Anisocoria-mal di testa-varicella
Sono un maschio di 39 anni. Ho contratto la varicella con comparsa dei primi sintomi in data 07/01/2010. Il medico curante mi ha visitato in data 11/01/2010 constatando che si trattava della forma più violenta di varicella che lui avesse mai visto, per la presenza di vescicole abbondantissime su tutto il corpo (esclusi i soli piedi), con massima concentrazione sul viso, schiena e addome-torace, e fronte gonfia come se avesse subito una contusione. Somministrato acyclovir, antibiotico amoxicillia + acido clavulanico (poichè la febbre a circa 38,8 persisteva da parecchi giorni, e per la presenza di numerose afte e ulcerazioni all'interno della bocca, su gola, lingua e gengive). Febbre scomparsa dopo alcuni giorni di trattamento con antibiotico. Attualmente della varicella sono rimaste solo delle piccole croste, che si stanno staccando, e alcune grosse croste sul cuoio capelluto, molto profonde e dolorose, trattate con gentamicina. Attualmente sto assumendo 2 fiale al giorno di bioarginina e un integratore di vitamina B (berocca plus).
Presso il pronto soccorso di neurologia mi hanno somministrato un tranquillante (non ne ricordo il nome) che mi ha consentito di dormire alcune ore e mi hanno suggerito di assumere tachipirina 1000 mg in caso di mal di testa.
I miei problemi attuali sono: grave forma di insonnia, presente sin dalla comparsa della varicella, con mal di testa intenso (soprattutto notturno), presenza di anisocoria (pupilla sinistra costantemente più dilatata della destra: sono un miope operato con chirurgia laser 10 anni fa, ho avuto molti controlli alla vista e mai era stata notata la anisocoria) e difficoltà nella messa a fuoco poichè i 2 occhi mettono a fuoco a distanze diverse creando senso di stordimento (la mia vista era in precedenza assolutamente perfetta da vicino e da lontano), forte prurito notturno.
Il mal di testa è accompagnato da fitte pulsanti che sembrano provenire dall'orecchio interno.
Ulteriore sintomo riscontrato, a fasi alterne, un senso di formicolio (che ricorda quello dell'effetto dell'anestesia del dentista) su parte destra del viso, naso, labbro, mento.
Visita neurologica in data 25/01/2010 con Tac encefalo: non riscontrato nulla di patologico. Unica cosa "anomala" che ho letto sul referto riguarda la presenza di "cisterna permagna", indicata come caratteristica priva di significato clinico.
In conclusione il problema principale consiste nell'insonnia e nel mal di testa.
Ringrazio sin d'ora per l'attenzione
Presso il pronto soccorso di neurologia mi hanno somministrato un tranquillante (non ne ricordo il nome) che mi ha consentito di dormire alcune ore e mi hanno suggerito di assumere tachipirina 1000 mg in caso di mal di testa.
I miei problemi attuali sono: grave forma di insonnia, presente sin dalla comparsa della varicella, con mal di testa intenso (soprattutto notturno), presenza di anisocoria (pupilla sinistra costantemente più dilatata della destra: sono un miope operato con chirurgia laser 10 anni fa, ho avuto molti controlli alla vista e mai era stata notata la anisocoria) e difficoltà nella messa a fuoco poichè i 2 occhi mettono a fuoco a distanze diverse creando senso di stordimento (la mia vista era in precedenza assolutamente perfetta da vicino e da lontano), forte prurito notturno.
Il mal di testa è accompagnato da fitte pulsanti che sembrano provenire dall'orecchio interno.
Ulteriore sintomo riscontrato, a fasi alterne, un senso di formicolio (che ricorda quello dell'effetto dell'anestesia del dentista) su parte destra del viso, naso, labbro, mento.
Visita neurologica in data 25/01/2010 con Tac encefalo: non riscontrato nulla di patologico. Unica cosa "anomala" che ho letto sul referto riguarda la presenza di "cisterna permagna", indicata come caratteristica priva di significato clinico.
In conclusione il problema principale consiste nell'insonnia e nel mal di testa.
Ringrazio sin d'ora per l'attenzione
[#1]
Gentile Utente,
Lei individua il problema nel mal di stesta e nell'insonnia, ma io sposto la Sua attenzione sull'anisocoria (se è di recente insorgenza) e la sensibilità alterata al viso che andrebbero meglio inquadrate. Ne ha parlato con il neurologo che l'ha visitata?. Se il collega, in base ai segni emersi alla visita, è daccordo potrebbe essere utile eseguire una RM dell'encefalo. La "cisterna permagna", non ha significato patologico.
Cordiali saluti
Lei individua il problema nel mal di stesta e nell'insonnia, ma io sposto la Sua attenzione sull'anisocoria (se è di recente insorgenza) e la sensibilità alterata al viso che andrebbero meglio inquadrate. Ne ha parlato con il neurologo che l'ha visitata?. Se il collega, in base ai segni emersi alla visita, è daccordo potrebbe essere utile eseguire una RM dell'encefalo. La "cisterna permagna", non ha significato patologico.
Cordiali saluti
cordiali saluti
Dr. Rosario Vecchio
[#2]
Utente
Ho effettuato una visita oculistica in data 29/01/10 e mi è stata diagnosticata una c.d. "sierosa" alla retina dell'occhio sinistro. Il medico che mi ha visitato ritiene che la lesione alla retina sia senz'altro da collegare alla varicella, anche se tale problematica si presenta talvolta come conseguenza di prolungati periodi di stress. Nessun farmaco mi è stato prescritto (se non di continuare con il Laroxyl prima di coricarmi alla sera); prossimo controllo oculistico fra 3-4 mesi, periodo decorso il quale la retina dovrebbe aver completamente assorbito la lesione subita.
Fatto elettroencefalogramma sempre in data 29/01 con esito: "tracciato privo di segni patologici".
Persistendo i disturbi alla testa, effettuate analisi del sangue in data 001/02/2009 e tutti i valori sono risultati nella norma.
In data 07/02 eseguirò risonanza magnetica con mezzo di contrasto, e aggiornerò questa discussione con gli esiti della stessa.
Ringrazio nuovamente per l'attenzione e la sollecitudine delle risposte.
Fatto elettroencefalogramma sempre in data 29/01 con esito: "tracciato privo di segni patologici".
Persistendo i disturbi alla testa, effettuate analisi del sangue in data 001/02/2009 e tutti i valori sono risultati nella norma.
In data 07/02 eseguirò risonanza magnetica con mezzo di contrasto, e aggiornerò questa discussione con gli esiti della stessa.
Ringrazio nuovamente per l'attenzione e la sollecitudine delle risposte.
[#4]
Utente
Buonasera, ieri mattina mi sono sottoposto a risonanza magnetica dell'encefalo con mezzo di contrasto. Non ho in mano l'esito, ma il radiologo è un'amico e mi ha riferito, ad esame effettuato, che non ha notato nulla di anomalo.
Aggiungo per completezza che i problemi di mal di testa notturno sono quasi completamente scomparsi ed ho smesso di assumere farmaci antiinfiammatori/tranquillanti. Permane il disturbo alla vista (decisamente fastidioso al risveglio, poichè la visione risulta quasi "doppia"), peraltro sopportabile, e un senso di leggero stordimento, anch'esso in fase di attenuazione.
Per le vistose cicatrici sul viso, mi è stata consigliata una crema a base di bava di lumaca, che sto applicando 2 volte al giorno.
Ringrazio ancora per l'attenzione ricevuta, un caro saluto.
Aggiungo per completezza che i problemi di mal di testa notturno sono quasi completamente scomparsi ed ho smesso di assumere farmaci antiinfiammatori/tranquillanti. Permane il disturbo alla vista (decisamente fastidioso al risveglio, poichè la visione risulta quasi "doppia"), peraltro sopportabile, e un senso di leggero stordimento, anch'esso in fase di attenuazione.
Per le vistose cicatrici sul viso, mi è stata consigliata una crema a base di bava di lumaca, che sto applicando 2 volte al giorno.
Ringrazio ancora per l'attenzione ricevuta, un caro saluto.
[#6]
Utente
Buongiorno, mi ritrovo qui a scrivere a distanza di parecchie settimane. Sarò sintetico: la vista è tornata perfettamente a posto, le cicatrici sono molto attenuate.
Permane, ed è notevolmente fastidiosa, l'insensibilità a parte del viso, lato destro, soprattutto in prossimità di naso, labbra, parte del mento. La sensazione, come già scritto precedentemente, è la stessa che si prova quando si viene anastetizzati dal dentista. Puo' essere tale sintomo indice di un danno neurologico? C'è una terapia?
La neurologa del pronto soccorso dell'ospedale do Borgo Trento (Verona) mi ha suggerito di assumere, con basso dosaggio, il Laroxyl, ma non ho trovato alcun beneficio.
Ringrazio sin d'ora, cordiali saluti
Permane, ed è notevolmente fastidiosa, l'insensibilità a parte del viso, lato destro, soprattutto in prossimità di naso, labbra, parte del mento. La sensazione, come già scritto precedentemente, è la stessa che si prova quando si viene anastetizzati dal dentista. Puo' essere tale sintomo indice di un danno neurologico? C'è una terapia?
La neurologa del pronto soccorso dell'ospedale do Borgo Trento (Verona) mi ha suggerito di assumere, con basso dosaggio, il Laroxyl, ma non ho trovato alcun beneficio.
Ringrazio sin d'ora, cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 15k visite dal 27/01/2010.
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