Ho nuovamente avuto fascicolazioni che
Gentili Dottori,
Vi ringrazio in anticipo per il tempo che mi dedicherete rispondendo, o quanto meno, leggendo il mio messaggio.
Sono una ragazza di 22 anni, e studio medicina.
Sono celiaca, ho positività alta per gli AB antiTPO in eutiroidismo.
A fine marzo 2006, due ore dopo essere andata a fare jogging, mi sono comparse delle fascicolazioni alla gamba e alla coscia dx, e all'arto superiore sx.
Il giorno successivo (sempre verso sera) ho nuovamente avuto fascicolazioni che, però, invece di durare solo qualche minuto, sono durate maggiormente e si sono evolute in mioclonie. Mi sono recata in ospedale, inviata al reparto di psichiatria, lo psichiatra ha parlato di crisi jacksoniane e mi ha spedito direttamente a neurologia: poco dopo il disturbo si è placato.
I primi di Aprile 2006 ho nuovamente avuto una crisi di mioclonie, che tra una cosa e l'altra è durata circa 3 h: anche in questo caso mi ero recata al ps e, questa volta, mi avevano mandato a neurologia dove mi hanno fatto una flebo di valium e mi hanno consigliato di tornare a casa (sono studente fuori sede) dicendo che si trattava di DAP e che il solo tornare a casa mi avrebbe fatto stare meglio.
La mattina dopo sono tornata a casa, la sera ho avuto un'altra crisi. Andata in un ps (diverso da quello dei giorni precedenti) mi hanno fatto gli esami del sangue (per la prima volta) e gli unici valori alterati erano monociti al 20% e potassio 2,7 mEq/L.
Hanno richiesto il consulto neurologico, e la neurologa ha richiesto risonanza encefalo e rachide cervicale ed EEG.
I risultati, in sintesi, sono:
RMN (effettuata con mdc) encefalo: alterazione tubulare del segnale in prossimità del nucleo caudato.
RMN rachide cervicale: allargamento del canale midollare e spondilosi C5-C6 con impronta sul sacco durale.
EEG: alterazioni del segnale di incerto significato patologico in sede occipitale e frontale dx.
In seguito a questi esiti mi hanno fatto fare anche:
RMN dorsale: nessuna alterazione
RMN lombo-sacrale: spondilosi L3-L4-L5 e impronta sul sacco durale a livello di L3-L4.
Ho rifatto gli esami del sangue e nuovamente il potassio era a livelli inferiori la norma.
Mi è stato consigliato di vedere un fisiatra per la schiena, e di assumere potassio.
Il fisiatra (specializzato anche in neurologia) non ha formulato una diagnosi effettiva e mi ha consigliato di fare esercizi posturali per la schiena.
Un neurologo, amico di famiglia, ha insistito per ricoverarmi per controlli, ma purtroppo non sono ancora riuscita a farlo.
Da quando sono successi questi episodi, la cefalea di cui già soffirvo è peggiorata. Spesso ho un dolore lancinante duraturo, che con il tempo diviene pulsante, per poi tornare ad essere lancinante alle tempie e all'occhio dx.
Circa due mesi fa sono riprese le crisi di mioclonia, che sono ora precedute da difficoltà a mantenere il tono posturale e senso di svenimento.
Volevo chiedervi un consulto sulla possibilità che questi disturbi siano ricollegabili alle anomalie riscontrate alla RMN o meno. Non nego di essere soggetta a stress, ma penso che lo possiate ben immaginare, avendo anche voi studiato medicina.
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
Vi ringrazio in anticipo per il tempo che mi dedicherete rispondendo, o quanto meno, leggendo il mio messaggio.
Sono una ragazza di 22 anni, e studio medicina.
Sono celiaca, ho positività alta per gli AB antiTPO in eutiroidismo.
A fine marzo 2006, due ore dopo essere andata a fare jogging, mi sono comparse delle fascicolazioni alla gamba e alla coscia dx, e all'arto superiore sx.
Il giorno successivo (sempre verso sera) ho nuovamente avuto fascicolazioni che, però, invece di durare solo qualche minuto, sono durate maggiormente e si sono evolute in mioclonie. Mi sono recata in ospedale, inviata al reparto di psichiatria, lo psichiatra ha parlato di crisi jacksoniane e mi ha spedito direttamente a neurologia: poco dopo il disturbo si è placato.
I primi di Aprile 2006 ho nuovamente avuto una crisi di mioclonie, che tra una cosa e l'altra è durata circa 3 h: anche in questo caso mi ero recata al ps e, questa volta, mi avevano mandato a neurologia dove mi hanno fatto una flebo di valium e mi hanno consigliato di tornare a casa (sono studente fuori sede) dicendo che si trattava di DAP e che il solo tornare a casa mi avrebbe fatto stare meglio.
La mattina dopo sono tornata a casa, la sera ho avuto un'altra crisi. Andata in un ps (diverso da quello dei giorni precedenti) mi hanno fatto gli esami del sangue (per la prima volta) e gli unici valori alterati erano monociti al 20% e potassio 2,7 mEq/L.
Hanno richiesto il consulto neurologico, e la neurologa ha richiesto risonanza encefalo e rachide cervicale ed EEG.
I risultati, in sintesi, sono:
RMN (effettuata con mdc) encefalo: alterazione tubulare del segnale in prossimità del nucleo caudato.
RMN rachide cervicale: allargamento del canale midollare e spondilosi C5-C6 con impronta sul sacco durale.
EEG: alterazioni del segnale di incerto significato patologico in sede occipitale e frontale dx.
In seguito a questi esiti mi hanno fatto fare anche:
RMN dorsale: nessuna alterazione
RMN lombo-sacrale: spondilosi L3-L4-L5 e impronta sul sacco durale a livello di L3-L4.
Ho rifatto gli esami del sangue e nuovamente il potassio era a livelli inferiori la norma.
Mi è stato consigliato di vedere un fisiatra per la schiena, e di assumere potassio.
Il fisiatra (specializzato anche in neurologia) non ha formulato una diagnosi effettiva e mi ha consigliato di fare esercizi posturali per la schiena.
Un neurologo, amico di famiglia, ha insistito per ricoverarmi per controlli, ma purtroppo non sono ancora riuscita a farlo.
Da quando sono successi questi episodi, la cefalea di cui già soffirvo è peggiorata. Spesso ho un dolore lancinante duraturo, che con il tempo diviene pulsante, per poi tornare ad essere lancinante alle tempie e all'occhio dx.
Circa due mesi fa sono riprese le crisi di mioclonia, che sono ora precedute da difficoltà a mantenere il tono posturale e senso di svenimento.
Volevo chiedervi un consulto sulla possibilità che questi disturbi siano ricollegabili alle anomalie riscontrate alla RMN o meno. Non nego di essere soggetta a stress, ma penso che lo possiate ben immaginare, avendo anche voi studiato medicina.
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
[#1]
Gentile utente.
Le fascicolazioni muscolari come le fibrillazioni dopo una attività fisica specie in chi la pratica saltuariamente sono normali.
Si può documentare e accertare che esiste la fascicolazione dello studente in medicina come meccanismo autoindotto.
Mi preoccuperei se alle fascicolazioni sono subentrate le mioclonie che bisogna valutare bene perchè la epilessia mioclonica giovanile si diagnostica con l'EEG anche se ripetuto.
La cefale trafittiva è una precisa entità nosologica e nosografica.
Il dolore consiste in una sensazione tipo "pugnalata" che sveglia il soggetto anche la notte creando senso di panico.Non escluderei che fosse portatrice di emicrania e cefalea trafittiva. E' una ipotesi di massima. Va seguita da un neurologo e deve ripetere gli accertamenti specie quelli elettrofisiologici.
Assuma potassio,importante per i muscoli e per il sistema nervoso.
Cordailità.
Dott. Marino GIULIANO
Perfezionato ASC sulle cefalee
Le fascicolazioni muscolari come le fibrillazioni dopo una attività fisica specie in chi la pratica saltuariamente sono normali.
Si può documentare e accertare che esiste la fascicolazione dello studente in medicina come meccanismo autoindotto.
Mi preoccuperei se alle fascicolazioni sono subentrate le mioclonie che bisogna valutare bene perchè la epilessia mioclonica giovanile si diagnostica con l'EEG anche se ripetuto.
La cefale trafittiva è una precisa entità nosologica e nosografica.
Il dolore consiste in una sensazione tipo "pugnalata" che sveglia il soggetto anche la notte creando senso di panico.Non escluderei che fosse portatrice di emicrania e cefalea trafittiva. E' una ipotesi di massima. Va seguita da un neurologo e deve ripetere gli accertamenti specie quelli elettrofisiologici.
Assuma potassio,importante per i muscoli e per il sistema nervoso.
Cordailità.
Dott. Marino GIULIANO
Perfezionato ASC sulle cefalee
Marino GIULIANO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10k visite dal 21/05/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Celiachia
Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.