Velocità di conduzione ho effettuato una elettromiografia
buongiono.
su indicazione del medico curante ho effettuato una elettromiografia dalla quale è emersa una diminuzione della velocità di conduzione del nervo ulnare al polso compatibile con una neuropatia sensitiva.
infatti da circa un anno in seguito a trauma accuso formicolii e parestesie alle ultime due dita e parte della mano dx.
le mie domande sono le seguenti:
-e possibile che cio mi provochi anche una deficit di forza e senso di rallentamento della suddetta parte della mano anche se NON mi e stata diagnosticata ne in sede di emg che in sede di esame obbiettivo clinico una neuropatia motoria?
-sarebbe opportuno sospendere attivita particolari tipo esercitazione con armi da fuoco e guida di motoveicoli per evitare un aggravamento della patologia?
grazie per le risposte.
su indicazione del medico curante ho effettuato una elettromiografia dalla quale è emersa una diminuzione della velocità di conduzione del nervo ulnare al polso compatibile con una neuropatia sensitiva.
infatti da circa un anno in seguito a trauma accuso formicolii e parestesie alle ultime due dita e parte della mano dx.
le mie domande sono le seguenti:
-e possibile che cio mi provochi anche una deficit di forza e senso di rallentamento della suddetta parte della mano anche se NON mi e stata diagnosticata ne in sede di emg che in sede di esame obbiettivo clinico una neuropatia motoria?
-sarebbe opportuno sospendere attivita particolari tipo esercitazione con armi da fuoco e guida di motoveicoli per evitare un aggravamento della patologia?
grazie per le risposte.
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Gentile Utente,
se il neurologo non ha riscontrato deficit motori o di forza, è possibile che la Sua sia una sensazione soggettiva provocata dal deficit sensitivo.
Circa la seconda domanda, non è possibile rispondere in modo attendibile senza una valutazione diretta del problema. In linea di massima il comportamento da seguire consiste nella pratica di esercizi di mobilizzazione senza però forzare eccessivamente, in poche parole "movimento sì, sforzi no". Questa è un comportamento generale che tuttavia può variare nel singolo caso. Faccia pure una consulenza neurochirurgica o si faccia controllare da un chirurgo della mano.
Cordiali saluti
se il neurologo non ha riscontrato deficit motori o di forza, è possibile che la Sua sia una sensazione soggettiva provocata dal deficit sensitivo.
Circa la seconda domanda, non è possibile rispondere in modo attendibile senza una valutazione diretta del problema. In linea di massima il comportamento da seguire consiste nella pratica di esercizi di mobilizzazione senza però forzare eccessivamente, in poche parole "movimento sì, sforzi no". Questa è un comportamento generale che tuttavia può variare nel singolo caso. Faccia pure una consulenza neurochirurgica o si faccia controllare da un chirurgo della mano.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 03/04/2010.
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