Paralisi del sonno

Egregi Medici, mi rivolgo a voi per un consulto... Da qualche anno mi capita sporadicamente questo: durante l'utime ore, anzi minuti di sonno, mi "sveglio" ma non riesco a muovermi, nemmeno ad aprire gli occhi, nel panico cerco di chiamare mia mamma in mio soccorso affinchè mi svegli, ma in realtà non riesco nè a emettere suoni, nè a far alcun tipo di movimeto. Penso duri solo qualche istante, ma sembrano momenti lunghissimi e spaventosi, difatti solitamete quando riesco a svegliarmi, ho tachicardia e ansia. Ho constatato che questi episodi capitano più che altro in momenti di mia fragilità emotiva,di stress ecc.. Mi sono informata tramite internet, e ho scoperto che si tratta della cosiddetta "paralisi del sonno". Secondo il Vostro parere si potrebbe trattare di ciò? A quanto pare sembra essere abbastanza diffusa e non si tratterebbe di nulla; siccome nella mia famiglia sono diffusi patologie di natura neurologica: mio papà è morto di sla; mia sorella per un breve periodo in età adulta, ossia intorno i 28 anni, ha sofferto di epilessia... è il caso che mi sottonga a qualche accertato specifico neurologico? Vi ringrazio per la cortese attenzione! Buona giornata!
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Dr.ssa Anna Mauro Neurologo 29
Il fenomno che a Lei capita si chiama paralisi ipnagogica e consiste nell'impossibilità a compiere qualsiasi movimento volontario nell'addormentamento o più spesso al risveglio. La Paralisi motoria è transitoria e comprende tutti i muscoli tranne i respiratori e gli oculomotori.Gli episodi possono durare fino al minuto e sono molto fastidiosi per chi li vive ma benigni.
Sarebbe meglio evitare deprivazione di sonno e stress.
Controllare nel sangue gli elettroliti, in particolar modo il potassio.. In caso di ripetute crisi fastidiose si rivolga al centro del sonno a Lei più vicino.

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Neurofisiopatologo attivo dal 2006 al 2007
Neurofisiopatologo
Buongiorno,
in effetti le paralisi da sonno sono fenomeni benigni che possono presentarsi isolati. concordo con il consiglio della collega circa la privazione di sonno, tuttavia suggerirei in ogni caso di sottoporsi comunque ad una visita presso un centro di medicina del sonno per valutare la presenza di altri sintomi associati.
Mi contatti per qualsiasi dubbio o chiarimento. Sarò ben lieto di fornirle consigli e suggerimenti.
Cordiali Saluti

Alessandro Pincherle
Resp. Medico Sonnomedica
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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Buonasera!

Anzitutto Vi ringrazio per la cortese e tempestiva risposta!

Provvederò a eseguire gli esami da Voi consigliati, il prima possibile.

Negli ultimi mesi, ossia da gennaio a oggi, mi sono capitati 2 episodi di paralisi ipnagogica, il più recente risale alla notte tra lunedì e martedì della scorsa settimana (21-22 maggio), era la prima notte al mare in liguria (il mio secondo gg di ferie!! dunque sarei dovuta essere rilassata...); bè nei giorni precedenti avevo dormito poco e maluccio, in seguito a un sabato notte in discoteca con qualche drink di troppo (cosa che mi capita di vivere forse 2 o 3 volte all'anno!), e una domanica notte costretta a sole 5 h di sonno, in quanto la mattina successiva alle 5 e mezza mi dovevo alzare per partire, appunto per la liguria.
Dunque può essere stato il poco e mal sonno a scatenare nella notte successiva il "fenomeno"?

Cosa intendete per "fenomeni benigni"? ossia, non celerebbero alcun disturbo grave?

Gentile Dr Pincherle, la ringrazio per la disponibilità e senza voler sembrare maleducata penso ne approftterò ben volentieri.
Inizio sin da ora.. quali potrebbero essere altri sintomi associati?
Desidererei saperne il più possibile, ad esempio quali possano essere le cause scatenanti, in linea generale; cosa si intende per casi isolati, con che frequenza si identifica il caso isolato? Insomma, può gentilemte spiegarmi il più possibile a riguardo?
La Ringrazio nuovamente per la cortese attenzione, ma anche per la pazienza e la diponibiltà da Lei offerta!

Un cordiale saluto anche alla Dr.ssa Anna Mauro.

Buona sera.
Elisa

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Neurofisiopatologo attivo dal 2006 al 2007
Neurofisiopatologo
Gentile Elisa,

dal suo breve racconto sembra abbastanza evidente l'associazione tra privazione di sonno e paralisi.
Sintomi associati meritevoli di attenzione (in quanto insieme alle paralisi al risveglio sono i cardini sintomatologici della Narcolessia) potrebbero essere la presenza di una eccessiva sonnolenza diurna, di "strane" visioni all'addormentamento, la frammentazione del sonno notturno e/o improvvisi mancamenti di forza in occasione di emozioni particolarmente intense.
Questo forum perlatro non è ne la sede nè la modalità più opportuna per approfondire ulteriormente un singolo caso clinico. Il colloquio clinico è fondamentale per indagare la presenza di eventuali disturbi anche se sfumati.
Resto comunque a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Cordiali Saluti
A. Pincherle