Mielite, encefalomielite, adem o sm ?

Gent.mi medici buongiorno,
sono qui a chiedervi un parere su quanto mi è accaduto.
La mia domanda è forse superflua, ma secondo voi che avete visione di altri casi, è più probabile la diagnosi di SM o di ADEM ??
"L'esordio" risale a novembre 2002 ricovero di un mese con formicolio e insensibilità dalla vita in giù con ripercussioni su vescica e intestino, tiroidite autoimmune ora cambiata in ipotiroidismo, tremori, sbandamento e disequilibrio, segno di Lhermitte, dolori dalla nuca ai piedi, ..da allora sono stazionaria EDSS 1,5 .
Fortunatamente a parte la facile affaticabilità, sbandamenti , mani informicolate e gambe cedevoli sto abbastanza bene.
Di seguito i vari referti :

ESAME NEUROLOGICO AL RICOVERO

Pz vigile orientata. Linguaggio corretto sui due versanti, astigmatismo, non deficit dell’oculomozione, ny nello sguardo verso l’alto, stazione eretta possibile a base allargata con oscillazione in senso indifferente. Romberg positivo, deambulazione parapareto-atassica possibile senza appoggio per pochi passi. Ming I mano cava a sx, ming II raggiunge la posizione e la mantiene per<5 sec con rapida caduta al piano del letto. ROT arti superiori molto vivaci con estensione dell’area reflessogena più pronti a sx , ROT arti inferiori policinetici bilat prevalenti a sx con clono del piede a sx>>dx, PC muto a dx incerta a sx, r. addominali assenti.
Qualche incertezza a sx alla prova dito-naso. Ipoestesia TA e D4 distalmente bilat, ipoestesia DO da L1 distalmente bilat, ipopallestesia dalla bisiliaca distalmente, segno di lhermitte. Non segni meningei, esitazione urinaria.

Referto del 12/01/03 (controllo dopo 2 mesi circa)
RM ENCEFALO CON MDC +
RM COLONNA CERVICALE CON MDC

Tecnica (encefalo con m.d.c.) esame eseguito con apparecchiatura operante a 1,5 .
Sono state eseguite sezioni su piani ortogonali dello spazio con seguenze T1 e T2 dipendenti.
L’esame è stato poi completato con somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto paramagnetico.
TECNICA (colonna) : sono state eseguite sezioni sul piano sagittale e traverso con sequenze T1 e T2 dipendenti.
A carico del parenchima nervoso intracranico si riconoscono aree di alterato segnale caratterizzate da una iso-ipointensità nella sequenza T21 pesata e da una iperintensità nella sequenza T2 dipendente.
Le lesioni interessano la sostanza bianca della regione frontale e parieto-peritrigonale, ed al loro interno, dopo somministrazione e.v. del mezzo di contrasto paramagnetico non si osservano impregnazioni contrastografiche.
Tenuto conto dell’età della paziente, l’ipotesi che si tratti di aree di demielinizzazione nel contesto di una malattia demielinizzante appare l’ipotesi più verosimile.
A livello della colonna cervicale non si apprezzano alterazioni delle strutture ossee e discali.
Il midollo presenta forma regolare ma al suo interno, in corrispondenza di C2-C3 e di C5-C6 si riconoscono alterazioni del segnale endomidollare caratterizzati da una iperintensità nella sequenza T2 dipendente.
Le lesioni interessano prevalentemente la porzione cordonale posteriore, in corrispondenza della lesione compresa fra C5 e C6 si osserva una sfumata ed irregolare impregnazione contrastografica che interessa prevalentemente la regione cordonale di sinistra.
Anche tali aree sono l’espressione di placche di demielinizzazione e le lesioni che assumono il mezzo di contrasto sono l’espressione di danno della barriera ematoencefalica con stravaso del mezzo di contrasto.
Tenuto conto delle lesioni cerebrali precedentemente descritte l’ipotesi che si tratti di sclerosi multipla appare più verosimile, anche se, almeno da un punto di vista radiologico, non si può escludere un quadro di demielinizzazione nel contesto di un “ADEM” (leucoencefalomielite acuta disseminata post-infettiva).

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Referto al ricovero
ESAME DEL LIQUOR

Liquor limpido, incolore. Forte pleiocitosi linfo-monocitaria (225 globuli bianchi; 64% monociti attivati, 19% monociti, 6% linfociti attivati, 11% linfociti piccoli). proteine 115mg% (albumina 120mg%, immunoglobuline IgG 30,30 mg%).
Glicorrachia nella norma. Forte alterazione del quadro proteico e degli indici di integrità della BEE. L'analisi immunoisoelettroforetica ha evidenziato la presenza di numerose bande sia nel liquor sia nel siero; 3 bande sono presenti esclusivamente a livello liquorale.

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Tengo a precisare che non hanno trovato nessuna causa scatenante o virus o altre patologie, analisi immunologiche negative
Vi ringrazio anticipatamente e vi porgo i miei più cordiali saluti.
Simona

[#1]
Attivo dal 2007 al 2017
Ex utente
Vi chiedo scusa, forse sono stata troppo prolissa e capisco che abbiate troppe richieste da leggere e a cui rispondere...d'altronde quella che vorrei è una risposta impossibile da dare, ma vivere senza
sapere è peggio di dover affrontare e combattere quello che si conosce.
Vi ringrazio comunque dell'attenzione che prestate quotidianamente alle nostre domande.
cordiali saluti
Simona

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