Crisi durante il sonno in aereo
salve...mi è già capitato due volte durante viaggi in aereo in notturna (a distanza di 4 anni l'uno dall altro) di addormentarmi e avere delle perdite di coscienza con nausea respiro rantolante e vomito..
non ho mai avuto episodi simili prima nonostante diversi viaggi in notturna e in queste 2 volte il sintomo è comparso dopo qualche ora di viaggio..
ho eseguito esami cardiologici (holter ed ecocardio), pneumologici(emogasanalisi) e neurologici (elettroencefalo eeg rmn) tutti negativi..
in questi anni ho affrontato viaggi durante il giorno e non ho avuto nessun tipo di problema, questi 2 episodi invece si sono verificati sempre di notte, dopo qualche ora di volo e mentre dormivo..
è possibile che sia dovuto all ambiente pressurizzato? i medici consultati non hanno ancora stabilito una diagnosi precisa quindi avete qualche idea o conoscenza di casi simili?
grazie
non ho mai avuto episodi simili prima nonostante diversi viaggi in notturna e in queste 2 volte il sintomo è comparso dopo qualche ora di viaggio..
ho eseguito esami cardiologici (holter ed ecocardio), pneumologici(emogasanalisi) e neurologici (elettroencefalo eeg rmn) tutti negativi..
in questi anni ho affrontato viaggi durante il giorno e non ho avuto nessun tipo di problema, questi 2 episodi invece si sono verificati sempre di notte, dopo qualche ora di volo e mentre dormivo..
è possibile che sia dovuto all ambiente pressurizzato? i medici consultati non hanno ancora stabilito una diagnosi precisa quindi avete qualche idea o conoscenza di casi simili?
grazie
[#1]
Gentile Utente,
non credo che sia dovuto all'ambiente pressurizzato perchè questa condizione sussiste anche di giorno. Il fatto che il disturbo sia avvenuto solo di notte potrebbe anche essere un fatto casuale, una coincidenza e non necessariamente una causa.
Un'ipotesi potrebbe essere che l'altitudine abbia determinato una riduzione della pressione parziale di ossigeno nel sangue e la conseguente anossia abbia potuto provocare il disturbo di cui parla. Questa è soltanto un'ipotesi possibile.
Cordiali saluti
non credo che sia dovuto all'ambiente pressurizzato perchè questa condizione sussiste anche di giorno. Il fatto che il disturbo sia avvenuto solo di notte potrebbe anche essere un fatto casuale, una coincidenza e non necessariamente una causa.
Un'ipotesi potrebbe essere che l'altitudine abbia determinato una riduzione della pressione parziale di ossigeno nel sangue e la conseguente anossia abbia potuto provocare il disturbo di cui parla. Questa è soltanto un'ipotesi possibile.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 17/03/2010.
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