Emicrania ereditaria

Salve,

sono un ragazzo di 25 e soffro sin da piccolo di non frequentissimi, ma comunque molto fastidiosi dolori di testa tanto che a novembre ho deciso di consultare un neurologo esperto in cefalee.
I dolori partono di solito dall'occhio sinistro (sono stato dall'oculista ma la vista è ok!) per poi concentrarsi sulla parte bassa della fronte e ho notato che sono si presentano solitamente dopo un'intensa attività sportiva o dopo un lungo viaggio o comunque in seguito ad una situazione stressante.
Il suo responso è stato: emicrania ereditaria (dopo una serie di domande sui miei familiari).

Detto questo mi ha consigliato una cura a base di Toliman 67 MG/ML e Maxalt RPD 10mg; di Toliman devo prenderne 10 gocce prima di andare a dormire mentre il Maxalt nel momento in cui ho le prime avvisaglie di mal di testa.
Mi ha consigliato di fare la cura per sei mesi e di risentirci 1-2 mesi prima della fine.

La cura è iniziata a novembre e la scorsa settima come da accordo l'ho chiamato e ho evidenziato il fatto che la "forza" dei miei attacchi di mal di testa è diminuita, così come la frequenza, ma comunque il problema non è risolto. Cosi mi ha consigliato di continuare per altri 4 mesi.

La mia domanda allora è questa:
- innanzitutto se il suo resposo è condiviso anche da voi
- è possibile che il responso sia stato dato esclusivamente dopo una serie di domande, prove di equilibrio e dopo aver osservato con una luce il mio occhio?
- sapendo che il Toliman è un farmaco che fa alzare la pressione è opportuno che continui per altri 4 mesi

Sottolineo che il motivo che mi ha spinto a chiedere un vostro consulto riguarda soprattutto l'assunzione del Toliman per così tanto tempo.

Grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

circa la diagnosi non posso entrare in merito perchè non l'ho visitata e pertanto la do per scontata.
Innanzitutto Le devo dire che il toliman non aumenta la pressione arteriosa, in genere non ha effetti particolari su tale parametro, tuttavia essendo un calcio-antagonista al massimo potrebbe avere un effetto ipotensivo ma generalmente la pressione resta sostanzialmente invariata.
La dose che assume è pure minima. Tuttavia non le nascondo che il periodo di assunzione mi sembra eccessivamente prolungato.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Gent.mo dottore,

innanzitutto la ringrazio per la risposta praticamente immediata.

Quali effetti potrebbero causarmi questi calcio-antagonisti? Pensa sia il caso che chieda al dottore che mi ha dato la cura di valutare il fatto di continuarla?
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

non mi riferivo ad eventuali effetti che potrebbe procurare il farmaco che generalmente è ben tollerato ma per osservare l'effetto terapeutico positivo non occorrono otto mesi, voglio dire che i benefici si vedono molto prima. Comunque ogni medico ha le Sue idee ed è corretto che Lei segua il Suo neurologo che l'ha visitata e quindi la conosce molto meglio di me.

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Capisco.. grazie per la disponibilità!
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