Insonnia e parastesie alle braccia
Buongiorno,
mia madre soffre(62 anni)da tempo d'insonnia che nell'ultimo periodo è peggiorata a seguito di fastidiose parastesie alle braccia durante la notte(mai durante il giorno).Consulti medici hanno identificato la causa in una colonna vertebrale mal messa all'altezza della cervicale,situazione che vi descrivo con delle analisi che vi riporto:
1)RMN rachide cervicale:
"tendenza alla verticalizzazione della lordosi fisiologica con metameri in asse sul piano frontale,di altezza conservata.
Esistono alterazioni spondilosiche particolarmente evidenti nel tratto C5-D1; il processo degenerativo determina antelistesi di4 mm di C7 su D2.
Il rapporto atlanto-assiale è regolare ed i diametri ossei canalari non appaiono compromessi.
A C4 C5 bulging discale con piccola impronta sullo spazio liquorale perimidollare anteriore.
AC5 C6 il disco è nettamente ridotto di spessore,degenerato e sporge nel canale improntando, ad ampio raggio il sacco durale elambendo il margine anteriore del midollo.
Discopatia degenerativa anche a C6 e C7 con fibrocartilagine un poco protusa, senza compressioni midollari
A C7 D1 bulging e distorsione dell'anolus fibroso( per lieve schiacciamento anteriore di C7)con minimo appoggio sul margine midollare anteriore.
I dischi D1 D2 e D2 D3 sono contenuti.Uniforme intensità di segnale del midollo."
2)TAC colonna cervicale:"Normali i diametri ossei del canale spinale.A livello C4 C5 bulging disk focale in sede mediana con impronta marginale sul profilo anteriore del sacco.A livello C5 C6 iniziale degenerazione vacuolare del nucleo polposo,il disco presenta una iniziale modifica protrusionale focale in sede mediana senza significativi fenomeni di conflitto disco radiale.A C6 C7 il disco è contenuto,non ernie espulse,normodecorrenti le radici spinali,liberi i recessi laterali.Alterazioni spondilouncoartrosiche con osteocondrosi delle limitanti affrontate, il rilievo è piu evidente a livello C5 C6 e C6 C7"
3)Elettromiografia:"Dai mm. deltoide dx,bivipite brachiale dx, tricipite brachiale dx, brachioradiale dx,I interosseo dorsale sx: attività spontanea assente,quadri di transizione ricco/subinterferenza durante attivazione volontaria massimale;PUM nei limiti di norma. Dal m. flessore ulnare del carpo dx:attività spontanea assente;quadro di transizione durante attivazione volontaria massimale;30% PUM di durata aumentata.Dai mm.Abduttore V dito dx, I interosseo dorsale sx:attività spontanea assente,quadro di transizione povero durante attivazione volontaria massimale:PUM di durata aumentata.
Conclusione:I reperti elettrofisiologivi evidenziano segni di sofferenza neutrogena di entità più che discreta C8 T1 dx.
Ciò detto mia madre si è sottoposta nell'ultimo periodo a sedute fisioterapiche di tecar terapia che hanno ridotto la parastesia dall'intero braccio alle sole mani.Abbiamo comprato il cuscino ortopedico ma anche con questo il problema non è risolto.Cosa potete consigliarmi?ci hanno suggerito la chiropratica...può servire?
Grazie
mia madre soffre(62 anni)da tempo d'insonnia che nell'ultimo periodo è peggiorata a seguito di fastidiose parastesie alle braccia durante la notte(mai durante il giorno).Consulti medici hanno identificato la causa in una colonna vertebrale mal messa all'altezza della cervicale,situazione che vi descrivo con delle analisi che vi riporto:
1)RMN rachide cervicale:
"tendenza alla verticalizzazione della lordosi fisiologica con metameri in asse sul piano frontale,di altezza conservata.
Esistono alterazioni spondilosiche particolarmente evidenti nel tratto C5-D1; il processo degenerativo determina antelistesi di4 mm di C7 su D2.
Il rapporto atlanto-assiale è regolare ed i diametri ossei canalari non appaiono compromessi.
A C4 C5 bulging discale con piccola impronta sullo spazio liquorale perimidollare anteriore.
AC5 C6 il disco è nettamente ridotto di spessore,degenerato e sporge nel canale improntando, ad ampio raggio il sacco durale elambendo il margine anteriore del midollo.
Discopatia degenerativa anche a C6 e C7 con fibrocartilagine un poco protusa, senza compressioni midollari
A C7 D1 bulging e distorsione dell'anolus fibroso( per lieve schiacciamento anteriore di C7)con minimo appoggio sul margine midollare anteriore.
I dischi D1 D2 e D2 D3 sono contenuti.Uniforme intensità di segnale del midollo."
2)TAC colonna cervicale:"Normali i diametri ossei del canale spinale.A livello C4 C5 bulging disk focale in sede mediana con impronta marginale sul profilo anteriore del sacco.A livello C5 C6 iniziale degenerazione vacuolare del nucleo polposo,il disco presenta una iniziale modifica protrusionale focale in sede mediana senza significativi fenomeni di conflitto disco radiale.A C6 C7 il disco è contenuto,non ernie espulse,normodecorrenti le radici spinali,liberi i recessi laterali.Alterazioni spondilouncoartrosiche con osteocondrosi delle limitanti affrontate, il rilievo è piu evidente a livello C5 C6 e C6 C7"
3)Elettromiografia:"Dai mm. deltoide dx,bivipite brachiale dx, tricipite brachiale dx, brachioradiale dx,I interosseo dorsale sx: attività spontanea assente,quadri di transizione ricco/subinterferenza durante attivazione volontaria massimale;PUM nei limiti di norma. Dal m. flessore ulnare del carpo dx:attività spontanea assente;quadro di transizione durante attivazione volontaria massimale;30% PUM di durata aumentata.Dai mm.Abduttore V dito dx, I interosseo dorsale sx:attività spontanea assente,quadro di transizione povero durante attivazione volontaria massimale:PUM di durata aumentata.
Conclusione:I reperti elettrofisiologivi evidenziano segni di sofferenza neutrogena di entità più che discreta C8 T1 dx.
Ciò detto mia madre si è sottoposta nell'ultimo periodo a sedute fisioterapiche di tecar terapia che hanno ridotto la parastesia dall'intero braccio alle sole mani.Abbiamo comprato il cuscino ortopedico ma anche con questo il problema non è risolto.Cosa potete consigliarmi?ci hanno suggerito la chiropratica...può servire?
Grazie
[#1]
Carissimo utente,
probabilmente il disturbo del sonno è indipendente dal problema della spondiloartrosi. Consiglierei pertanto di sentire il parere di un neurologo poichè potrebbe essere in atto un disturbo depressivo. In tal caso una terapia con antidepressivi potrebbe raggiungere il duplice obiettivo di migliorare il sonno ed attenuare le fastidiose parestesie correlate alle discopatie multiple. Infatti alcuni antidepressivi definiti "duali" (ad azione sulla neurotrasmissione serotoninergica e noradrenergica) hanno anche un effetto modulante sul dolore neuropatico periferico e centrale.
Cordiali saluti ed auguri.
probabilmente il disturbo del sonno è indipendente dal problema della spondiloartrosi. Consiglierei pertanto di sentire il parere di un neurologo poichè potrebbe essere in atto un disturbo depressivo. In tal caso una terapia con antidepressivi potrebbe raggiungere il duplice obiettivo di migliorare il sonno ed attenuare le fastidiose parestesie correlate alle discopatie multiple. Infatti alcuni antidepressivi definiti "duali" (ad azione sulla neurotrasmissione serotoninergica e noradrenergica) hanno anche un effetto modulante sul dolore neuropatico periferico e centrale.
Cordiali saluti ed auguri.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 31/01/2010.
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Approfondimento su Insonnia
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