissato un appuntamento per settimana prossima in neurologia per ulteriori accertamenti.
Le farò sicuramente sapere l'evolversi della situazione.
Mi permetta però degli ultimi chiarimenti.
Se si trattasse veramente di prolattinoma, è un quadro clinico preoccupante? E se si trattasse di cisti?
Insomma, alla luce dei referti riportati sopra, quanto ci dobbiamo preoccupare?
Ancora grazie.
M.
prima di tutto ancora grazie per la vostra disponobilità, il vostro tempo e la vostra professionalità offerta gratuitamente a noi utenti.
Mia sorella ha fissato un appuntamento per settimana prossima in neurologia per ulteriori accertamenti.
Le farò sicuramente sapere l'evolversi della situazione.
Mi permetta però degli ultimi chiarimenti.
Se si trattasse veramente di prolattinoma, è un quadro clinico preoccupante? E se si trattasse di cisti?
Insomma, alla luce dei referti riportati sopra, quanto ci dobbiamo preoccupare?
Ancora grazie.
M.
[#3]
nel caso risultasse un prolattinoma dovrà essere iniziata terapia farmacologica che spesso da sola fa regredire le dimensioni dell'adenoma e può risolve i sintomi. La cisti della tasca di Rathke è una lesione malformativa benigna che rappresenta un residuo embrionario. Credo che il comportamento che Lei può assumere sia il seguente: dosare la prolattina nel sangue e successivamente fare una consulenza endocrinologica se la prolattina fosse alta e neurochirurgica se fosse normale.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8k visite dal 15/05/2010.
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