Parkinson e interventi chirurgici
Gentili signori,
volevo chiedere un consulto per un mio parente operato al cuore la scorsa settimana. La persona ha subito un intervento con l'inseriemnto di 4 bypass della durata di 5 ore; come patologia di base aveva prima dell'intervento una forma di parkinson diagnosticata come "leggera". A seguito dell'intervento si è svegliato con allucinazioni e una forma molto grave di agitazione. Già da subito dopo la terapia intensiva diceva molte frasi senza senso, aveva difficoltà molto vistose a condurre una conversazione anche elementare, a comprendere i discorsi anche i più semplici e a dare risposte appropriate.
il carattere sembra anche cambiato in modo più aggressivo soprattutto con i parenti. La notte ha sempre difficoltà a dormire ed è molto impaurito e agitato. Sembra anche rendersi conto in certi momenti di dire cose prive di senso e sembra risentirsene.
La persona ha 70 anni, dopo l'intervento abbiamo notato che è come se fosse improvvisamente invecchiato di 10 anni a livello intellettivo, perchè invece il fisico sembra aver reagito bene all'intervento e il tremore non sembrerebbe al momento essere aumentato...
La terapia che seguiva non è stata interrotta (i farmaci per il parkinson).
Volevamo sapere cosa è opportuno fare in questi casi, se queste complicazioni si attenueranno nel tempo e in quanto tempo o se ci sono anche rischi che qs forma come di demenza potrebbe consolidarsi.
Ringrazio anticipatamente della gentile attenzione.
volevo chiedere un consulto per un mio parente operato al cuore la scorsa settimana. La persona ha subito un intervento con l'inseriemnto di 4 bypass della durata di 5 ore; come patologia di base aveva prima dell'intervento una forma di parkinson diagnosticata come "leggera". A seguito dell'intervento si è svegliato con allucinazioni e una forma molto grave di agitazione. Già da subito dopo la terapia intensiva diceva molte frasi senza senso, aveva difficoltà molto vistose a condurre una conversazione anche elementare, a comprendere i discorsi anche i più semplici e a dare risposte appropriate.
il carattere sembra anche cambiato in modo più aggressivo soprattutto con i parenti. La notte ha sempre difficoltà a dormire ed è molto impaurito e agitato. Sembra anche rendersi conto in certi momenti di dire cose prive di senso e sembra risentirsene.
La persona ha 70 anni, dopo l'intervento abbiamo notato che è come se fosse improvvisamente invecchiato di 10 anni a livello intellettivo, perchè invece il fisico sembra aver reagito bene all'intervento e il tremore non sembrerebbe al momento essere aumentato...
La terapia che seguiva non è stata interrotta (i farmaci per il parkinson).
Volevamo sapere cosa è opportuno fare in questi casi, se queste complicazioni si attenueranno nel tempo e in quanto tempo o se ci sono anche rischi che qs forma come di demenza potrebbe consolidarsi.
Ringrazio anticipatamente della gentile attenzione.
[#1]
Gentile Utente,
il quadro mentale che Lei ha descritto potrebbe essere attribuito in prima battuta all'anestesia e/o all'interazione con i farmaci antiparkinsoniani. Potrebbe cortesemente dirmi quali farmaci assume e con quale dosaggio?
il quadro mentale che Lei ha descritto potrebbe essere attribuito in prima battuta all'anestesia e/o all'interazione con i farmaci antiparkinsoniani. Potrebbe cortesemente dirmi quali farmaci assume e con quale dosaggio?
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Gentile dottore,
la persona sta attualmente prendendo i segg farmaci:
- daparox 20mg mezza pastiglia tre volte al giorno;(terapia invariata nel periodo anche post operatorio)
- Madopar 200 mg 1 pastiglia al giorno (terapia sospesa per qualche gg dopo l'intervento)
- Tavor Oro la sera prima di dormire
Grazie della cortese attenzione.
la persona sta attualmente prendendo i segg farmaci:
- daparox 20mg mezza pastiglia tre volte al giorno;(terapia invariata nel periodo anche post operatorio)
- Madopar 200 mg 1 pastiglia al giorno (terapia sospesa per qualche gg dopo l'intervento)
- Tavor Oro la sera prima di dormire
Grazie della cortese attenzione.
[#3]
Gentile Utente,
confermo che la sintomatologia mentale da Lei descritta potrebbe essere stata causata dall'anestesia e dall'interazione di questa con i farmaci assunti (è soltanto un'ipotesi).
Circa l'evoluzione del quadro mentale, dipende dalla causa che l'ha determinato. Se è coinvolta l'anestesia la situazione dovrebbe risolversi nel giro di giorni o qualche settimana, altrimenti Le consiglio di rivolgersi al neurologo che segue il Suo parente.
InviandoLe sinceri auguri La saluto cordialmente
confermo che la sintomatologia mentale da Lei descritta potrebbe essere stata causata dall'anestesia e dall'interazione di questa con i farmaci assunti (è soltanto un'ipotesi).
Circa l'evoluzione del quadro mentale, dipende dalla causa che l'ha determinato. Se è coinvolta l'anestesia la situazione dovrebbe risolversi nel giro di giorni o qualche settimana, altrimenti Le consiglio di rivolgersi al neurologo che segue il Suo parente.
InviandoLe sinceri auguri La saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 16/03/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Parkinson
Il Morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. Scopri cause, sintomi, cura e terapia farmacologica.