Carenza di ossigeno, calore alla testa

Salve,

inserisco pochi dati su di me che potrebbero risultare utili. Sono uno studente di 28 anni, non ho mai avuto malattie particolari.

Da alcuni mesi vivo in una stanza piccolissima (meno di 15 mq). Per questi mesi, allo scopo di eliminare gli spifferi, ho "sigillato" ogni sbocco d'aria, aprendo solo raramente una portafinestra.
Utilizzavo anche una piccola stufetta alogena che, essendo la mia casa piccolissima, si trovava vicino alla mia testa.

Da anni invece soffro di una tonsillite cronica, che mi obbliga a indossare sempre molte sciarpe.

negli ultimi tempi ho cominciato ad accusare alcuni sintomi: inizialmente, nelle domeniche che trascorrevo interamente in casa, ho cominciato ad accusare mal di testa anche forti, lievi sensazioni di stordimento, pesantezza addominale (come se la digestione rallentasse), difficoltà a studiare.

poi poche settimane fa, una sera prima di dormire accusavo mal di testa, nausea. Di notte mi sono svegliato a metà sonno e non mi sono più riaddormentato.
La mattina uscito di casa ho avuto una forte sensazione di stordimento, mi sentivo come rallentato, come se non avessi la piena disponibilità delle mie capacità mentali. Inoltre sentivo un'intensa "fame" di ossigeno, stavo bene solo all'aperto e al fresco, appena entravo al chiuso avvertivo immediatamente la mancanza d'aria. Per tutto il giorno ho avuto difficoltà a studiare.
Da quel giorno ho tenuto un pò più aperta la porta finestra, e quelle sensazioni sono sembrate migliorare, ma sono rimaste in modo altalenante: ho avuto meno quelle forti sensazioni di stordimento, ma sono rimaste la netta fame d'ossigeno (che a volte avverto anche all'aperto), riscaldamenti della testa e della faccia (a volte forti), sensazioni di stordimento e difficoltà a studiare soprattutto nei luoghi chiusi e con riscaldamento.

Da alcuni giorni, dunque, in casa tengo sempre costantemente tutto spalancato e niente riscaldamento.
Le cose però non sono risolte. Ieri sera sentivo poco ossigeno anche all'aperto, quindi sono andato al pronto soccorso. Mi hanno fatto emogasanalisi(ok), controllato pressione e fatto anche un ecg, ma non hanno trovato niente.

Oggi avevo un esame in una stanza chiusa e riscaldatissima. Prima di entrare ho tolto tutte le sciarpe che tengo usualmente strette intorno al collo e la situazione è sembrata migliorare. Ho trascorso quasi tutta la giornata nella stanza e mi sentivo bene.

Al momento di fare l'esame ho avuto l'accortezza iniziale di fare aprire la finestra e l'esame è cominciato bene. Dopo un pò però la professoressa ha chiuso la finestra e il mio rendimento è diminuito quasi immediatamente, avevo difficoltà a ricordare, la testa si è riscaldata ed arrossata molto, mi confondevo nel parlare.
Così ho capito che il problema è legato all'"usare" il cervello: in situazione di riposo non avvertivo grossi problemi (a parte un forte calore iniziale alla testa che poi è un pò diminuito.)

Vi prego di farmi sapere la vostra opinione.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

innanzitutto Le consiglierei una visita neurologica per escludere eventuali problemi organici che, intuitivamente, non penso che ci siano. Se così fosse, mi orienterei per un disturbo psicologico e, in tal caso, lo specialista di riferimento sarebbe lo psichiatra che, se confermasse questa ipotesi, Le consiglierebbe la migliore soluzione per Lei, cioè se seguire un percorso psicoterapeutico o farmacologico o entrambi.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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