Intorpidimento estremita' mani e piedi, poca sensibilita' e forza
Salve, ho 43 anni e' da circa 1 1/2 mese che avverto un formicolio costante e scarsa sensibilita' alle estremita' delle mani e dei piedi unita ad un irrigidimento muscolare dei polpacci (in pratica non ho forza)
Su consiglio del mio medico di base ho fatto per prima cosa una lastra alla cervicale che ha evidenziato:
Spondilo Artosi di C4 C5 C6, ristretti gli spazi chiari discali compresi tra C4 E C7 in sede posteriore - artrismo inter apofisario e unco artrosi - non lesioni ossee.
Seguita poi da una RSM della colonna cervicale con esito:
Rachide cervicale in asse, con lordosi nei limiti della norma. Speco vertebrale e forami di coniugazione normoampi. Normale spessore dei dischi intervertrebali con modesta procidenza posteriore del disco C3-C4, Midollo spinale normointenso.
Con questi esami in questi giorni ho fatto la visita dal neurochirurgo che ha escluso che il problema sia collegato alla cervicale, e mi ha indirizzato verso un neurologo.
Chiedo gentilmente a voi un parere sulle possibili cause e a quale professionista mi devo rivolgere per evitare peggioramenti e giri a vuoto.
Su consiglio del mio medico di base ho fatto per prima cosa una lastra alla cervicale che ha evidenziato:
Spondilo Artosi di C4 C5 C6, ristretti gli spazi chiari discali compresi tra C4 E C7 in sede posteriore - artrismo inter apofisario e unco artrosi - non lesioni ossee.
Seguita poi da una RSM della colonna cervicale con esito:
Rachide cervicale in asse, con lordosi nei limiti della norma. Speco vertebrale e forami di coniugazione normoampi. Normale spessore dei dischi intervertrebali con modesta procidenza posteriore del disco C3-C4, Midollo spinale normointenso.
Con questi esami in questi giorni ho fatto la visita dal neurochirurgo che ha escluso che il problema sia collegato alla cervicale, e mi ha indirizzato verso un neurologo.
Chiedo gentilmente a voi un parere sulle possibili cause e a quale professionista mi devo rivolgere per evitare peggioramenti e giri a vuoto.
[#1]
Gentile Utente,
lo specialista di riferimento, come correttamente indicato dal neurochirurgo, è il neurologo.
Sulle cause non è possibile esprimersi con un consulto on line e senza la visita diretta. Il neurologo, in base al sospetto diagnostico evidenziato mediante la visita, Le prescriverà eventuali accertamenti, per es. un'EMG ai quattro arti e una RM encefalica con mezzo di contrasto.
Mi tenga aggiornato, se vuole.
Cordiali saluti
lo specialista di riferimento, come correttamente indicato dal neurochirurgo, è il neurologo.
Sulle cause non è possibile esprimersi con un consulto on line e senza la visita diretta. Il neurologo, in base al sospetto diagnostico evidenziato mediante la visita, Le prescriverà eventuali accertamenti, per es. un'EMG ai quattro arti e una RM encefalica con mezzo di contrasto.
Mi tenga aggiornato, se vuole.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Innanzitutto la ringrazio per il suo consulto, provvedero' a fare ulteriore visita dal neurologo (anche se pensavo di averla gia' fatta essendo stato mandato da un neurochirugo)
All'EMG ci avevo gia' pensato guardando un po' su internet, la terro' aggiornata. Grazie ancora per il lavoro che fate gratuitamente on-line
All'EMG ci avevo gia' pensato guardando un po' su internet, la terro' aggiornata. Grazie ancora per il lavoro che fate gratuitamente on-line
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.7k visite dal 12/05/2010.
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