Ipotensione ortostatica e capogiri
Vorrei pareri su un caso di capogiri associati ad ipotensione (ortostatica) in una paziente di 15 anni. La ragazza in questione non soffre di patologie, di corporatura è piuttosto magra e alta, non prende farmaci.
Da circa un mese lamenta episodi di sensazione di capogiro, testa vuota..talora ha dei "mancamenti" (nel senso che tende ad accasciarsi) senza perdita di coscienza, questo accade soprattutto quando si alza. Ultimamente riferisce di essere un po' stanca e un po' stressata per la scuola (e in effetti ultimamente ha avuto dei ritmi più pesanti del solito).
Abbiamo fatto accertamenti ORL (visita dall'otorino) che escludeva vertigini e consigliava valutazione cardiologica.
Il cardiologo ha fatto ECG ed ecocardiogramma risultati negativi..ma a ripetute misurazioni pressorie in clino ed ortostatismo (e cambiando posizione da sdraiata a seduta) ha riscontrato ipotensione ortostatica.
Le abbiamo misurato la pressione subito dopo l'ultimo episodio di capogiro e in effetti era molto bassa..80/40 . I consigli dati dal pediatra e dal cardiologo sono stati: maggiore attenzione alla dieta con regolare apporto di sale (i genitori fanno una dieta con poco sale perchè ipertesi) , acido folico, eventualmente attività sportiva per aumentare tono muscolare, accorgimenti comportamentali (del tipo non alzarsi velocemente ecc).
Aggiungo che la ragazza ha eseguito esami ematochimici risultati nella norma (emocromo, funz tiroidea, epatica, renale, test per celiachia ecc)
Ora mi chiedo. Quale può essere la causa di ciò? Idiopatica? Può essere correlato ad un periodo particolare di stress? O ci sono altre cause più importanti da escludere in una pz di 15 anni? Il cardiologo consigliava eventualmente EEG , ma io mi chiedo se sia il caso procedere verso valutazione neurologica di altro tipo.
Consigli?
Da circa un mese lamenta episodi di sensazione di capogiro, testa vuota..talora ha dei "mancamenti" (nel senso che tende ad accasciarsi) senza perdita di coscienza, questo accade soprattutto quando si alza. Ultimamente riferisce di essere un po' stanca e un po' stressata per la scuola (e in effetti ultimamente ha avuto dei ritmi più pesanti del solito).
Abbiamo fatto accertamenti ORL (visita dall'otorino) che escludeva vertigini e consigliava valutazione cardiologica.
Il cardiologo ha fatto ECG ed ecocardiogramma risultati negativi..ma a ripetute misurazioni pressorie in clino ed ortostatismo (e cambiando posizione da sdraiata a seduta) ha riscontrato ipotensione ortostatica.
Le abbiamo misurato la pressione subito dopo l'ultimo episodio di capogiro e in effetti era molto bassa..80/40 . I consigli dati dal pediatra e dal cardiologo sono stati: maggiore attenzione alla dieta con regolare apporto di sale (i genitori fanno una dieta con poco sale perchè ipertesi) , acido folico, eventualmente attività sportiva per aumentare tono muscolare, accorgimenti comportamentali (del tipo non alzarsi velocemente ecc).
Aggiungo che la ragazza ha eseguito esami ematochimici risultati nella norma (emocromo, funz tiroidea, epatica, renale, test per celiachia ecc)
Ora mi chiedo. Quale può essere la causa di ciò? Idiopatica? Può essere correlato ad un periodo particolare di stress? O ci sono altre cause più importanti da escludere in una pz di 15 anni? Il cardiologo consigliava eventualmente EEG , ma io mi chiedo se sia il caso procedere verso valutazione neurologica di altro tipo.
Consigli?
[#1]
Gentile Utente,
da ciò che descrive è possibile che, data soprattutto l'età della ragazza, possa trattarsi di una condizione riferita a stress. In ogni caso. prima di pensare ad esami strumentali come l'EEG, è importante che effettui una visita neurologica e sarà il neurologo che le prescriverà, se ritenuti necessari, eventuali accertamenti mirati ai sospetti diagnostici rilevati alla visita.
Cordiali saluti
da ciò che descrive è possibile che, data soprattutto l'età della ragazza, possa trattarsi di una condizione riferita a stress. In ogni caso. prima di pensare ad esami strumentali come l'EEG, è importante che effettui una visita neurologica e sarà il neurologo che le prescriverà, se ritenuti necessari, eventuali accertamenti mirati ai sospetti diagnostici rilevati alla visita.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
La ringrazio, senz'altro la farò valutare da un neurologo.
Non metto in discussione il consulto del cardiologo ma per curiosità mi chiedevo qual è la ratio di fare un EEG piuttosto che esami di neuroimaging. Potrebbe trattarsi di epilessia? Non mi sembra..ma ovviamente potrei sbagliare.
Non metto in discussione il consulto del cardiologo ma per curiosità mi chiedevo qual è la ratio di fare un EEG piuttosto che esami di neuroimaging. Potrebbe trattarsi di epilessia? Non mi sembra..ma ovviamente potrei sbagliare.
[#3]
Gentile Utente,
è dificile on line potere discernere tra episodi di tipo epilettico e di tipo non epilettico. Intuitivamente dalla Sua descrizione non mi pare che ci siano i requisiti per potere parlare di epilessia ma data la grande varietà clinica di manifestazione delle forme epilettiche non si può nemmeno escludere categoricamente.
Cordialmente
è dificile on line potere discernere tra episodi di tipo epilettico e di tipo non epilettico. Intuitivamente dalla Sua descrizione non mi pare che ci siano i requisiti per potere parlare di epilessia ma data la grande varietà clinica di manifestazione delle forme epilettiche non si può nemmeno escludere categoricamente.
Cordialmente
[#5]
Gentile Utente,
anch'io nella prima risposta Le avevo suggerito l'ipotesi dello stress ma il neurologo che l'ha visitata ovviamente può esprimersi con più attendibilità.
Corretta mi sembra pure la prescrizione della RM.
Se Le farà piacere, mi faccia sapere l'esito.
Cordialità
anch'io nella prima risposta Le avevo suggerito l'ipotesi dello stress ma il neurologo che l'ha visitata ovviamente può esprimersi con più attendibilità.
Corretta mi sembra pure la prescrizione della RM.
Se Le farà piacere, mi faccia sapere l'esito.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8.1k visite dal 01/04/2010.
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