Cefalea a grappolo cronica
Salve
Soffro da piu' di 5 anni di cefalea a grappolo, da 3 uso imigran sottocutaneo per sedare il dolore. Gli attacchi in un primo momento si presentavano con una frequenza di 2/3 a settimana con un periodo di remissione anche di un mese o piu'.
Come profilassi mi era stato prescritto il Verapamil 240 mg al giorno, ma il farmaco mi dava problemi, quindi (stupidamente) ho deciso di smettere con i farmaci, sia verapamil che imigran e di alleviare il dolore applicando nel lato interessato dal dolore una busta di gel freddo (gli episodi dolorosi si alternano, nel lato sx il dolore e' molto piu' forte, spesso quando si presenta a dx non serve che prenda l'Imigran perche' il dolore e' sopportabile).
Per un po' di tempo (3/4 mesi) sono riuscito a gestire cosi' gli attacchi anche se la qualita' della mia vita e' drasticamente peggiorata (non riesco a lavorare, a concentrarmi, non esco praticamente piu').
Mi sono arreso, ho ricominciato con Imigran e Verapamil ma 120 mg e non 240 per contenere gli effetti collaterali ma la cefalea sta peggiorando giorno dopo giorno, non ho piu' periodi di remissione da almeno un anno (avere 2 giorni senza dolore e' un miracolo) e gli attacchi si presentano come minimo due volte al giorno (2:30/3:00 e 14:15/15:00)ad un massimo di 4/5 episodi fino ad arrivare che ho un mal di testa abbastanza sopportabile tutto il giorno (o la sensazione che stia per arrivare da un momento all'altro o ancora "scosse" di dolore localizzate a livello tempie/retro dell'occhio ma anche estese ad altri parti della testa) che poi aumenta di intesita' fino a diventare insopportabile.
Per limitare l'assunzione di imigran divido la dose da 6mg per due episodi, anche perche' nelle ultime settimane non riesco a resistere come facevo prima e sono costretto ad assumere imigran anche ogni 10/12 ore.
Vorrei poter tornare a fare una vita normale.
Ringrazio per l'attenzione
Soffro da piu' di 5 anni di cefalea a grappolo, da 3 uso imigran sottocutaneo per sedare il dolore. Gli attacchi in un primo momento si presentavano con una frequenza di 2/3 a settimana con un periodo di remissione anche di un mese o piu'.
Come profilassi mi era stato prescritto il Verapamil 240 mg al giorno, ma il farmaco mi dava problemi, quindi (stupidamente) ho deciso di smettere con i farmaci, sia verapamil che imigran e di alleviare il dolore applicando nel lato interessato dal dolore una busta di gel freddo (gli episodi dolorosi si alternano, nel lato sx il dolore e' molto piu' forte, spesso quando si presenta a dx non serve che prenda l'Imigran perche' il dolore e' sopportabile).
Per un po' di tempo (3/4 mesi) sono riuscito a gestire cosi' gli attacchi anche se la qualita' della mia vita e' drasticamente peggiorata (non riesco a lavorare, a concentrarmi, non esco praticamente piu').
Mi sono arreso, ho ricominciato con Imigran e Verapamil ma 120 mg e non 240 per contenere gli effetti collaterali ma la cefalea sta peggiorando giorno dopo giorno, non ho piu' periodi di remissione da almeno un anno (avere 2 giorni senza dolore e' un miracolo) e gli attacchi si presentano come minimo due volte al giorno (2:30/3:00 e 14:15/15:00)ad un massimo di 4/5 episodi fino ad arrivare che ho un mal di testa abbastanza sopportabile tutto il giorno (o la sensazione che stia per arrivare da un momento all'altro o ancora "scosse" di dolore localizzate a livello tempie/retro dell'occhio ma anche estese ad altri parti della testa) che poi aumenta di intesita' fino a diventare insopportabile.
Per limitare l'assunzione di imigran divido la dose da 6mg per due episodi, anche perche' nelle ultime settimane non riesco a resistere come facevo prima e sono costretto ad assumere imigran anche ogni 10/12 ore.
Vorrei poter tornare a fare una vita normale.
Ringrazio per l'attenzione
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nel caso di cefalea a grappolo cronica il trattamento di prima scelta e meglio tollerato è sicuramente il Verapamil ad alti dosaggi (240 mg non è ancora il dosaggio massimo). Nel Suo caso, a quanto riferisce, il farmaco appare poco tollerato. Esistono altri presidi terapeutici tra i quali il Litio e i cortisonici o le loro combinazioni che possono risultare efficaci. Per gestire una condizione che, a quanto mi pare di capire, è complessa credo sia assolutamente necessario rivolgersi ad un centro cefalee (i farmaci in questi casi non vanno usati in autogestione perchè è pericoloso!). Le consiglio, se ha possibilità di andare, il Centro Cefalee del Besta di Milano diretto dal Prof. Bussone.
cordiali saluti
Dr. Rosario Vecchio
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.2k visite dal 23/02/2010.
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Approfondimento su Cefalea
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