Una terapiacosi forte che mi consiglia

Gentile Utente,

purtroppo non potendo valutare direttamente il problema di Suo suocero non posso entrare in merito alla terapia prescritta dal neurologo. Se Lei si riferisce al Prof. Bonavita di Napoli, Le posso dire che è un punto di riferimento per la neurologia italiana.
Per quanto riguarda il suocero, non conoscendo l'entità e la qualità dei Suoi disturbi mi è completamente impossibile dare un parere.
Faccia iniziare la terapia per vedere gli effetti che produce.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

la ringrazio come al solito sempre pronto a rispondere e sò che non puo esprimersi in merito alla terapia si è vero che il prof. Bonavita di napoli è bravo ma io chiedevo lei una spiegazione della terapia cioè a cosa serve questo o questaltro farmaco e cosa mi devo asperttare perchè tra le altre cose mi devo prendere io la responsabilità per le cure e le confesso che non mi sento neanche tanto all'altezza della situazione poi si è messo pure l'infermiere che viene a fare la flebo del samir che dice che una alle 10 di mattina e una alle 16 sono troppe ravvicinate mentre il prof. ha sottolineato propio la seconda flebo non più tardi delle 16 quindi le chiedo mi spiega gentilmente il funzionamento di questi farmaci e il modo di assunzione visto che il professore si e limitato solo a prescriverle? (ovviamente non poteva per tempo) la ringrazio tantissimo a risentirci.

Gentile Utente,

il noritren ed il cipralex sono antidepressivi, quest'ultimo si usa pure per gli attacchi di panico, per fobie, per pensieri ossessivi e per manifestazioni ansiose. Anche il samyr viene usato come adiuvante nelle depressioni (cioè è un farmaco che aiuta). Il lorans è un ansiolitico che, vista l'ora di assunzione, è stato dato per facilitare il sonno. Non vedrà miglioramenti immediati ma dopo alcune settimane (3-4).

Cordialmente

grazie della spiegazione e se mi è concesso le vorrei fare una domanda la cosa più strana che ho natato di mio suocero è che quando viene da me per aiutarmi nel lavoro se io le metto fretta o mi arrabbio per qualche motivo lui va totalmente nel pallone non riesce più a coordinare i movimenti lui mi aiuta a confezionare e una volta fatto il pachetto deve eticchettarlo quando si trova in questo stato che le hò detto fa un sacco di confusone esempio la macchina per l'etichetta si trova a destra e lui va a sinistra o cerca di staccare l'etichetta incollata su u'altra macchina avvolte mi accorgo che non riesce ad alzare ul finestrino dell'auto non riesce a premere il pulsante elettrico sembra ubriaco dottore la prego mi aiuti a capire io qundo lo vedo in quelle condizioni mi ricorda il mio papà evado totalmente nel panico più assoluto.ma se era una malattia del genere il professore lo avrebbe capito? perchè alla domanda del dottore che cosa vi sentite? lui hà risposto mi sento tutto stonato e confuso
che è anche la risposta che diede mio padre. le chiedo umilmente scusa per tutto il disturbo che le dò

Gentile Utente,

non reca alcun disturbo, stia tranquillo.
Comunque non penso che ci troviamo di fronte alla malattia di Suo padre, il prof. avrebbe intuito qualcosa. L'esame neurologico sarò stato negativo ed al colloquio sarà emerso un problema di natura mentale (ansioso, depressivo, o di altro tipo che on line non si può rilevare). Segua la terapia prescritta e mi faccia sapere come va. Il Professore ha dato un appuntamento per un controllo?

si fra 40 girni e alla fine del samyr cioè fra 20 giorni dobbiamo telefonare. la ringrazio per la sua disponibilità la terrò aggiornato sicuramente

mi scusi secondo lei puo svolgere il lavoro che gli hò appena indicato in più deve guidare pr circa 25 km andata e 25 km ritorno inizio lavoro ore 6:00 fine lavoro ore 9:00 lo aiuta? consideri che è l'unica attività che svolge in tutta la girnata.grazie

Gentile Utente,

data la terapia che sta effettuando non reputo opportuno che guidi l'automobile soprattutto durante le prime settimane di terapia perchè potrebbe avere sonnolenza e riduzione dei riflessi e dell'attenzione.
Per quanto riguarda l'attività lavorativa, certamente può aiutare.

Cordialità

grazie dei suoi utili consigli..