Sincope da tosse?
Gentili dottori,
sono un uomo 42 anni e soffro di asma.
Il sintomo principale di tale asma è la tossse, sempre più insistente e forte.
Da oltre un anno, nei periodi in cui ho riacutizzazione asmatica e la tosse è molto secca e forte, accuso un sintomo strano: dopo un attacco violento di tosse, per qualche secondo ho un leggero calo della vista e udito,una specie di capogiro, una perdita delle forze che a volte mi costringe quasi ad inginocchiarmi e, ancora piu stranamente, perdo il controllo del mio braccio destro che, oltre alla sensazione di perdita di forza, tende a muoversi involontariamnte. Tutto questo accade e si risolve in una manciata di secondi!
Vorrei sapere se secondo il vostro parere si tratti davvero di "sincope da tosse" o se si tratta di altro.
Rimnago in attesa di un vostro gentile e sollecito riscontro.
sono un uomo 42 anni e soffro di asma.
Il sintomo principale di tale asma è la tossse, sempre più insistente e forte.
Da oltre un anno, nei periodi in cui ho riacutizzazione asmatica e la tosse è molto secca e forte, accuso un sintomo strano: dopo un attacco violento di tosse, per qualche secondo ho un leggero calo della vista e udito,una specie di capogiro, una perdita delle forze che a volte mi costringe quasi ad inginocchiarmi e, ancora piu stranamente, perdo il controllo del mio braccio destro che, oltre alla sensazione di perdita di forza, tende a muoversi involontariamnte. Tutto questo accade e si risolve in una manciata di secondi!
Vorrei sapere se secondo il vostro parere si tratti davvero di "sincope da tosse" o se si tratta di altro.
Rimnago in attesa di un vostro gentile e sollecito riscontro.
[#1]
Gentile Utente,
potrebbe trattarsi di sincope da tosse che è una sincope situazionale benigna. Tuttavia un controllo neurologico va effettuato senz'altro, quanto meno per i movimenti involontari dell'arto dx che non si accordano molto con la sincope da tosse.
Cordiali saluti
potrebbe trattarsi di sincope da tosse che è una sincope situazionale benigna. Tuttavia un controllo neurologico va effettuato senz'altro, quanto meno per i movimenti involontari dell'arto dx che non si accordano molto con la sincope da tosse.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Egregio dott. Ferrarlo,
la ringrazio per la cortese e celere risposta.
Volevo solo aggiungere che il mio medico curante (con specialita in neurologia) tempo fa mi disse che si tratta di lievi episodi ischemici causati dallo sforzo della tosse insistente.
Aggiungo solo, per precisione, che per movimento involontario dell'arto dx intendo che, perdendo per qualche secondo la forza, vedo (e sento) un leggero movimento dell'arto quasi rotatorio.
Tuttavia seguirò il suo consiglio.
Grazie
la ringrazio per la cortese e celere risposta.
Volevo solo aggiungere che il mio medico curante (con specialita in neurologia) tempo fa mi disse che si tratta di lievi episodi ischemici causati dallo sforzo della tosse insistente.
Aggiungo solo, per precisione, che per movimento involontario dell'arto dx intendo che, perdendo per qualche secondo la forza, vedo (e sento) un leggero movimento dell'arto quasi rotatorio.
Tuttavia seguirò il suo consiglio.
Grazie
[#6]
Utente
Gentile dottore, la sua risposta "ottimista" mi ha sicuramente rasserenato!
La ringrazio tantissimo.
Vado al dunque:
la frequenza del disturbo è legata alla riacutizzazione dell'asma. Riacutizzazione che ormai è sempre più ravvicinata fra un periodo e l'altro e comunque almeno una volta al mese.
In pratica, quando la tosse è davvero insistente e forte ma sopratutto con un gran senso di costrizione toracica, è lì che il dusturbo accade. Proprio in questi giorni, ove l'infiammazione è piuttosto alta, il disturbo si verifica: quando riesco a controllare l'attaco di tosse violenta, il disturbo si limita ad una sensazione di debolezza e calo della vista con conseguenza sensazione di ovattamento dell'udito.
Mentre, quando l'attacco di tosse perdura e non riesco a controllarlo, il disturbo va oltre: si aggiunge un vero e proprio senso di svenimento con perdita di forza in tutto il corpo oltre che alle gambe e le braccia. Questultime, come già detto (sopratutto il braccio dx, tendono a muoversi leggermente perdendo il controllo del movimento degli stessi arti.
Aggingerei, che quando si verifica il disturbo nella massima entità e per forza di cose i miei occhi tendono a chiudersi, riesco comunque a percepire un senso "ondulatorio" negli occhi nonstante siano chiusi che perdura per tutta la durata del disturbo.
Voglio riconfermare però che tutto questo accade e si risolve in poco tempo, massimo una decina di secondi e poi torno alla normalità.
Per completezza di informazioni le dico che in questo periodo sto soffrendo anche di cefalea localizzata un pò su tutta la testa ma sopratutto al'apice della stessa e sto cercando di capire se il disturbo neurologico di cui sopra possa in qualche modo scatenare o aggravare la cefalea.
Grazie ancora.
La ringrazio tantissimo.
Vado al dunque:
la frequenza del disturbo è legata alla riacutizzazione dell'asma. Riacutizzazione che ormai è sempre più ravvicinata fra un periodo e l'altro e comunque almeno una volta al mese.
In pratica, quando la tosse è davvero insistente e forte ma sopratutto con un gran senso di costrizione toracica, è lì che il dusturbo accade. Proprio in questi giorni, ove l'infiammazione è piuttosto alta, il disturbo si verifica: quando riesco a controllare l'attaco di tosse violenta, il disturbo si limita ad una sensazione di debolezza e calo della vista con conseguenza sensazione di ovattamento dell'udito.
Mentre, quando l'attacco di tosse perdura e non riesco a controllarlo, il disturbo va oltre: si aggiunge un vero e proprio senso di svenimento con perdita di forza in tutto il corpo oltre che alle gambe e le braccia. Questultime, come già detto (sopratutto il braccio dx, tendono a muoversi leggermente perdendo il controllo del movimento degli stessi arti.
Aggingerei, che quando si verifica il disturbo nella massima entità e per forza di cose i miei occhi tendono a chiudersi, riesco comunque a percepire un senso "ondulatorio" negli occhi nonstante siano chiusi che perdura per tutta la durata del disturbo.
Voglio riconfermare però che tutto questo accade e si risolve in poco tempo, massimo una decina di secondi e poi torno alla normalità.
Per completezza di informazioni le dico che in questo periodo sto soffrendo anche di cefalea localizzata un pò su tutta la testa ma sopratutto al'apice della stessa e sto cercando di capire se il disturbo neurologico di cui sopra possa in qualche modo scatenare o aggravare la cefalea.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 26.3k visite dal 23/02/2010.
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