Sindrome di De Gambarè
ho un amico di 45 anni che da sabato è ricoverato in seconda neurologia all'ospedale civile di Brescia.Ha iniziato il lunedi' precedente con dei dolori alla gamba, il suo medico gli aveva diagnosticato una contrattura muscolare e gli ha prescritto delle iniezioni di antinfiammatori.Dopo la prima iniezione dice di aver sentito un beneficio ma durante la notte ha avuto una sudorazione esagerata,tanto che la moglie dice che ha riempito una intera maglietta di sudore.Finito il ciclo di iniezioni il dolore è però peggiorato e si è spostato alla zona collo-spalle con difficoltà a ingoiare sia liquidi che solidi.Da sabato ,come dicevo,è ricoverato in ospedale dove però brancolano ancora nel buio,forse questa sera dopo aver fatto una RMN ed una EMG dovrebbero fare una diagnosi.Mio cognato,che fa il cardiologo,dice che potrebbe trattarsi di questa sindrome di De Gambarè,vorrei sapere se la cosa è plausibile e, se si',cosa si può fare.Questo mio amico soffre anche di diabete. Ringraziando in anticipo per la vostra gentile collaborazione resto in attesa di una risposta .
Distinti saluti
Stefania Signori
Distinti saluti
Stefania Signori
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Ex utente
Forse ho sbagliato a capire il nome ma ,ammesso l'errore ,quale sarebbero i suoi commenti su questo caso? La aggiorno anche sugli sviluppi:il mio amico è da giovedi' ricoverato in rianimazione in seguito ad una forte crisi respiratoria .Hanno iniziato una cura di "immunoglobuline" dicendo che i primi risultati si vedranno nell'arco di 5-10 giorni.Vorrei sapere quali danni può comportare tale sindrome e se è vero che la ripresa è molto lenta (anche se ci consola il fatto che almeno ci siano buone speranze).
Grazie ancora
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.9k visite dal 30/03/2004.
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