Ansia e fascicolazioni
Gentili dottori,
sono una ragazza di 23 anni. Da ormai 2 anni e mezzo soffro di un disturbo di ansia e panico, che mi porta soprattutto a temere per la mia salute in maniera ossessiva ( questo secondo una diagnosi che mi è stata formulata presso il reparto di psichiatria dell'ospedale di Pisa). Circa 9 mesi fa ho cominciato ad avere fastidiose fascicolazioni diffuse, praticamente su tutto il corpo, in particolare su gambe e viso. Le fascicolazioni sono però lentamente scomparse con l'aiuto del solo supradyn effervescente e a tutt'oggi ne ho forse solo una o due al giorno. Ho già effettuato due visite neurologiche in cui non è stato riscontrato nulla di particolare tranne i riflessi al ginocchio particolarmente vivaci. Questi due medici che mi hanno visitato non hanno voluto prescrivermi una EMG.
Il punto è che io ho paura della SLA e nulla serve a tranquillizzarmi. Ora al mio già vario corredo di sintomi (tachicardia, palpitazioni, a volte sensazione di difficoltà di respiro, attacchi di panico, sensazioni di derealizzazione come se non facessi parte della realtà che mi circonda) si è aggiunta anche una sensazione di salivazione eccessiva con bruciori di stomaco.
Mi sveglio la notte per vedere se le mie mani funzionano ancora, se riesco a deglutire, mi sembra sempre di trovare qualcosa che non va, mi dico ecco questa è la prova che ho la SLA, mi agito, mi viene la tachicardia e comincia a pulsarmi il polpaccio o qualche altra parte del corpo.
Lei crede che dopo 9 mesi se fosse qualcosa di grave avrei già cominciato a manifestare qualche sistomo evidente?
Pensa che basti l'ansia a causare tutto questo?
La salivazione eccessiva può essere un sintomo anche se non ho difficoltà a deglutirla?
Ringrazio chiunque risponderà per l'aiuto.
Cordiali saluti
sono una ragazza di 23 anni. Da ormai 2 anni e mezzo soffro di un disturbo di ansia e panico, che mi porta soprattutto a temere per la mia salute in maniera ossessiva ( questo secondo una diagnosi che mi è stata formulata presso il reparto di psichiatria dell'ospedale di Pisa). Circa 9 mesi fa ho cominciato ad avere fastidiose fascicolazioni diffuse, praticamente su tutto il corpo, in particolare su gambe e viso. Le fascicolazioni sono però lentamente scomparse con l'aiuto del solo supradyn effervescente e a tutt'oggi ne ho forse solo una o due al giorno. Ho già effettuato due visite neurologiche in cui non è stato riscontrato nulla di particolare tranne i riflessi al ginocchio particolarmente vivaci. Questi due medici che mi hanno visitato non hanno voluto prescrivermi una EMG.
Il punto è che io ho paura della SLA e nulla serve a tranquillizzarmi. Ora al mio già vario corredo di sintomi (tachicardia, palpitazioni, a volte sensazione di difficoltà di respiro, attacchi di panico, sensazioni di derealizzazione come se non facessi parte della realtà che mi circonda) si è aggiunta anche una sensazione di salivazione eccessiva con bruciori di stomaco.
Mi sveglio la notte per vedere se le mie mani funzionano ancora, se riesco a deglutire, mi sembra sempre di trovare qualcosa che non va, mi dico ecco questa è la prova che ho la SLA, mi agito, mi viene la tachicardia e comincia a pulsarmi il polpaccio o qualche altra parte del corpo.
Lei crede che dopo 9 mesi se fosse qualcosa di grave avrei già cominciato a manifestare qualche sistomo evidente?
Pensa che basti l'ansia a causare tutto questo?
La salivazione eccessiva può essere un sintomo anche se non ho difficoltà a deglutirla?
Ringrazio chiunque risponderà per l'aiuto.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
innanzitutto si tranquillizzi. Non ha la SLA, non ha nemmeno l'età (età media di insorgenza circa 55 anni).
Tutto è riconducibile al Suo stato ansioso ed ossessivo.
E' ancora in terapia con farmaci per tale problema?
Cordiali saluti
innanzitutto si tranquillizzi. Non ha la SLA, non ha nemmeno l'età (età media di insorgenza circa 55 anni).
Tutto è riconducibile al Suo stato ansioso ed ossessivo.
E' ancora in terapia con farmaci per tale problema?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la risposta.
Quindi secondo lei posso tranquillizzarmi? Anche la salivazione aumentata può essere sintomo dell'ansia?
Ho letto su internet( purtroppo ho la pessima abitudine di cercare i sintomi in rete)che potrebbe essere anche sintomo di malattie neurologiche.
Attualmente non sto seguendo alcun tipo di terapia farmacologica, tranne 10 gocce di lexotan nel caso abbia un attacco di panico. Il fatto è che ho fatto colloqui con diversi psichiatri e psicologi ma non ho mai curato veramente i miei disturbi d'ansia con una terapia sistematica, questo perchè continuo a ripetermi che prima di curare l'ansia devo accertarmi che non ho niente di fisico. Mi sono convinta infatti che una volta capito razionalmente che non ho nulla di grave, l'ansia sarebbe passata da sola. Chiaramente non è così, infatti continuo a passare da uno specialista ad un altro, e fare esami su esami.
Grazie ancora e scusi se sono stata prolissa.
Cordiali saluti
la ringrazio per la risposta.
Quindi secondo lei posso tranquillizzarmi? Anche la salivazione aumentata può essere sintomo dell'ansia?
Ho letto su internet( purtroppo ho la pessima abitudine di cercare i sintomi in rete)che potrebbe essere anche sintomo di malattie neurologiche.
Attualmente non sto seguendo alcun tipo di terapia farmacologica, tranne 10 gocce di lexotan nel caso abbia un attacco di panico. Il fatto è che ho fatto colloqui con diversi psichiatri e psicologi ma non ho mai curato veramente i miei disturbi d'ansia con una terapia sistematica, questo perchè continuo a ripetermi che prima di curare l'ansia devo accertarmi che non ho niente di fisico. Mi sono convinta infatti che una volta capito razionalmente che non ho nulla di grave, l'ansia sarebbe passata da sola. Chiaramente non è così, infatti continuo a passare da uno specialista ad un altro, e fare esami su esami.
Grazie ancora e scusi se sono stata prolissa.
Cordiali saluti
[#5]
Ex utente
Gentile Dottore,
le chiedo scusa se la disturbo di nuovo, ma ho bisogno di porle questa domanda per sicurezza e perchè ultimamente la mia ipocondria non mi dà tregua.
Ho ricominciato circa due settimane fa a fare attività fisica dopo un lungo periodo di inattività a causa degli impegni universitari. Ho cominciato con lunghe passeggiate in bicicletta e un po' di pesi e corsa in palestra.
Non ho avuto l'impressione di avere cali di forza, anzi mi sento piuttosto forte e attiva.
La mia domanda è questa: se fosse qualcosa di grave, dopo 9 mesi dalla comparsa delle prime fascicolazioni, avrei manifestato cali di forza o problemi anche minimi? Il fatto di essere al contrario forte anche muscolarmente e di avere resistenza fisica è una cosa che può tranquillizzarmi?
Le fascicolazioni erano praticamente scomparse ma in questo periodo a furia di pensarci ne ho avuta qualcuna in più...
Grazie
le chiedo scusa se la disturbo di nuovo, ma ho bisogno di porle questa domanda per sicurezza e perchè ultimamente la mia ipocondria non mi dà tregua.
Ho ricominciato circa due settimane fa a fare attività fisica dopo un lungo periodo di inattività a causa degli impegni universitari. Ho cominciato con lunghe passeggiate in bicicletta e un po' di pesi e corsa in palestra.
Non ho avuto l'impressione di avere cali di forza, anzi mi sento piuttosto forte e attiva.
La mia domanda è questa: se fosse qualcosa di grave, dopo 9 mesi dalla comparsa delle prime fascicolazioni, avrei manifestato cali di forza o problemi anche minimi? Il fatto di essere al contrario forte anche muscolarmente e di avere resistenza fisica è una cosa che può tranquillizzarmi?
Le fascicolazioni erano praticamente scomparse ma in questo periodo a furia di pensarci ne ho avuta qualcuna in più...
Grazie
[#8]
Ex utente
Buonasera Dottore,
le chiedo scusa di nuovo ma ho un ultimo dubbio che non mi fa stare tranquilla.
Il caseinato di calcio è dannoso?
le chiedo questo perchè in passato, in un periodo in cui facevo molta attività sportiva, ho mangiato a volte delle barrette proteiche che lo contenevano tra gli ingredienti.
La paura mi è venuta leggendo su internet che il caseinato di calcio è ricco di acido glutammico e che questo potenzialmente potrebbe essere pericoloso.
Questa frase trovata su wikipedia mi ha terrorizzata:
"Si ipotizza che l'acido glutammico sia coinvolto nel cervello in funzioni cognitive quali l'apprendimento e la memoria, benché in quantità eccessive possa causare danni neuronali tipici di sclerosi progressive (come la sclerosi laterale amiotrofica) e del morbo di Alzheimer".
E' vero? O dovrei smettere di fare queste ossessive ricerche su internet?
la ringrazio
le chiedo scusa di nuovo ma ho un ultimo dubbio che non mi fa stare tranquilla.
Il caseinato di calcio è dannoso?
le chiedo questo perchè in passato, in un periodo in cui facevo molta attività sportiva, ho mangiato a volte delle barrette proteiche che lo contenevano tra gli ingredienti.
La paura mi è venuta leggendo su internet che il caseinato di calcio è ricco di acido glutammico e che questo potenzialmente potrebbe essere pericoloso.
Questa frase trovata su wikipedia mi ha terrorizzata:
"Si ipotizza che l'acido glutammico sia coinvolto nel cervello in funzioni cognitive quali l'apprendimento e la memoria, benché in quantità eccessive possa causare danni neuronali tipici di sclerosi progressive (come la sclerosi laterale amiotrofica) e del morbo di Alzheimer".
E' vero? O dovrei smettere di fare queste ossessive ricerche su internet?
la ringrazio
[#9]
Gentile Utente,
stia tranquilla e non si ponga questi problemi. L'eventuale attività tossica del caseinato di calcio potrebbe manifestarsi assumendone una quantità elevata, industriale oserei dire (non ci sono comunque nemmeno prove evidenti ma ipotesi). Nella barrette che Lei talvolta utilizzava sicuramente la quantità sarà stata esigua e quindi addirittura con effetti positivi sulle cellule nervose.
Convengo con l'ultima Sua affermazione, cioè di non effettuare ricerche ossessive in internet che è un contenitore dove si trova di tutto, dall'articolo altamente scientifico alla spazzatura più infima.
Cordiali saluti
stia tranquilla e non si ponga questi problemi. L'eventuale attività tossica del caseinato di calcio potrebbe manifestarsi assumendone una quantità elevata, industriale oserei dire (non ci sono comunque nemmeno prove evidenti ma ipotesi). Nella barrette che Lei talvolta utilizzava sicuramente la quantità sarà stata esigua e quindi addirittura con effetti positivi sulle cellule nervose.
Convengo con l'ultima Sua affermazione, cioè di non effettuare ricerche ossessive in internet che è un contenitore dove si trova di tutto, dall'articolo altamente scientifico alla spazzatura più infima.
Cordiali saluti
[#10]
Ex utente
La ringrazio Dottore,
come al solito è riuscito a tranquillizzarmi, anche perchè ho visto che comunque la caseina e i suoi derivati si trovano in tantissimi alimenti.
Certo, internet è un'ottima fonte di informazione ( come per esempio è questo sito) ma si trova di tutto e senza un adeguato filtraggio delle informazioni si rischia di lasciarsi convincere di cose improbabili (il latte fa venire la sclerosi multipla?? eh??).
Grazie ancora e buon lavoro
come al solito è riuscito a tranquillizzarmi, anche perchè ho visto che comunque la caseina e i suoi derivati si trovano in tantissimi alimenti.
Certo, internet è un'ottima fonte di informazione ( come per esempio è questo sito) ma si trova di tutto e senza un adeguato filtraggio delle informazioni si rischia di lasciarsi convincere di cose improbabili (il latte fa venire la sclerosi multipla?? eh??).
Grazie ancora e buon lavoro
[#12]
Ex utente
Buonasera Dottore,
Le volevo comunicare che ho prenotato un colloquio presso uno psichiatra. Mi sono finalmente decisa a prendere in mano questa situazione, anche perchè ultimamente mi sembra di essere peggiorata nel mio pensare ossessivamente alle malattie. Ora per esempio al mio già vasto corredo di sintomi se ne è aggiunto un altro, una specie di formicolio al braccio, ma non proprio un formicolio, più un ronzio sotto pelle, che dura pochi secondi. Il mio medico dice che anche questo è derivato dall'ansia.
Spero di poter trarre giovamento dalla terapia.
Grazie per l'aiuto
Le volevo comunicare che ho prenotato un colloquio presso uno psichiatra. Mi sono finalmente decisa a prendere in mano questa situazione, anche perchè ultimamente mi sembra di essere peggiorata nel mio pensare ossessivamente alle malattie. Ora per esempio al mio già vasto corredo di sintomi se ne è aggiunto un altro, una specie di formicolio al braccio, ma non proprio un formicolio, più un ronzio sotto pelle, che dura pochi secondi. Il mio medico dice che anche questo è derivato dall'ansia.
Spero di poter trarre giovamento dalla terapia.
Grazie per l'aiuto
[#14]
Ex utente
Gentile Dottore,
in attesa della visita psichiatrica, mi è venuto un dubbio. E' possibile che avendo fatto attività con i pesi intorno ai 16-17 anni (errore, lo so, ma all'epoca non mi preoccupavo così di tutto come adesso) abbia avuto qualche problema di sovraccarico meccanico e questo abbia potuto comportare come sintomo le fascicolazioni? Qualche volta ho qualche dolorino alla schiena, ma niente di eclatante.
Volevo chiederle, le patologie da sovraccarico meccanico non c'entrano con le malattie del motoneurone, vero? Sono cose diverse?
Inoltre, l'uso prolungato della pillola anticoncezionale può causare delle carenze di magnesio tali da provocare queste benedette fascicolazioni? (che ora tra l'altro non ho praticamente più). La pillola Minulet,presa diversi anni fa per un problema di amenorrea dovuta ad anoressia nervosa mi dava crampi ai polpacci.
Sto impazzendo, e l'idea che probabilmente dovrò seguire una terapia non mi aiuta. Ho paura di tutto, figuriamoci degli effetti collaterali degli psicofarmaci.
in attesa della visita psichiatrica, mi è venuto un dubbio. E' possibile che avendo fatto attività con i pesi intorno ai 16-17 anni (errore, lo so, ma all'epoca non mi preoccupavo così di tutto come adesso) abbia avuto qualche problema di sovraccarico meccanico e questo abbia potuto comportare come sintomo le fascicolazioni? Qualche volta ho qualche dolorino alla schiena, ma niente di eclatante.
Volevo chiederle, le patologie da sovraccarico meccanico non c'entrano con le malattie del motoneurone, vero? Sono cose diverse?
Inoltre, l'uso prolungato della pillola anticoncezionale può causare delle carenze di magnesio tali da provocare queste benedette fascicolazioni? (che ora tra l'altro non ho praticamente più). La pillola Minulet,presa diversi anni fa per un problema di amenorrea dovuta ad anoressia nervosa mi dava crampi ai polpacci.
Sto impazzendo, e l'idea che probabilmente dovrò seguire una terapia non mi aiuta. Ho paura di tutto, figuriamoci degli effetti collaterali degli psicofarmaci.
[#15]
Gentile Utente,
escluderei che i Suoi problemi siano provocati dall'attività sportiva con i pesi effettuata anni fa, così anche la pillola. La SLA non ha nulla a che vedere con il sovraccarico meccanico.
Nell'eventualità che lo psichiatra Le prescriva dei farmaci, li assuma tranquillamente senza paure. I farmaci attuali sono abbastanza maneggevoli e con ridotti effetti collaterali, sempre che si presentino.
Cordialità
escluderei che i Suoi problemi siano provocati dall'attività sportiva con i pesi effettuata anni fa, così anche la pillola. La SLA non ha nulla a che vedere con il sovraccarico meccanico.
Nell'eventualità che lo psichiatra Le prescriva dei farmaci, li assuma tranquillamente senza paure. I farmaci attuali sono abbastanza maneggevoli e con ridotti effetti collaterali, sempre che si presentino.
Cordialità
[#16]
Ex utente
Gentile Dottore,
scusi se la disturbo di nuovo. Ho fatto 2 sedute di psicoterapia finora e lo psichiatra ancora non mi ha prescritto una terapia farmacologica.
Ora le scrivo per un altro motivo: ieri dopo una giornata passata quasi sempre al computer per studio, ho avuto per qualche secondo un breve capogiro, come uno sbandamento, durante il quale ho avuto la sensazione di "tendere" verso la mia sinistra. Un episodio del genere mi era già capitato qualche tempo fa, e il medico che mi aveva visitato non aveva riscontrato nulla di particolare.
Volevo chiederle, un episodio del genere può essere sintomo della SLA? ( mi perdoni ma per ora la mia ossessione rimane questa) Mi consiglia di farmi visitare da un otorino?
La ringrazio
scusi se la disturbo di nuovo. Ho fatto 2 sedute di psicoterapia finora e lo psichiatra ancora non mi ha prescritto una terapia farmacologica.
Ora le scrivo per un altro motivo: ieri dopo una giornata passata quasi sempre al computer per studio, ho avuto per qualche secondo un breve capogiro, come uno sbandamento, durante il quale ho avuto la sensazione di "tendere" verso la mia sinistra. Un episodio del genere mi era già capitato qualche tempo fa, e il medico che mi aveva visitato non aveva riscontrato nulla di particolare.
Volevo chiederle, un episodio del genere può essere sintomo della SLA? ( mi perdoni ma per ora la mia ossessione rimane questa) Mi consiglia di farmi visitare da un otorino?
La ringrazio
[#18]
Ex utente
Buongiorno Dottore,
facendo una ricerca su internet mi sono accorta che gli integratori proteici che ho preso per un breve periodo qualche anno fa contenevano anche creatina.
Sempre su internet ho letto delle notizie un po' contraddittorie: in alcuni siti si legge che creatina e aminoacidi ramificati potrebbero svolgere un ruolo nell'insorgere della SLA (panico totale da parte mia) in altri che addirittura la creatina è usata come terapia per i malati di SLA.
Vorrei chiederle delle delucidazioni perchè non so cosa pensare.
Mi vorrei anche scusare se continuo ad importunarla con domande forse paranoiche ma davvero non riesco a controllare quest'angoscia di avere questa terribile malattia.
facendo una ricerca su internet mi sono accorta che gli integratori proteici che ho preso per un breve periodo qualche anno fa contenevano anche creatina.
Sempre su internet ho letto delle notizie un po' contraddittorie: in alcuni siti si legge che creatina e aminoacidi ramificati potrebbero svolgere un ruolo nell'insorgere della SLA (panico totale da parte mia) in altri che addirittura la creatina è usata come terapia per i malati di SLA.
Vorrei chiederle delle delucidazioni perchè non so cosa pensare.
Mi vorrei anche scusare se continuo ad importunarla con domande forse paranoiche ma davvero non riesco a controllare quest'angoscia di avere questa terribile malattia.
[#19]
Gentile Utente,
non si crei questi problemi e stia tranquilla. Di teorie ed ipotesi anche da spazzatura, on line, ne troverà in quantità industriali. Non li cerchi nemmeno!
Della SLA ancora non si conosce ne la causa nè (purtroppo) la terapia, pertanto non stia a leggere queste cose, potrebbe trovare tutto ed il contrario di tutto!
Lei non ha la SLA, quindi si tranquillizzi e segua le indicazioni del Suo psichiatra.
Secondo me una terapia farmacologica sarebbe utile ma ne parli con lo specialista che La sta seguendo.
Cordialmente
non si crei questi problemi e stia tranquilla. Di teorie ed ipotesi anche da spazzatura, on line, ne troverà in quantità industriali. Non li cerchi nemmeno!
Della SLA ancora non si conosce ne la causa nè (purtroppo) la terapia, pertanto non stia a leggere queste cose, potrebbe trovare tutto ed il contrario di tutto!
Lei non ha la SLA, quindi si tranquillizzi e segua le indicazioni del Suo psichiatra.
Secondo me una terapia farmacologica sarebbe utile ma ne parli con lo specialista che La sta seguendo.
Cordialmente
[#20]
Gentile ragazza, 2 sedute di psicoterapia sono poche per essere risolutive. Nel frattempo, però, è bene che inizi a mettersi nell'ordine di idee che più domanda a se stessa (e agli altri, in particolar modo agli specialisti) se lei ha la SLA, più la sua ansia aumenta. Il suo problema è la paura ossessiva, e più lei la alimenta, con le sue domande, più questa cresce.
I sintomi somatici e le fascicolazioni sono quasi certamente prodotti da questa paura e dall'attenzione continua, in un circolo perverso che la porta a notare continuamente i più piccoli segnali del corpo, e a ingigantirli.
Cordiali saluti
I sintomi somatici e le fascicolazioni sono quasi certamente prodotti da questa paura e dall'attenzione continua, in un circolo perverso che la porta a notare continuamente i più piccoli segnali del corpo, e a ingigantirli.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#21]
Ex utente
Buonasera Dott. Ferraloro,
mi scuso se le scrivo ancora ma sono molto preoccupata.
Il fatto è che temo che i miei sintomi ( a cui devo aggiungere un episodio di emicrania con aura risalente a circa 2 anni fa) siano dovuti al morbo della mucca pazza.
Ormai penso che anche la mia ansia possa esere sintomo di questa malattia e sono disperata.
Le vorrei chiedere: fascicolazioni e mioclonie sono la stessa cosa?
E la mucca pazza si può prendere anche bevendo latte infetto o ingerendo suoi derivati (come le proteine del siero del latte) ?
la ringrazio
mi scuso se le scrivo ancora ma sono molto preoccupata.
Il fatto è che temo che i miei sintomi ( a cui devo aggiungere un episodio di emicrania con aura risalente a circa 2 anni fa) siano dovuti al morbo della mucca pazza.
Ormai penso che anche la mia ansia possa esere sintomo di questa malattia e sono disperata.
Le vorrei chiedere: fascicolazioni e mioclonie sono la stessa cosa?
E la mucca pazza si può prendere anche bevendo latte infetto o ingerendo suoi derivati (come le proteine del siero del latte) ?
la ringrazio
[#22]
Gentile Utente,
le mioclonie sono contrazioni involontarie di una certa entità che possono provocare movimenti, mentre le fascicolazioni, anch'esse contrazioni involontarie, sono di lieve entità e non provocano movimento.
Per il resto non pensi a malattie gravi e estremamente rare.
Continui la psicoterapia e ne parli al Suo psichiatra.
Cordialità
le mioclonie sono contrazioni involontarie di una certa entità che possono provocare movimenti, mentre le fascicolazioni, anch'esse contrazioni involontarie, sono di lieve entità e non provocano movimento.
Per il resto non pensi a malattie gravi e estremamente rare.
Continui la psicoterapia e ne parli al Suo psichiatra.
Cordialità
[#23]
Ex utente
Buonasera Dott. Ferraloro,
le scrivo dopo diversi mesi sperando di ricevere risposta.
In questo periodo le fascicolazioni sono praticamente scomparse del tutto (tranne qualche episodio sporadico dopo uno sforzo) e sto continuando i colloqui con lo psichiatra. Purtroppo però il livello della mia ansia è molto altalenante:ci sono giorni in cui sono tranquilla e non penso alle malattie e giorni in cui sono in preda al panico.
Sto lavorando sull'eccessiva concentrazione su me stessa e sull'ansia da controllo, che secondo il mio psichiatra sono alla base della mia ipocondria.
Le scrivo per questo motivo: mi è capitato di sentire qualche volta una sensazione come di calore agli arti.La sensazione dura solo qualche secondo e può interessare la gamba sinistra o quella destra, le braccia o il viso (non contemporaneamente, una volta la sento in un punto, una volta in un altro).
Il mio psichiatra mi ha detto che si tratta di parestesie, e che non devo preoccuparmi perchè la SLA nel suo decorso non dà sintomi sensoriali (non ho capito bene che cosa intende con questo). Può confermare questa cosa? (non che non mi fidi, ma vorrei il parere di un neurologo). Ha anche ipotizzato una diagnosi di fibromialgia, che se ho capito bene non è altro che un elenco di sintomi di origine psichiatrica.
La ringrazio e mi scuso se continuo a disturbarla, le sue risposte hanno sempre un grande effetto calmante su di me.
le scrivo dopo diversi mesi sperando di ricevere risposta.
In questo periodo le fascicolazioni sono praticamente scomparse del tutto (tranne qualche episodio sporadico dopo uno sforzo) e sto continuando i colloqui con lo psichiatra. Purtroppo però il livello della mia ansia è molto altalenante:ci sono giorni in cui sono tranquilla e non penso alle malattie e giorni in cui sono in preda al panico.
Sto lavorando sull'eccessiva concentrazione su me stessa e sull'ansia da controllo, che secondo il mio psichiatra sono alla base della mia ipocondria.
Le scrivo per questo motivo: mi è capitato di sentire qualche volta una sensazione come di calore agli arti.La sensazione dura solo qualche secondo e può interessare la gamba sinistra o quella destra, le braccia o il viso (non contemporaneamente, una volta la sento in un punto, una volta in un altro).
Il mio psichiatra mi ha detto che si tratta di parestesie, e che non devo preoccuparmi perchè la SLA nel suo decorso non dà sintomi sensoriali (non ho capito bene che cosa intende con questo). Può confermare questa cosa? (non che non mi fidi, ma vorrei il parere di un neurologo). Ha anche ipotizzato una diagnosi di fibromialgia, che se ho capito bene non è altro che un elenco di sintomi di origine psichiatrica.
La ringrazio e mi scuso se continuo a disturbarla, le sue risposte hanno sempre un grande effetto calmante su di me.
[#24]
Gentile Utente,
bentornata, non pensi proprio alla SLA sia perchè i Suoi sintomi non corrispondono sia perchè non ha l'età (età media d'insorgenza 56-58 anni). Le sensazioni di calore che avverte in parti diverse del corpo secondo me potrebbero essere delle somatizzazioni ansiose. Continui pure la psicoterapia che sta effettuando perchè mi pare che stia dando dei buoni risultati.
Cordiali saluti ed auguri
bentornata, non pensi proprio alla SLA sia perchè i Suoi sintomi non corrispondono sia perchè non ha l'età (età media d'insorgenza 56-58 anni). Le sensazioni di calore che avverte in parti diverse del corpo secondo me potrebbero essere delle somatizzazioni ansiose. Continui pure la psicoterapia che sta effettuando perchè mi pare che stia dando dei buoni risultati.
Cordiali saluti ed auguri
Questo consulto ha ricevuto 24 risposte e 35k visite dal 08/04/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.