Naltrexone a basso dosaggio in sm pp
Buongiorno,
ho 30 anni e un anno e mezzo fa mi è stata diagnosticata la sclerosi multipla nella forma primariamente progressiva.
Ho letto che è stato fatto uno studio per questa forma della malattia con terapia a base di Naltrexone a basso dosaggio.
Qualcuno mi sa dire a che punto è lo studio e quali risultati ha prodotto?
Attualmente mi è stata prescritta una terapia con Metotrexate, ma non mi sono fidato visti gli alti rischi cui si potrebbe incorrere.
Grazie!
ho 30 anni e un anno e mezzo fa mi è stata diagnosticata la sclerosi multipla nella forma primariamente progressiva.
Ho letto che è stato fatto uno studio per questa forma della malattia con terapia a base di Naltrexone a basso dosaggio.
Qualcuno mi sa dire a che punto è lo studio e quali risultati ha prodotto?
Attualmente mi è stata prescritta una terapia con Metotrexate, ma non mi sono fidato visti gli alti rischi cui si potrebbe incorrere.
Grazie!
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Caro Utente
Il naltrexone è un antagonista dei recettori oppiacei utilizzato in farmacologia per il trattamento della dipendenza da oppioidi. Esistono delle evidenze aneddotiche sull'utilizzo della sostanza nella terapia della sclerosi multipla. La dimostrazione della sua utilità necessita di dimostrazioni atttraverso studi clinici con numeri significativi di pazienti che ancora non sono disponibili in letteratura. Sulla SM primariamente progressiva la sostanza è stata di recente indagata (utilizzandone un basso dosaggio)da un gruppo di studio di neurologi italiani del gruppo del San Raffaele di Milano che ha ne ha valutato la tollerabilità, la sicurezza e l'utilità su spasticità, fatica e qualità di vita. Lo studio ha concluso che la sostanza è tollerata e riduce la spasticità.
Credo, relativamente al Suo caso, che la terapia propostaLe con Metotrexate sia utile e se posso permettermi Le consiglio di utilizzare il farmaco che se monitorizzato in modo ottimale (come credo Le sarà stato spiegato) è abbastanza sicuro.
Un cordiale Saluto
Il naltrexone è un antagonista dei recettori oppiacei utilizzato in farmacologia per il trattamento della dipendenza da oppioidi. Esistono delle evidenze aneddotiche sull'utilizzo della sostanza nella terapia della sclerosi multipla. La dimostrazione della sua utilità necessita di dimostrazioni atttraverso studi clinici con numeri significativi di pazienti che ancora non sono disponibili in letteratura. Sulla SM primariamente progressiva la sostanza è stata di recente indagata (utilizzandone un basso dosaggio)da un gruppo di studio di neurologi italiani del gruppo del San Raffaele di Milano che ha ne ha valutato la tollerabilità, la sicurezza e l'utilità su spasticità, fatica e qualità di vita. Lo studio ha concluso che la sostanza è tollerata e riduce la spasticità.
Credo, relativamente al Suo caso, che la terapia propostaLe con Metotrexate sia utile e se posso permettermi Le consiglio di utilizzare il farmaco che se monitorizzato in modo ottimale (come credo Le sarà stato spiegato) è abbastanza sicuro.
Un cordiale Saluto
cordiali saluti
Dr. Rosario Vecchio
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 07/02/2010.
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