Una sensibilità diminuita del pene
Salve dottori,
alcuni mesi dopo aver sospeso di colpo gli psicofarmaci( assumevo xanax, daparox, mutabon mite e nopron) ho cominciato ad avere una sensibilità diminuita del pene e di conseguenza disfunzione erettile con diminuita sensazione di piacere nel provare l' orgasmo.All' ospedale dove mi sono rivolto a Benevento mi hanno detto che si trattava di sindrome di rimbalzo da psicofarmaci e mi hanno invitato a rivolgermi da uno psichiatra,adesso sono in cura con psicofarmaci ma la situazione è cambiata di poco.Ormai questa sensazione va avanti da anni. Volevo sapere gentilmente quale poteva essere il mio problema, che esami sarebbero necessario effettuare e a chi potrei rivolgermi. Grazie, distinti saluti.
alcuni mesi dopo aver sospeso di colpo gli psicofarmaci( assumevo xanax, daparox, mutabon mite e nopron) ho cominciato ad avere una sensibilità diminuita del pene e di conseguenza disfunzione erettile con diminuita sensazione di piacere nel provare l' orgasmo.All' ospedale dove mi sono rivolto a Benevento mi hanno detto che si trattava di sindrome di rimbalzo da psicofarmaci e mi hanno invitato a rivolgermi da uno psichiatra,adesso sono in cura con psicofarmaci ma la situazione è cambiata di poco.Ormai questa sensazione va avanti da anni. Volevo sapere gentilmente quale poteva essere il mio problema, che esami sarebbero necessario effettuare e a chi potrei rivolgermi. Grazie, distinti saluti.
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Ex utente
A dir la verità sono già stato da 2 andrologi, uno dei quali mi ha prescritto il cialis, mentre un altro ha attribuito le cause della mia disfunzione a un farmaco neurolettico con cui sono in cura, ma trascurando entrambi le cause organiche per le quali io propenderei. Forse e' meglio che ci ritorni invitandoli a prescrivermi esami specifici. La ringrazio.
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Gentile Utente,
sarebbe opportuno stabilire la causa dell'eventuale neuropatia e dopo si può prendere in considerazione l'aspetto terapeutico che potrebbe essere costituito anche da farmaci. Comunque non si ponga problemi che allo stato attuale sono prematuri.
Cordialità
sarebbe opportuno stabilire la causa dell'eventuale neuropatia e dopo si può prendere in considerazione l'aspetto terapeutico che potrebbe essere costituito anche da farmaci. Comunque non si ponga problemi che allo stato attuale sono prematuri.
Cordialità
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Ex utente
Salve. Purtroppo a distanza di mesi il mio problema non è visivamente migliorato. Però volevo farvi degli aggiornamneti. La mia ipoestesia nell'area genitale che io ero convinto fosse causata dalla sospensione di colpo degli psicofarmaci stava cominciando a regredire da dicembre scorso ma poi nell'estate scorsa una mattina mi sono svegliato con dolori ai muscoli delle gambe, non solo polpacci ma a tutti gli arti inferiori, e svegliatomi mi sono reso conto che la sensibilità era diminuita annullando tutti i miglioramenti vistosi nei mesi precedenti,come è possibile una cosa del genere? inoltre il giorno dopo avevo dolori anche ai muscoli della parte superiore del corpo; ci tengo a dire che quando assumo bevande alcoliche la mia sensibilità, soprattutto al pene, varia ma non riesco a capire se migliora o diminuisce.Vi riporto un altro episodio: anni fa mi slogai una caviglia, distorsione che non è stata mai curata e ora a distanza di tempo sento che la caviglia interessata al tatto è meno sensibile che quella sana. La mia perplessità è la seguente: secondo voi a provocare questa mia mancanza di sensibilità sarà stata la sospenzione forzata degli psicofarmaci o questa caviglia slogata non curata che ha intaccato il sistema nervoso? E inoltre, so che devo recarmi da qualche neurologo e presto lo farò,ma secondo voi se potete rispondermi quali sono gli esami che vengono effettuati in questa casistica? Vi ringrazio moltissimo delle vostre risposte. Saluti.
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Gentile Utente,
per quanto riguarda il deficit di sensibilità nella zona della caviglia, l'esame più indicato è l'EMG, s'intende insieme a una visita neurologica. Per quanto riguarda il problema alla zona genitale si potrebbe indagare mediante l'emg del pudendo ma questo in senso generale. Il neurologo che La visiterà Le saprà certamente indicare l'iter diagnostico da seguire.
Cordiali saluti e buone feste
per quanto riguarda il deficit di sensibilità nella zona della caviglia, l'esame più indicato è l'EMG, s'intende insieme a una visita neurologica. Per quanto riguarda il problema alla zona genitale si potrebbe indagare mediante l'emg del pudendo ma questo in senso generale. Il neurologo che La visiterà Le saprà certamente indicare l'iter diagnostico da seguire.
Cordiali saluti e buone feste
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 4.2k visite dal 25/02/2010.
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