Mancanza equilibrio
Salve, sono un ragazzo di 26 anni della provincia di Brindisi.
Da un paio d'anni, mentre esercito la professione di musicista itinerante, accuso dei lievi giramenti di testa accompagnati da un instabilità posturale. Da una settimana a questa parte ho visto incrementare vertiginosamente questi sintomi tanto da arrivare quasi allo svenimento. I sintomi dell'ultimo episodio sono stati: mancanza d'equilibrio nel caso in cui ho lo sguardo in avanti, vertigini, quasi totale insensibilità dei piedi al contatto col terreno, sudorazione.
Come indizi riguardo il mio stato di salute posso dire che: ho una scoliosi grave, un iperlordosi e il bacino sbilanciato di una ventina di gradi rispetto al normale. soffro anche di cervicale, e in più ho una sublussazione femororotulea al ginocchio destro con versamento. A volte credo di avere anche un aritmia cardiaca però non ne sono sicuro. In attesa di una nuova radiografia alla colonna vertebrale e una rmn al ginocchio per monitorare la situazione sarei molto interessato a un parere di un medico professionista. In questi giorni le mie ricerche su internet non sono state molto incoraggianti, perchè i miei sintomi ricadono in malattie come sclerosi multipla, tumore al cervello ecc. Intanto il mio medico curante mi ha assegnato delle pillole per la sindrome di meniere che sinceramente non so se è la cosa più giusta. Comunque in attesa di una risposta porgo i miei cordiali saluti a tutti i medici e un augurio di un eccellente proseguimento di carriera.
Da un paio d'anni, mentre esercito la professione di musicista itinerante, accuso dei lievi giramenti di testa accompagnati da un instabilità posturale. Da una settimana a questa parte ho visto incrementare vertiginosamente questi sintomi tanto da arrivare quasi allo svenimento. I sintomi dell'ultimo episodio sono stati: mancanza d'equilibrio nel caso in cui ho lo sguardo in avanti, vertigini, quasi totale insensibilità dei piedi al contatto col terreno, sudorazione.
Come indizi riguardo il mio stato di salute posso dire che: ho una scoliosi grave, un iperlordosi e il bacino sbilanciato di una ventina di gradi rispetto al normale. soffro anche di cervicale, e in più ho una sublussazione femororotulea al ginocchio destro con versamento. A volte credo di avere anche un aritmia cardiaca però non ne sono sicuro. In attesa di una nuova radiografia alla colonna vertebrale e una rmn al ginocchio per monitorare la situazione sarei molto interessato a un parere di un medico professionista. In questi giorni le mie ricerche su internet non sono state molto incoraggianti, perchè i miei sintomi ricadono in malattie come sclerosi multipla, tumore al cervello ecc. Intanto il mio medico curante mi ha assegnato delle pillole per la sindrome di meniere che sinceramente non so se è la cosa più giusta. Comunque in attesa di una risposta porgo i miei cordiali saluti a tutti i medici e un augurio di un eccellente proseguimento di carriera.
[#1]
Gentile Utente,
dato il Suo quadro clinico, Le consiglierei alcune visite specialistiche ed in particolare una visita otorino ed una neurologica. Per il presunto problema delle aritmie cardiache ma anche in base ai Suoi sintomi, "quasi fino allo svenimento", una visita cardiologica la riterrei necessaria. Saranno poi gli specialisti interpellati che Le prescriveranno eventuali accertamenti diagnostici, se ritenuti opportuni. Non pensi comunque a malattie gravi.
Mi tenga aggiornato, se vuole.
Cordiali saluti
dato il Suo quadro clinico, Le consiglierei alcune visite specialistiche ed in particolare una visita otorino ed una neurologica. Per il presunto problema delle aritmie cardiache ma anche in base ai Suoi sintomi, "quasi fino allo svenimento", una visita cardiologica la riterrei necessaria. Saranno poi gli specialisti interpellati che Le prescriveranno eventuali accertamenti diagnostici, se ritenuti opportuni. Non pensi comunque a malattie gravi.
Mi tenga aggiornato, se vuole.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Utente
Salve, finalmente sono uscito dall'ospedale in cui sono stato ricoverato per 10 giorni. Ho eseguito tutti gli accertamenti possibili.
-esami di laboratorio nella norma tranne la bilirubina tot. 1.25
-screening per celebrovasculopatie giovanili, anticorpi anti dna, nucleo in corso.
-Ecg 4.5.1: ritmo sinusale a 75/min
Tac cranio senza mdc 3.5.10: nella norma
-Rx torace 4.5.10.: nella norma
Rmn encefalo e midollo in toto + Mdc 5.5.10: nella norma.tranne una lieve ipertrofia dei cornetti nasali.
-ecocolor doppler tsa nella norma
-ecocolordoppler transcranico con mdc gassoso 10.5.10: nella norma
esame chimico-fisico del liquor 5.10:nella norma, IEF in corso.
-esame audiometrico+impedenziometrico: ipoacusia neurosensoriale a sinistra
-esame vestibolare: iporeflessia a sinistra
consulenza Orl.orientamento diagnostico provvisorio: Allegato episodio di atassia sensoriale sensitiva in corso di definizione. Ipoacusia ed iporeflettività orecchio sinistro.
Viene suggerita la seguente terapia:
-prednisone
-trental 600 mg 1 cp dopo pranzo per 10 giorni
- arlevertan i cp per 2 al dì per 20 gg.
Questa è la lettera di dimissione.
Ora vorrei sottolineare che ovviamente sono molto più tranquillizzato per quanto riguarda la possibile presenza di malattie gravi, però d'altro canto sono preoccupato perchè la mia situazione rimane stabile come era prima, anche perchè in ospedale era ridotto il mio raggio di spostamento, quindi non potevo avvertire i sintomi che ho avvertito stando in luoghi aperti.
Dunque il giorno stesso che sono uscito dall'ospedale e vale a dire il 12 maggio, ero in giro con un mio amico fuori dal paese, quando ho cominciato a percepire alcune sensazioni strane.
In pratica la zona posta sotto il mento, fino ad arrivare al pomo d'adamo la sentivo come atrofizzata, semiparalizzata, rigida; la lingua era un po rigida e non riuscivo a parlare bene, ho avvertito una sensazione di depersonalizzazione sentivo la mente uscire dal corpo e alzando il braccio lo percepivo più lungo del normale, mi venivano vampate di calore e formicolio alle mani,e mi sentivo come soffocare, tachicardia; preciso che mi trovavo anche su un ponte.
Mi sono fatto accopagnare subito a casa, sono andato subito alla ricerca di cosa potesse essere questo fenomeno, e sono giunto alla conclusione che fosse una crisi di panico.
Il giorno dopo sono andato dal dottore, ho descritto quello che mi è successo, e ho voluto sottolineare che credevo fosse un attacco di panico, avevo con me anche il file scaricato da internet che spiegava cos'è l'attacco di panico, lui ha voluto leggerlo e mi ha consigliato di strapparlo, anche se non sono molto daccordo su questo comportamento autoritario di molti medici. Comunque ieri mattina mi trovavo presso l'ospedale e ho di nuovo avuto queste sensazioni di mancanza d'equilibrio vertigini, mi sono dovuto fermare un attimo e poi riprendere a camminare lentamente. sottolineo che mi trovavo in un luogo aperto ma non troppo affollato.
Poi ieri sera un mio amico mi consigliò di andare a vedere qualcosa per quanto riguarda l'agorafobia. E leggendo su più fronti, ho l'impressione che questa ipotei si avvalori anche di più, anche se io effettivamente non ho mai avuto paura di stare in spazi aperti, o paura della gente, però in questo momento questi episodi mi succedono quando sono per esempio al centro di un a piazza da solo ecc ecc.
Ora gentilissimi medici, trovandomi quasi in valia della disperazione,vi ciedo di darmi un consiglio per questo mio caso,ve ne sarò molto grato; anche perchè non potrei spendere molti soldi da uno psicologo o psicoterapeuta, e anche perchè questa mia condizione non mi permette più di svolgere quella professione che svolgevo prima, il musicista.
Vi ringrazio come sempre per la vostra disponibilità e professionalità. certo di una vostra risposta vi faccio i miei più cordiali saluti.
-esami di laboratorio nella norma tranne la bilirubina tot. 1.25
-screening per celebrovasculopatie giovanili, anticorpi anti dna, nucleo in corso.
-Ecg 4.5.1: ritmo sinusale a 75/min
Tac cranio senza mdc 3.5.10: nella norma
-Rx torace 4.5.10.: nella norma
Rmn encefalo e midollo in toto + Mdc 5.5.10: nella norma.tranne una lieve ipertrofia dei cornetti nasali.
-ecocolor doppler tsa nella norma
-ecocolordoppler transcranico con mdc gassoso 10.5.10: nella norma
esame chimico-fisico del liquor 5.10:nella norma, IEF in corso.
-esame audiometrico+impedenziometrico: ipoacusia neurosensoriale a sinistra
-esame vestibolare: iporeflessia a sinistra
consulenza Orl.orientamento diagnostico provvisorio: Allegato episodio di atassia sensoriale sensitiva in corso di definizione. Ipoacusia ed iporeflettività orecchio sinistro.
Viene suggerita la seguente terapia:
-prednisone
-trental 600 mg 1 cp dopo pranzo per 10 giorni
- arlevertan i cp per 2 al dì per 20 gg.
Questa è la lettera di dimissione.
Ora vorrei sottolineare che ovviamente sono molto più tranquillizzato per quanto riguarda la possibile presenza di malattie gravi, però d'altro canto sono preoccupato perchè la mia situazione rimane stabile come era prima, anche perchè in ospedale era ridotto il mio raggio di spostamento, quindi non potevo avvertire i sintomi che ho avvertito stando in luoghi aperti.
Dunque il giorno stesso che sono uscito dall'ospedale e vale a dire il 12 maggio, ero in giro con un mio amico fuori dal paese, quando ho cominciato a percepire alcune sensazioni strane.
In pratica la zona posta sotto il mento, fino ad arrivare al pomo d'adamo la sentivo come atrofizzata, semiparalizzata, rigida; la lingua era un po rigida e non riuscivo a parlare bene, ho avvertito una sensazione di depersonalizzazione sentivo la mente uscire dal corpo e alzando il braccio lo percepivo più lungo del normale, mi venivano vampate di calore e formicolio alle mani,e mi sentivo come soffocare, tachicardia; preciso che mi trovavo anche su un ponte.
Mi sono fatto accopagnare subito a casa, sono andato subito alla ricerca di cosa potesse essere questo fenomeno, e sono giunto alla conclusione che fosse una crisi di panico.
Il giorno dopo sono andato dal dottore, ho descritto quello che mi è successo, e ho voluto sottolineare che credevo fosse un attacco di panico, avevo con me anche il file scaricato da internet che spiegava cos'è l'attacco di panico, lui ha voluto leggerlo e mi ha consigliato di strapparlo, anche se non sono molto daccordo su questo comportamento autoritario di molti medici. Comunque ieri mattina mi trovavo presso l'ospedale e ho di nuovo avuto queste sensazioni di mancanza d'equilibrio vertigini, mi sono dovuto fermare un attimo e poi riprendere a camminare lentamente. sottolineo che mi trovavo in un luogo aperto ma non troppo affollato.
Poi ieri sera un mio amico mi consigliò di andare a vedere qualcosa per quanto riguarda l'agorafobia. E leggendo su più fronti, ho l'impressione che questa ipotei si avvalori anche di più, anche se io effettivamente non ho mai avuto paura di stare in spazi aperti, o paura della gente, però in questo momento questi episodi mi succedono quando sono per esempio al centro di un a piazza da solo ecc ecc.
Ora gentilissimi medici, trovandomi quasi in valia della disperazione,vi ciedo di darmi un consiglio per questo mio caso,ve ne sarò molto grato; anche perchè non potrei spendere molti soldi da uno psicologo o psicoterapeuta, e anche perchè questa mia condizione non mi permette più di svolgere quella professione che svolgevo prima, il musicista.
Vi ringrazio come sempre per la vostra disponibilità e professionalità. certo di una vostra risposta vi faccio i miei più cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.7k visite dal 01/05/2010.
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