Nervo pudendo??
Buongiorno,
Sono un uomo di 38 anni sposato con 2 figli (6 anni e 1 mese). Da tre anni soffro di di un dolore perineale (testicolo sn, epididimo sn, anale sn, inguinale) e da qualche mese anche lombare.
Il tutto è iniziato nel 2006 sotto forma di dolore (pesantezza) al testicolo sinistro, peraltro già operato 2 volte di varicocele (il primo intervento non ha sortito effetto). Primo intervento con ingresso inguinale il secondo invece addominale (all'età di 18-19 anni).
Il dolore aumenta post eiaculazione ed una volta camminando ho sentito una forte scossa all'altezza dell'anno nella parte sinistra zona che tuttora risulta essere dolorosa, come averci sempre qualcosa dentro che preme. Il dolore compare al mattino per aumentare fino a sera, inoltre ho anche dolore lombare (specie nei movimenti di retroversione del bacino). Se mi sdraio supino per 5/10 minuti quando mi alzo sento un dolore forte di compressione alla schiena: poi "riparto".
Ho fatto varie visite specialistiche:
09/2007: urologo: flogosi dell’epididimo sn dolorosità prostatica delle vescicole seminali”: TAVANIC + REXALGAN
01/2009: Visita malattie infettive: esami: no chlamydia, emesame colturale negativo per micoplasma hominis e urea plasma urealytium: tampone uretrale: “si segnala enterococcus faecalis in flora mista”
08/2009: ecografica prostatica: renella bilaterale, calcificazioni prostatiche, prostatovescicolite.
09/2009: trattamento antibiotico ampillicina
03/2010: Risonanza magnetica: disidratazione (artrosi)
03/2010: avuto 2° figlio.
Tutte le cure effettuate non hanno sortito alcun effetto. Il dolore è costante e mi limita nelle attività quotidiane: certi giorni non riesco a stare seduto (faccio lavoro di ufficio!!) e nemmeno in macchina. La vita sessuale si è notevolmente ridotta a causa del dolore anche se le erezioni sono regolari.
Durante la defecazione il dolore sembra "spare" per poi ricompare quasi subito.
Il dolore è mutevole: si "sposta" dall'epididimo alla fascia sotto inguine per arrivare fino all'ano sempre e tutto sulla parte sn.
Esasperato dal dolore e dalle inutili cure fatte anche di vari antibiotici ho trovato su internet la patologia a me sconosciuta del nervo Pudendo.
Posso soffrire di questa malattia?. Come si cura a chi mi posso rivolgere. Io abito in provincia di Pisa.
Grazie in anticipo a tutti i dottori che vorranno rispondermi.
Sono un uomo di 38 anni sposato con 2 figli (6 anni e 1 mese). Da tre anni soffro di di un dolore perineale (testicolo sn, epididimo sn, anale sn, inguinale) e da qualche mese anche lombare.
Il tutto è iniziato nel 2006 sotto forma di dolore (pesantezza) al testicolo sinistro, peraltro già operato 2 volte di varicocele (il primo intervento non ha sortito effetto). Primo intervento con ingresso inguinale il secondo invece addominale (all'età di 18-19 anni).
Il dolore aumenta post eiaculazione ed una volta camminando ho sentito una forte scossa all'altezza dell'anno nella parte sinistra zona che tuttora risulta essere dolorosa, come averci sempre qualcosa dentro che preme. Il dolore compare al mattino per aumentare fino a sera, inoltre ho anche dolore lombare (specie nei movimenti di retroversione del bacino). Se mi sdraio supino per 5/10 minuti quando mi alzo sento un dolore forte di compressione alla schiena: poi "riparto".
Ho fatto varie visite specialistiche:
09/2007: urologo: flogosi dell’epididimo sn dolorosità prostatica delle vescicole seminali”: TAVANIC + REXALGAN
01/2009: Visita malattie infettive: esami: no chlamydia, emesame colturale negativo per micoplasma hominis e urea plasma urealytium: tampone uretrale: “si segnala enterococcus faecalis in flora mista”
08/2009: ecografica prostatica: renella bilaterale, calcificazioni prostatiche, prostatovescicolite.
09/2009: trattamento antibiotico ampillicina
03/2010: Risonanza magnetica: disidratazione (artrosi)
03/2010: avuto 2° figlio.
Tutte le cure effettuate non hanno sortito alcun effetto. Il dolore è costante e mi limita nelle attività quotidiane: certi giorni non riesco a stare seduto (faccio lavoro di ufficio!!) e nemmeno in macchina. La vita sessuale si è notevolmente ridotta a causa del dolore anche se le erezioni sono regolari.
Durante la defecazione il dolore sembra "spare" per poi ricompare quasi subito.
Il dolore è mutevole: si "sposta" dall'epididimo alla fascia sotto inguine per arrivare fino all'ano sempre e tutto sulla parte sn.
Esasperato dal dolore e dalle inutili cure fatte anche di vari antibiotici ho trovato su internet la patologia a me sconosciuta del nervo Pudendo.
Posso soffrire di questa malattia?. Come si cura a chi mi posso rivolgere. Io abito in provincia di Pisa.
Grazie in anticipo a tutti i dottori che vorranno rispondermi.
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Egregio Signore,
da quanto detto dubito che possa trattarsi di neuropatia del pudendo. Che io sappia questa non si manifesta in particolare a livello dell'epididimo, ma interessa soprattutto la zona intorno all'ano e il perineo. Ovviamente bisognerebbe visitarla. Ad ogni modo se vuole eseguire gli accertamenti neurofisiologici credo che non abbia problemi a Pisa
Auguri
da quanto detto dubito che possa trattarsi di neuropatia del pudendo. Che io sappia questa non si manifesta in particolare a livello dell'epididimo, ma interessa soprattutto la zona intorno all'ano e il perineo. Ovviamente bisognerebbe visitarla. Ad ogni modo se vuole eseguire gli accertamenti neurofisiologici credo che non abbia problemi a Pisa
Auguri
Dr. Giovanni Salamina
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.1k visite dal 28/04/2010.
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