Sospetto di parkinson

Salve dottore, le scrivo perchè mia mamma ha 62 anni e il medico di famiglia l ha diagnosticato il Morbo di Parkinson, in quanto da un po' si lamenta del fatto che fa fatica a scendere dalla macchina, a girarsi nel letto, si affatica molto, perde l'equilibrio, e in generale è piu lenta nei movimenti.

Non ha tremore ma il dottore dice che non sempre viene. Stiamo aspettando di fare una visita dal neurologo. Mi chiedo se anche secondo lei si tratta di Parkinson o potrebbe essere qualcos'altro...e se il tremore si possa presentare anche dopo?

Ho letto che con le cure si sta meglio ma ho paura perchè ho letto che dopo una decina di anni le medicine non fanno piu effetto.

Ci sarà mai una cura per questa terribile malattia? La ringrazio anticipatamente e mi scusi per il disturbo ma sono molto molto preoccupata per lei.

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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
la diagnosi di malattia di parkinson è una diagnosi prevalentemente clinica che può essere fatta dal riscontro di 3 sintomi cardine: tremore, rigidità muscolare, bradicinesia (lentezza nei movimenti). A questi possono associarsene altri tra i quali la perdita dell'equilibrio, la tendenza a camminare col busto in avanti, la ipersalivazione, l'aumento della secrezione sebacea, la micrografia etc...Il tremore non sempre è presente all'esordio anche se è spesso presente. Le consiglio una visita neurologica per definire la natura del problema perchè altre malattie o situazioni internistiche possono mimare una malattia di parkinson. I farmaci esistono, sono abbastanza efficaci e permettono per lungo tempo una vita abbastanza autonoma.

cordiali saluti

Dr. Rosario Vecchio

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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Mi chiedo, quindi esistono altre malattie con sintomi simili al Parkinson? sono malattie piu' gravi forse ?

Se fosse Parkinson, iniziando la cura, e magari svolgendo fisioterapia e un alimentazione adeguata, con il passare degli anni la malattia tende a peggiorare? dato che adesso non soffre di tremore con gli anni le potrebbe comunque venire? o si possono presentare altri sintomi?

Non esiste un operazione per curare la Malattia?

Grazie mille
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
esistono delle malattie simili al morbo di parkinson la cui gravità dipende dal tipo di malattia considerata. Il tremore nel morbo di parkinson compare precocemente ma in casi più rari potrebbe comparire dopo (in alcune malattie simili al parkinson, quale ad esempio il parkinsonismo vascolare il tremore è meno frequente mentre prevale la rigidità e lentezza agli arti inferiori). Le terapie esistono e sono per un periodo di tempo abbastanza lungo efficaci. La fisioterapia è utile. Purtroppo la malattia di parkinson è una malattia degenerativa che tende a peggiorare nel tempo. Di recente sono state utilizzate, in casi selezionati, terapie anche chirurgiche per il tratttamento della malattia con risultati promettenti. Le consiglio nuovamente una valutazione neurologica.
Mi faccia sapere se le va
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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Grazie molte dottore, ho letto che lavora a Catania, la mia famiglia è di Palermo ma viviamo in un altra zona d Italia. Non appena fa la visita le farò sapere.
Grazie ancora
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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Egregio dottore, le scrivo in quanto ieri sono andata con mia mamma a fare la visita da un neurologo; dopo avergli illustrato tutti i sintomi e averla visita le ha prescritto la risonanza magnetica e lo spet. Il neurologo le ha detto che dovrà pazientare ancora un po prima di poter stare meglio, il tempo di fare questi esami e inizierà la cura.
Da questi esami si ha quindi la certezza della malattia e si puo conoscere la gravita' di essa?
Il neurologo ha garantito a mia mamma che starà meglio e che tornera' a svolgere una vita felice e io me lo auguro.
Ci ha anche detto che esiste una medicina da un anno che blocca la malattia. Mi chiedo se è vero e se mi sa dire qualcosa in piu.
Grazie
Distinti Saluti
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
con la RM e la SPECT con DaTscan si possono escludere le condizioni che simulano la malattia di parkinson. Nel caso si tratti di malattia di parkinson esistono farmaci che permettono una vita autosufficiente per moltissimo tempo. Inoltre, da poco sono uscite nuove molecole che permettono di gestire al meglio la cura. Credo che il collega faccia riferimento alla rasagilina o alla rotigotina nuove molecole accreditate di buona efficacia quando usate precocemente. Mi faccia sapere
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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Salve dottore le scrivo perchè oggi abbiamo ritirato il referto della RM e volevo informarla:

RISONANZA MAGNETICA CELEBRALE
Esame eseguito con tecnica SE, senza e con mezzo di contrasto, FSE e FLAIR mediante sezioni sagittali, assiali e coronali.
L'encefaleo ha una morfologia regolare, non presenta alterazioni focali di segnale degne di rilievo nè fenomeni patologici di contrast enhancement. I ventricoli, le cisterne, i solchi cerebrali sono normali. La sella turcica è di taglia grande, simmetrica, è occupata da liquor (sella vuota primaria) . Le rocche petrose, la base cranica e la cerniera occipito cervicale sono regolari.

Il referto della SPECT lo avremo venerdi, ma in luce di questo referto cosa mi puo' dire? a me da ignorante in materia mi sembrerebbe tutto nella norma o mi sbaglio? secondo lei?
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
l'esame di cui riporta il referto è nella norma. Questo escluderebbe alcune forme di parkinsonismo secondario e il parkinsonismo vascolare e orienterebbe verso una malattia di parkinson. Bisogna aspettare l'esame SPECT con DATscan per inquadrare meglio la condizione.
mi faccia sapere.

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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Egregio dottore, la disturbo nuovamente perchè oggi mi è venuto un dubbio leggendo su internet i sintomi dell'ipotiroidismo.
Ho notato che sono gli stessi sintomi che ha mia mamma (intolleranza al freddo, stanchezza,lentezza...)Dalle ultime analisi del TSH il valore di mia mamma rientra nella norma, ma ho letto che esiste una forma di ipotiroidismo secondario dove i valori del tsh sono normali, mentre sono alterati ft3 e ft4. Secondo lei potrebbe essere quello? conviene fare degli esami piu specifici?
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
un dosaggio degli ormoni tiroidei potrebbe essere utile, anche se non direttamente correlato alla situazione neurologica di Sua mamma
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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Le scrivo il referto della SPECT DATSCAN:

L'analisi delle immagini tomoscintigrafiche ha dimostrato la presenza di una captazione del radiotracciante per il trasportatore della dopamina al di sotto della norma a livello dei nuclei della base di entrambi i lati, soprattutto in corrispondenza dei putamen (ratio striato dx fondo = 1,57; ratio striato sn/fondo = 1.56). Tali aspetti appaiono compatibili con l'esistenza di un bilaterale deficit del trasportatore della dopamina a carico delle afferenze nigro-striatali (probabile sindrome parkinsoniana all'esordio) L'esame non puo tuttavia discriminare tra Parkinson idiopatico e Parkinsonismo atipico. Per tale diagnosi differenziale si consiglia approfondimento diagnostico con 1231-IBZM (valutazione recettoriale post-sinaptica) previa sospensione di eventuale terapia farmacologica interferente.

Alla luce di questo referto e del referto della risonanza possiamo dire che si tratta della Malattia di Parkinson giusto?
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
dovrebbe trattarsi molto verosimilmente di malattia di parkinson. La SPECT con DATscan non permette, però, di discriminare al 100% una malattia di parkinson da un parkinsonismo. Sarebbe utile a questo riguardo la SPECT cerebrale con IBZM e la scintigrafia miocardica con metaiodobenzilguanidina. Le ricordo comunque che la diagnosi di malattia di parkinson è in primo luogo clinica e solo nei casi dubbi (che non rispondono alla terapia) subentrano gli esami strumentali. Credo sia necessario, se non ci sono segni clinici atipici per malattia di parkinson iniziare la terapia specifica.
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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Ieri mia mamma ha fatto la visita dal neurologo e le ha dato la cura con REQUIP. Inizierà con 0.25 mg per poi gradualmente arrivare a 4 mg e fra 4 mesi tornerà dal neurologo. Ha detto che gli effetti non li sentirà subito. Mi chiedevo se questa terapia blocca la malattia? Secondo lei è adatta ?
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
il Requip è una molecola che stimola i recettori della dopamina (dopaminoagonista) che si utilizza nella malattia di parkinson. L'effetto si inizia ad avere dopo qualche settimana. Il Requip è un farmaco sintomatico, vale a dire che riduce i sintomi e i segni della malattia di parkinson (in particolare la rigidità e la lentezza). Nessuno dei farmaci che abbiamo oggi a disposizione permette di bloccare la malattia o farla guarire in quanto la malattia di parkinson è una patologia degenerativa. Si possono, come Le dicevo precedentemente, ridurre i sintomi permettendo una buona qualità di vita per lungo tempo.
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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Salve dottore, le scrivo per chiederle una cosa: mia mamma ha iniziato la cura con Requip gradualmente da 0.5 per arrivare a 4 mg... adesso sta assumendo 2 mg, il giorno che ha iniziato con 4 è stata malissimo, abbiamo dovuto chiamare la guardia medica perchè faceva fatica a respirare, tenendo presente dell afa che c'è in questo periodo il dottore di famiglia le ha consigliato di continuare per un po quella da 2 mg e diciamo che comunque qualche miglioramento l'ha visto. Purtroppo la situazione è peggiorata perchè dovrà togliere la tiroide perche le hanno trovato un nodulo sospetto. La mia domanda è questa secondo lei è giusto che continui con quella da 2? puo essere anche il problema della tiroide che le da dei problemi? grazie infinitamente
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
il dosaggio di requip a 2 mg al giorno è un dosaggio basso e non dovrebbe dare grossi problemi. La tiroide può dare problemi nella misura in cui al nodulo si assia un difetto (ipotiroidismo) o un'eccesso di funzione (ipertiroidismo).
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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Egregio Dott.Vecchio le scrivo nuovamente per aggiornarle la situazione della mamma e chiederle un consulto. La mamma a oggi è arrivata a prendere Requip 8 mg e (reggeva) bene il medicinale, ma non essendoci stati miglioramenti il neurologo le ha prescritto Madopar 1/4 per 3 volte al giorno e dei tranquillanti(compresse e punture) . Il primo gg si è sentita male, la portai al PS le fecero flebo di valium e il neurologo le sospese le pastiglie di calmanti. successivamente lamentava sbalzi di pressione alta e bassa e il dott le consiglio' di prendere il Requip la sera .
Ieri è tornata al PS per pressione alta, le han fatto ecocardiogramma (risultato ok) e consigliato di fare esami piu specifici al cuore.
Mi chiedo il madopar allì'inizio puo' dare questi sbalzi di pressione? Forse si deve abituare alla medicina? o si puo' pensare a un parkinsonismo?
Grazie
Distinti Saluti
[#18]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Qualche neurologo riesce a rispondermi per favore ?!? Non riusciamo a capire il perchè di questi sbalzi di pressione?!
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
Gentile Utente,

gli sbalzi pressori possono dipendere dalla terapia dopaminergica assunta. E' necessario, tuttavia, eseguire una valutazione cardiologica completa.
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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Quindi secondo lei conviene cambiare il madopar con un altra medicina o insistere con quest'ultima finchè non si abitua ? (ormai sono 12 gg che prende madopar )
Cordiali saluti
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
Gentile Utente

la scelta di modificare la terapia spetta al Suo neurologo curante, in base all'entità degli sbalzi e alla durata nel tempo, al dosaggio attuale assunto e all'esclusione di altre possibili cause del disturbo.
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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Egregio dottore le scrivo per aggiornarla della situazione di mia mamma, ad oggi assume Madopar 1/4 di compressa tre volte al giorno prima dei pasti e la sera il Requip 8 mg; il neurologo le aveva prescritto anche il Mantadan, ma le dava disturbi alle vie urinarie (non andava piu in bagno) e l ha sospesa gradualmente e ad oggi l'ha interrotta, ma sta molto male. Forse è la mancanza del Mantadan??
Secondo lei per star meglio dovrebbe provare ad aumentare il Madopar (come dice un neurologo) o meglio provare con lo Jumex (lo pensa un altro neurologo) . Io sono molto confusa e non ce la faccio piu' a vedere mia mamma star male. So che sarebbe meglio tardare l'aumento della dopamina, ma lo Jumex secondo lei puo dare benefici ?!

Grazie mille
[#23]
Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
Gentile signora

Il dosaggio di madopar che riporta è sicuramente basso. Il farmaco andrebbe portato a dosaggi corretti valutandone gli effetti prima di aggiungere altro. Si rivolga con fiducia al suo neurologo che in base alla situazione clinica potrà fare gli opportuni aggiustamenti terapeutici.
[#24]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Quindi secondo lei 1/4 di madopar per tre volte al giorno è troppo basso e si potrebbe aumentare?
Sullo Jumex che mi dice?
[#25]
Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
Gentile Utente

il farmaco d'elezione pe il trattamento della malattia di parkinson è la levodopa che prima andrebbe portata ad un dosaggio ottimale. Lo jumex può avere una valenza eventualmente in associaziione quando la sola dopa non è in grado eventualmente di determinare un buon comprenso motorio.
[#26]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Buonasera dottore, volevo aggiornarla su mia mamma e avere un suo parere,visto la sua gentilezza.
Mia mamma ha poi iniziato la cura con Mirapexin , Madopar , ma purtroppo non sta ancora bene, è sempre molto rigida, stanca, è anche caduta piu' volte e alla visita dal neurologo gli è stato detto di continuare il Mirapexin e di provare con Sinimet e Mantadan ( e continuare con la pastiglietta la sera di antidepressivo).
Mia mamma ha paura di avere una forma piu' grave, un parkinsonismo ma il dottore ha detto che solo dopo anni di prove con i medicinali si puo' dire se si tratta di parkinsonismo.

io mi chiedo ma è possibile che a mia mamma non funzionasse il Madopar e forse il Simenet la farà stare meglio?
Secondo lei è possibile che abbia una forma piu' grave?

La prego mi aiuti sono un po' disperata
Grazie
[#27]
Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
Gentile utente

Una cattiva risposta alla levodopa, assieme ad altri segni e sintomi potrebbe essere una manifestazione di un parkinsonismo. Bisognerà in questo caso valutare in questo senso se il dosaggio della levodopa è stato portato a livelli ottimali.
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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Gentile dottore le scrivo nuovamente in quanto mia mamma ancora non sta bene, è molto rigida, è caduta un altra volta nonostante ha iniziato da piu di un mese il Sinemet.
Le volevo chiedere un parere. ho letto che il parkinsonismo è causato da fattori esterni (inquinamento, intossicazione ecc ) a mia mamma è venuto un dubbio...lei ha una protesi dentaria fatta con amalgama da 13 anni, ha letto che questo puo' portare a sclerosi,parkinson e alzaimer. Ha pensato di toglierla . Lei cosa ne pensa.

So che il parkinsonismo è piu' grave vero? a cosa porta?

Grazie Saluti
[#29]
Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
Gentile utente

Per le protesi dentarie c'è stato in passato molto clamore per la sclerosi multipla, poi rivelatosi eccessivo. Non ci sono evidenze certe di un reale danno Su tali patologie. Prima cui non Le consiglio di toglierLa.
[#30]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Sul parkinsonismo cosa mi puo dire ?
[#31]
Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
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