La settimana scarichi lo stress lavorativo

Gentili Dottori,
non fatevi ingannare dall'oggetto di questo consulto, sottopongo alla Vostra attenzione il mio fastidiosissimo e ormai datato nonchè curioso problema.
Soffro di mal di testa da quando sono bambino. Oggi ho 26 anni, faccio un lavoro che mi tiene attivo tutti i giorni dalle 8 alle 21, vivo una vita regolare, senza abusi nè eccessi (non fumo, non bevo, un paio di volte la settimana faccio tardi la notte nonostante la mia sveglia suoni molto presto, ma sono abituato e per me questo non è mai stato un problema). Ho una ragazza da 6 anni con la quale sto solo nei week-end per motivi di lavoro (sia miei che suoi) e di lontananza (abitiamo a 40 km l'uno dall'altro). La situazione paradossale che vi sto per descrivere io non me la so proprio spiegare, spero che voi mi possiate essere d'aiuto. Non ho MAI avuto mal di testa dal lunedì al venerdì (tranne in rarissimi casi di stanchezza estrema, sto molto davanti al computer durante la giornata). TUTTI i sabato mattina (non lavoro, dormo un paio d'ore in più) da anni a questa parte mi sveglio con un fortissimo mal di testa, un mal di testa che non mi permette neanche di tenere gli occhi aperti, rallenta i miei movimenti, provoca nausea e nervosismo, e scompare solo dopo 2-3 analgesici presi nel giro di poche ore (moment, buscofen, cibalgina, nevral, aspirina, chi più ne ha più ne metta), molto spesso associati ad una doccia calda e ai capelli asciugati con il phon (ho notato che il calore calma il mio dolore). Come spieghereste questa mia situazione? Qualcosa di psicosomatico tipo "finisce la settimana scarichi lo stress lavorativo e ti viene mal di testa" ? Per completezza vi dico che ho il setto nasale deviato, una narice più chiusa dell'altra e spesso mi accorgo che questi forti attacchi di mal di testa sono associati ad una respirazione nasale non completamente "libera".
Grazie mille per il consulto che saprete darmi.