Mal di testa..
Gentilissimi esperti, vorrei chiedere il vostro parere in merito ai miei attacchi di mal di testa; Ho 29 anni e soffro di emicrania da quando ne avevo circa 15. Inizialmente i miei mal di testa non sono stati presi sul serio infatti sono arrivata a 20 anni senza aver mai consultato un neurologo e senza aver preso medicinali specifici, quando sentivo il mal di testa arrivare assumevo novalgine o aulin.. A circa 21/22 anni gli attacchi sono diventati più frequenti,ho cominciato quindi a fare degli esami quali tac ed eec da cui non è risultato nulla.Ho fatto una visita neurologica e la diagnosi è stata di "semplici" attacchi di emicrania..La mia neurologa mi ha prescritto una cura con Flugeral da fare per due mesi ad ogni cambio di stagione;cura che si è rivelata nulla poichè ho continuato ad avere gli attacchi che curavo ancora con novalgina ed aulin..gli attacchi sono spariti per poi tornare nel mese di settembre 2008 più forti che mai,ho cominciato a scrivere un diario dove appuntavo orario,frequenza degli attacchi e sintomi.Sono tornata dalla mia neurologa che mi ha riprescritto il flugeral nonostante la scarsa funzionalità ed una rm con contrasto risultata normale.Ho abbandonato la cura con flugeral visto che è risultata inutile ed ora,sotto consiglio del mio medico curante,prendo compresse di rilamig ogni volta che sento l'attacco.Da settembre 2008 ho avuto attacchi fino ad aprile 2009 e quest'anno mi sono tornati a fine febbraio e ne sto ancora soffrendo...Non c'è giorno o meglio,notte, che non abbia un attacco,si presentano sempre alla stessa ora, ed ho notato che mi vengono sempre dopo circa un'ora che vado a letto;è un solo lato ad essere colpito dal dolore,di solito il sinistro ma si alternano,l'occhio del lato colpito comincia a lacrimarmi e a volte ho scolo nasale...da quando mi rendo conto di stare per avere un attacco passano solo pochi minuti per avere dolore lancinante e il tutto dura al massimo un'ora,trovo un po' di sollievo stendendomi sul letto e tenendo premuta una mano sulla testa.All'interno è come se avessi le vene che... "prendono fuoco" e un martello che continua a battermi in testa e sento un caldo eccessivo e sudo tanto che spesso devo togliermi i vestiti anche in pieno inverno.Dopo circa un'ora il dolore si attenua e mi addormento stremata,quando mi sveglio al mattino spesso mi sento intontita e faccio fatica a fare attività normali...altre volte è come se non avessi avuto nulla.Alcune volte mi viene in tarda serata ma se non dormo è "solo" fastidioso,prendo la mia compressa di rilamig e dopo una mezz'ora mi sento meglio,in quel caso l'attacco poi non viene la notte.Io non riesco più a vivere,non riesco a trovare una cura e soprattutto non so di che tipo di mal di testa soffro,non mi fido più della mia neurologa e credo che abbia sbagliato la diagnosi visto che le sue cure non hanno avuto alcun effetto e lei continua a dirmi di andare avanti...potete aiutarmi?Che altri esami potrei fare? Grazie...
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Gentile Utente,
dalla descrizione che Lei ha fatto non è possibile ipotizzare il tipo di cefalea di cui soffre. Probabilmente c'è stata un'evoluzione della Sua cefalea dall'inizio ad oggi ed una sua cronicizzazione.
Le consiglio di rivolgersi ad un centro cefalee.
Cordiali saluti
dalla descrizione che Lei ha fatto non è possibile ipotizzare il tipo di cefalea di cui soffre. Probabilmente c'è stata un'evoluzione della Sua cefalea dall'inizio ad oggi ed una sua cronicizzazione.
Le consiglio di rivolgersi ad un centro cefalee.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 21/03/2010.
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Approfondimento su Cefalea
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