Trauma dopo forte botta in fronte

Gentile Dottore,
cercherò di riassumere un incubo che ormai dura da tre mesi.
Il 30/12/2009 cadendo ha preso una forte botta in fronte, il giorno dopo mi reco all'ospedale di Como dove mi fanno una TAC che è negativa. Ma da allora in poi inizia un calvario. Perdita di equilibrio, difetto di mettere a fuoco gli oggetti, aumento aloni, ecc. Nel frattempo faccio mille visite specialistiche, Le cito solo quelle più significative: presso l'Ospedale Galeazzi di Milano vsta neurochirurgica con Dr Ortolina e relativa RNM encefalo e cervicale, inoltre RX rachide dinamica: tutti i risultati sono negativi. Ho effettuato anche visita da oculista dove nervo ottico, fondo dell'occhio, ecc risultano ok. Mi hanno detto che stirando i muscoli/tendini della cervicale (in realtà molto contratti: mi stò curando con Sirdalud e Muscoril)questi sono sintomi che sparranno da soli.
Teoricamente per la medicina ufficiale potrei fare il salto con l'asta, però io a più di 3 mesi ho ancora questi aloni agli occhi più marcati del solito e ancora una vista non perfetta che mi causa ancora un po di squilibrio. Nessuno ha saputo darmi una parola chiara se non: "...non ci pensi che va a posto da solo!"
Io però dopo tutto questo tempo stò avendo delle complicanze anche a livello psicologio......
Mi potrebbe chiarire i motivi di questi disturbi?
Grazie infinite
[#1]
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99
Gentile Signore,

una perdita di equilibrio dopo un trauma cranico è una evenienza normale e solitamente è dovuta alla cosiddetta cupololitiasi canalicolare; minuscoli sassolini di ossalato di calcio, detti otoliti, si distaccano e circolano nei canali semicircolari dell'apparato vestibolare, che è deputato al mantenimento dell'equilibrio.

Questa malattia, benigna e transitoria, non beneficia di trattamento farmacologico e spesso richiede tempi lunghi per risolversi del tutto.

Per accelerare il processo di guarigione, lo specialista otoiatra effettua la cosiddetta manovra di Semont, che è una manovra liberatoria che consiste nel far muovere il paziente in un certo modo.

Può darsi che tale disturbo dell'equilibrio le provochi anche il disturbo visivo, in quanto il sistema oculomotorio è collegato anche all'apparato vestibolare.

Le consiglio, quindi, di rivolgersi ad uno specialista otoiatra.

Ci tenga al corrente, se lo desidera.

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it