Dolore parte sxpiu forte
buon giorno.
Ho 61 anni e da anni soffro di un dolore, che ultimamente e piu speso e piu forte.
Tutto comincia con un dolore molto forte al qualsiasi parte del seno sx dopo di che dolore al seno quasi pasa ma cominciano dolori al bracio sx e la gamba sxche tante volte sono forti, tante volte un po meno, che poi durano a lungo.
Ho fatto mammografia - negativa, ecografia addome completo tutto ok. Ho calcoli renali. Ho fatto rx gambe e rx rachide lombosacrale: MENO AMPIO L'ULTIMO SPAZIO INTERSOMATICO. REGOLARI LE ARTICOLAZIONI SACRO ILIACHE. IN PARAVERTEBRALE NELLA REGIONE DEI FIANCHI E ANCHE ANTERIORE SONO EVIDENTI ALCUNE CALCIFICAZIONI MULTIPLE- RENI LO SO. Da anni soffro dei cervicali e peritrite. Mio medico di base mi ha deto che sono dolori intercostali e trane prendere antiinfiamatori(sofro di gastrite) non si puo fare nulla. Questo che non riesco a capire cosa c'entra seno? Il dolore mi spaventa perche sta diventanto sempre piu forte. Tante volte ho senzacione che sto per avere un infarto(medico di base dopo una visita mi ha deto che cuore e polmoni sono aposto. Ha deto visita neurologica e' solo una perdita di tempo. Io cerco di aiutarmi faccendo movimenti- caminate ciclet e esercizi ma non e' che ci riesco sempre. Ma e' cosi che devo vivere? preferisco di no.
Grazie mille
Ho 61 anni e da anni soffro di un dolore, che ultimamente e piu speso e piu forte.
Tutto comincia con un dolore molto forte al qualsiasi parte del seno sx dopo di che dolore al seno quasi pasa ma cominciano dolori al bracio sx e la gamba sxche tante volte sono forti, tante volte un po meno, che poi durano a lungo.
Ho fatto mammografia - negativa, ecografia addome completo tutto ok. Ho calcoli renali. Ho fatto rx gambe e rx rachide lombosacrale: MENO AMPIO L'ULTIMO SPAZIO INTERSOMATICO. REGOLARI LE ARTICOLAZIONI SACRO ILIACHE. IN PARAVERTEBRALE NELLA REGIONE DEI FIANCHI E ANCHE ANTERIORE SONO EVIDENTI ALCUNE CALCIFICAZIONI MULTIPLE- RENI LO SO. Da anni soffro dei cervicali e peritrite. Mio medico di base mi ha deto che sono dolori intercostali e trane prendere antiinfiamatori(sofro di gastrite) non si puo fare nulla. Questo che non riesco a capire cosa c'entra seno? Il dolore mi spaventa perche sta diventanto sempre piu forte. Tante volte ho senzacione che sto per avere un infarto(medico di base dopo una visita mi ha deto che cuore e polmoni sono aposto. Ha deto visita neurologica e' solo una perdita di tempo. Io cerco di aiutarmi faccendo movimenti- caminate ciclet e esercizi ma non e' che ci riesco sempre. Ma e' cosi che devo vivere? preferisco di no.
Grazie mille
[#1]
Gentile Signora,
in un precedente consulto Le avevo consigliato una visita neurologica, capisco che il Suo medico curante è contrario, ma Le assicuro che non è una perdita di tempo. Il neurologo Le farà una visita accurata e probabilmente Le prescriverà degli accertamenti, per es. una Risonanza della colonna vertebrale in toto la riterrei utile.
Se i dolori toracici fossero di tipo nevralgico intercostale, ci sono delle terapie più idonee degli antinfiammatori. Per eccesso di zelo farei pure una visita cardiologica con Elettrocardiogramma.
Cordiali saluti
in un precedente consulto Le avevo consigliato una visita neurologica, capisco che il Suo medico curante è contrario, ma Le assicuro che non è una perdita di tempo. Il neurologo Le farà una visita accurata e probabilmente Le prescriverà degli accertamenti, per es. una Risonanza della colonna vertebrale in toto la riterrei utile.
Se i dolori toracici fossero di tipo nevralgico intercostale, ci sono delle terapie più idonee degli antinfiammatori. Per eccesso di zelo farei pure una visita cardiologica con Elettrocardiogramma.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 03/02/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Infarto
L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.