Parkinsonismo vascolare
Buonasera, mi permetto di scrivere per conto di mia mamma (75enne IPERTESA DA 15 ANNI)che sembrerebbe affetta già da 6 anni di parkinsonismo vascolare.
Già eseguita tac e rmn encefalo compatibili con Encefalopatia vascolare cronica.
Facies ipomimica con rarità dell'ammiccamento, parola di basso volume,modesto ipertono plastico ai 4 arti, adiadococinesi, marcia nettamente aprassia.
Tutto qs peggioramento è avvenuto marcatamente nel giro di 3 mesi.
Esegue terapia con Sinemet200/50 mezza cp 5 volte al giorno (5 gg fa prendeva levodopa e carBIDOPA 2 al di mattina e sera).
Da una settimana ha iniziato ciclo di Citicholin 1000 una fiala al giorno per 20gg.
Cosa può fare per tornare almeno alla situazione di 3 mesi fa che riusciva bene o male a camminare da sola? ora necessita di aiuto o di un bastone ma i passi sono lenti e trascinati?
Cosa può essere successo?
Già eseguita tac e rmn encefalo compatibili con Encefalopatia vascolare cronica.
Facies ipomimica con rarità dell'ammiccamento, parola di basso volume,modesto ipertono plastico ai 4 arti, adiadococinesi, marcia nettamente aprassia.
Tutto qs peggioramento è avvenuto marcatamente nel giro di 3 mesi.
Esegue terapia con Sinemet200/50 mezza cp 5 volte al giorno (5 gg fa prendeva levodopa e carBIDOPA 2 al di mattina e sera).
Da una settimana ha iniziato ciclo di Citicholin 1000 una fiala al giorno per 20gg.
Cosa può fare per tornare almeno alla situazione di 3 mesi fa che riusciva bene o male a camminare da sola? ora necessita di aiuto o di un bastone ma i passi sono lenti e trascinati?
Cosa può essere successo?
[#2]
Ex utente
Gent.Le Dott.re, abbiamo il primo app.to a fine febbraio, prima non avevano posto purtroppo...
Intanto lei vistasi peggiorare ha voluto fare una visita a pagamento in una clinica privata con una neurologa che ha dato qs cura.
Per marzole ho già prenotato ecodoppler alla carotide e RMN come prescritto dalla Dott.ssa del centro privato.
Lei cosa ne pensa?ieri e oggi vediamo un netto PEGGIORAMENTO purtroppo....
Stavo pensando alla fisioterapia, perchè la poca ginnastica e qualche passettino che fa in casa non mi sembrano adatti...
Grazie della disponibilità.
Intanto lei vistasi peggiorare ha voluto fare una visita a pagamento in una clinica privata con una neurologa che ha dato qs cura.
Per marzole ho già prenotato ecodoppler alla carotide e RMN come prescritto dalla Dott.ssa del centro privato.
Lei cosa ne pensa?ieri e oggi vediamo un netto PEGGIORAMENTO purtroppo....
Stavo pensando alla fisioterapia, perchè la poca ginnastica e qualche passettino che fa in casa non mi sembrano adatti...
Grazie della disponibilità.
[#3]
Gentile Utente,
essendo un parkinsonismo vascolare i farmaci sono poco efficaci. Una diversa distribuzione del sinemet con aggiustamento del dosaggio potrebbe essere possibile ma deve parlarne alla neurologa.
La fisioterapia va bene.
Cordiali saluti ed auguri
[#5]
Ex utente
Scusi ancora Dott.re, mia mamma si chiede quale sia la possibile cura al suo problema visto che tutti i neurologi dove è andata gli hanno dato più o meno le stesse medicine?Esistono altre cure?
Perchè le medicine non fanno effetto?
E poi si chiede cosa e come gli è venuto questo parkinsonismo?
Cordialità
Perchè le medicine non fanno effetto?
E poi si chiede cosa e come gli è venuto questo parkinsonismo?
Cordialità
[#6]
Gentile Utente,
il parkinsonismo di origine vascolare si può instaurare per problemi circolatori cerebrali, generalmente deficit circolatori cronici (per questo motivo viene detto "vascolare"). Si ipotizza che un diffuso o circoscritto (a determinate regioni) danno vascolare possa danneggiare alcuni nuclei e vie nervose deputate al controllo dei movimenti.
Il farmaco che risulta più efficace è la levodopa (quello che assume la mamma) ma a differenza della malattia di parkinson, in tali casi risulta molto meno efficace, anche se in alcuni soggetti per un periodo stabilizza la malattia.
Spero di essere stato chiaro, per ulteriori notizie o chiarimenti resto a Vostra disposizione.
Cordiali saluti
il parkinsonismo di origine vascolare si può instaurare per problemi circolatori cerebrali, generalmente deficit circolatori cronici (per questo motivo viene detto "vascolare"). Si ipotizza che un diffuso o circoscritto (a determinate regioni) danno vascolare possa danneggiare alcuni nuclei e vie nervose deputate al controllo dei movimenti.
Il farmaco che risulta più efficace è la levodopa (quello che assume la mamma) ma a differenza della malattia di parkinson, in tali casi risulta molto meno efficace, anche se in alcuni soggetti per un periodo stabilizza la malattia.
Spero di essere stato chiaro, per ulteriori notizie o chiarimenti resto a Vostra disposizione.
Cordiali saluti
[#7]
Ex utente
Ma come si possono essere sviluppati questi disturbi alla circolazione, con la pressione alta?
Lei dice che la pressione alta non gli è venuta presto e che prende solo una pastiglia da anni e che molte sue conoscenti prendono 2 pastiglie e sono ipertese da più anni ma non hanno il parkinsonismo.
Io ricordo solo che quando abitavo con lei cucinava salato, cosa che io vivendo da sola per anni non faccio e noto che quando mangia quello che preparo io, lei si aggiunge del sale, mentre per me e mio marito va bene così.Scusi questo esempio....
La testa ce l'ha buona (per fortuna) e anche dura...
Cordiali saluti e grazie
Lei dice che la pressione alta non gli è venuta presto e che prende solo una pastiglia da anni e che molte sue conoscenti prendono 2 pastiglie e sono ipertese da più anni ma non hanno il parkinsonismo.
Io ricordo solo che quando abitavo con lei cucinava salato, cosa che io vivendo da sola per anni non faccio e noto che quando mangia quello che preparo io, lei si aggiunge del sale, mentre per me e mio marito va bene così.Scusi questo esempio....
La testa ce l'ha buona (per fortuna) e anche dura...
Cordiali saluti e grazie
[#8]
Gentile Utente,
oltre l'ipertensione ed altri fattori di rischio (diabete, colesterolo, ecc..) nello svilupparsi di vasculapatia cerebrale concorrono fattori genetici e costituzionali non prevenibili. Pertanto ogni persona è diversa da un'altra e non bisogna fare confronti.
Io seguo tanti pazienti vasculopatici cerebrali e, per fortuna, solo una piccola parte sviluppa il parkinsonismo.
Cordialmente
oltre l'ipertensione ed altri fattori di rischio (diabete, colesterolo, ecc..) nello svilupparsi di vasculapatia cerebrale concorrono fattori genetici e costituzionali non prevenibili. Pertanto ogni persona è diversa da un'altra e non bisogna fare confronti.
Io seguo tanti pazienti vasculopatici cerebrali e, per fortuna, solo una piccola parte sviluppa il parkinsonismo.
Cordialmente
[#10]
Ex utente
Buongiorno sono a richiederLe nuovamente un consulto in quanto questa mattina abbiamo portato la mamma alla visita al centro di parkinsonismo e malattie piramidali.
In attesa di nuova rm che farà il 6 marzo, gli è stato tolto sinemet e al suo posto gli è stato prescritto Madopar 200/50 4 compresse al giorno ogni 3 h dalle 8.30 de mattino.
Gli è stato tolto nicergoline e gli è stata prescritta fisioterapia più movimento.
Da premettere che nel mese di gennaio è peggiorata ancora di più, secondo Lei è giusta la cura?siamo in buone mani?prossima visita a metà aprile.
Grazie ancora dei suoi consigli.
In attesa di nuova rm che farà il 6 marzo, gli è stato tolto sinemet e al suo posto gli è stato prescritto Madopar 200/50 4 compresse al giorno ogni 3 h dalle 8.30 de mattino.
Gli è stato tolto nicergoline e gli è stata prescritta fisioterapia più movimento.
Da premettere che nel mese di gennaio è peggiorata ancora di più, secondo Lei è giusta la cura?siamo in buone mani?prossima visita a metà aprile.
Grazie ancora dei suoi consigli.
[#11]
Gentile Utente,
è stata aumentata la dose di levodopa (sinemet e madopar sono farmaci a base di levodopa), prima ne assumeva 500 mg al giorno e adesso ne assume 800. La terapia è corretta ma si ricordi la scarsa risposta dei farmaci antiparkinsoniani nei parkinsonismi vascolari. La fisioterapia dovrebbe esserLe molto utile.
Cordialità ed auguri
è stata aumentata la dose di levodopa (sinemet e madopar sono farmaci a base di levodopa), prima ne assumeva 500 mg al giorno e adesso ne assume 800. La terapia è corretta ma si ricordi la scarsa risposta dei farmaci antiparkinsoniani nei parkinsonismi vascolari. La fisioterapia dovrebbe esserLe molto utile.
Cordialità ed auguri
[#13]
Gentile Utente,
la nicergolina è un farmaco che agisce sulla circolazione ed è stato sospeso, penso, per non caricare la mamma di medicine.
La terapia con levodopa è più efficace quando le lesioni vascolari non sono localizzate nel sistema nigro-striatale, cioè quel sistema la cui alterazione provoca i sintomi parkinsoniani.
Cordiali saluti
la nicergolina è un farmaco che agisce sulla circolazione ed è stato sospeso, penso, per non caricare la mamma di medicine.
La terapia con levodopa è più efficace quando le lesioni vascolari non sono localizzate nel sistema nigro-striatale, cioè quel sistema la cui alterazione provoca i sintomi parkinsoniani.
Cordiali saluti
[#14]
Ex utente
Quindi se ho ben capito un malato di morbo di parkinson può trovare beneficio o vedere un rallentamento della malattia con la dopamina, mentre un malato di parkinsonismo vascolare, non essendo tale cura efficace, deve solo aspettare di peggiorare fino a rimanere su una sedia a rotelle?
A questo punto, non sono un Medico, ma moi verrebbe da dire che bisognerebbe agire sul discorso vascolare, quindi circolazione, quindi pressione...
Allora perchè togliere la nicergolina?
Cordialità
A questo punto, non sono un Medico, ma moi verrebbe da dire che bisognerebbe agire sul discorso vascolare, quindi circolazione, quindi pressione...
Allora perchè togliere la nicergolina?
Cordialità
[#15]
Gentile Utente,
la terapia sul versante vascolare è fondamentale e primaria. La nicergolina è un adiuvante e non un farmaco indispensabile e penso che le sia stato tolto per alleggerire il carico farmacologico dato l'aumento del dosaggio di levodopa. Altri farmaci importanti sono gli antiaggreganti. In alcuni soggetti la levodopa risulta efficace, soprattutto quando non è intaccato da lesioni vascolari il sistema nigro-striatale, come Le dicevo ieri.
Cordialmente
la terapia sul versante vascolare è fondamentale e primaria. La nicergolina è un adiuvante e non un farmaco indispensabile e penso che le sia stato tolto per alleggerire il carico farmacologico dato l'aumento del dosaggio di levodopa. Altri farmaci importanti sono gli antiaggreganti. In alcuni soggetti la levodopa risulta efficace, soprattutto quando non è intaccato da lesioni vascolari il sistema nigro-striatale, come Le dicevo ieri.
Cordialmente
[#16]
Ex utente
Ieri dopo la seconda pastiglia ha dovuto sospendere perchè si è sentita male, capogiri, mancanza di forze e mal di stomaco.E' stata a letto fino al pm.Era diventata tutta bianca..troppa dopamina?
Il neurologo ha abbassato la dose...poco alla volta fino ad arrivare fra qualche mese, aumentandola ogni 2 o 3 gg, a 4 pastiglie intere.
Le aveva prese a stomaco vuoto, ma lei non riesce così gli è stato permesso di mangiare qualcosa...
Per un paio di giorni deve fare a meno della dopamina per poi iniziare la nuova terapia.
Intanto è prenotata la visita fisiatrica.
Il neurologo ha abbassato la dose...poco alla volta fino ad arrivare fra qualche mese, aumentandola ogni 2 o 3 gg, a 4 pastiglie intere.
Le aveva prese a stomaco vuoto, ma lei non riesce così gli è stato permesso di mangiare qualcosa...
Per un paio di giorni deve fare a meno della dopamina per poi iniziare la nuova terapia.
Intanto è prenotata la visita fisiatrica.
[#19]
Ex utente
Salve Dott.re, sono a disturbarla nuovamente in quanto mia mamma si è sentita male già più volte con la pastiglia delle 11.00.Accusa giramenti di testa, non sta in piedi, diventa bianca e non riesce a mangiare, sempre e solo con la pastiglia delle 11.00.
Il dott.re del centro non risponde, cosa le può essere successo?deve continuare ad assumere la pastiglia?in che modo se sta così male? inoltre peggiora a vista d'occhio, è a un passo dalla paralisi.Non cammina più bene neppure a braccetto.
Merc.comincia fisioterapia.
Grazie
Il dott.re del centro non risponde, cosa le può essere successo?deve continuare ad assumere la pastiglia?in che modo se sta così male? inoltre peggiora a vista d'occhio, è a un passo dalla paralisi.Non cammina più bene neppure a braccetto.
Merc.comincia fisioterapia.
Grazie
[#20]
Gentie Utente,
se Sua mamma non tollera la pastiglia delle 11, potrebbe provare a dimezzarla, sempre in attesa che riesca a contattare il medico del Centro dove Sua madre è seguita. Sarà lui poi a consigliare cosa fare. Il mio è soltanto un consiglio tampone.
Cordiali saluti
se Sua mamma non tollera la pastiglia delle 11, potrebbe provare a dimezzarla, sempre in attesa che riesca a contattare il medico del Centro dove Sua madre è seguita. Sarà lui poi a consigliare cosa fare. Il mio è soltanto un consiglio tampone.
Cordiali saluti
[#22]
Gentile Utente,
a distanza non saprei dirLe, una delle ipotesi potrebbe essere la mancata o scarsa risposta alla terapia dopaminergica. Un'altra ipotesi è rappresentata dall'aggravamento delle lesioni vascolari cerebrali, per esempio nuove microischemie multiple. Comunque le mie sono soltanto delle ipotesi teoriche.
Cordialmente
a distanza non saprei dirLe, una delle ipotesi potrebbe essere la mancata o scarsa risposta alla terapia dopaminergica. Un'altra ipotesi è rappresentata dall'aggravamento delle lesioni vascolari cerebrali, per esempio nuove microischemie multiple. Comunque le mie sono soltanto delle ipotesi teoriche.
Cordialmente
[#25]
Ex utente
Certo che mi fa piacere.Ecco arrivato l'esito.
Indagine svolta senza somministrazione di mezzo di contrasto.
Il sistema ventricolare soprantentoriale e gli spazi liquoriali periferici della base e della convessità hanno dimensioni e morfologia compatibili con l'età della paziente.
Nella sostanza bianca sopratentoriale e periventricolare si apprezzano numerose sparse lesioni iperintense nelle sequenze a Tr lungo tendenti alla confluenza.
Il quadro appare compatibile con encefalopatia arteriosclerotica subcorticale. Coesiste dilatazione degli spazi perivascolari.
Non alterazioni del segnale e della morfologia delle strutture del tronco encefalico.
Mi potrebbe gentilmente spiegare che cos'à e a cosa va incontro?
p.s. il dott.re del centro gli ha tolto la cura (poco alla volta diminuendo il madopar di un quarto ogni 2 gg).
Indagine svolta senza somministrazione di mezzo di contrasto.
Il sistema ventricolare soprantentoriale e gli spazi liquoriali periferici della base e della convessità hanno dimensioni e morfologia compatibili con l'età della paziente.
Nella sostanza bianca sopratentoriale e periventricolare si apprezzano numerose sparse lesioni iperintense nelle sequenze a Tr lungo tendenti alla confluenza.
Il quadro appare compatibile con encefalopatia arteriosclerotica subcorticale. Coesiste dilatazione degli spazi perivascolari.
Non alterazioni del segnale e della morfologia delle strutture del tronco encefalico.
Mi potrebbe gentilmente spiegare che cos'à e a cosa va incontro?
p.s. il dott.re del centro gli ha tolto la cura (poco alla volta diminuendo il madopar di un quarto ogni 2 gg).
[#26]
Gentile Utente,
la RM encefalica ha confermato la vasculopatia cerebrale che verosimilmente ha provocato nella mamma il quadro di parkinsonismo da cui è affetta. Il neurologo ha sospeso gradualmente il madopar perchè, penso, non ha visto i miglioramenti aspettati. In atto quali sono le condizioni cliniche della mamma?
la RM encefalica ha confermato la vasculopatia cerebrale che verosimilmente ha provocato nella mamma il quadro di parkinsonismo da cui è affetta. Il neurologo ha sospeso gradualmente il madopar perchè, penso, non ha visto i miglioramenti aspettati. In atto quali sono le condizioni cliniche della mamma?
[#27]
Ex utente
Il neurologo ha sospeso gradualmente il madopar perchè l'ho tel. dicendo che peggiorava a vista d'occhio, gli ho mandato il fax della rm ma ancora nessuna risp.
Lun.comincia fisioterapia (10 sedute) e intanto ha cominciato 2 volte a sett.na la ginnastica di gruppo per malati di parkinson.
Non ho idea dopo la sospensione del madopar cosa prenderà, nessuna medicina?
Ho letto in internet che la encefalopatia arteriosclerotica subcorticale con lesioni alla materia bianca (lei mi parlava di sostanza nera quindi non è il suo caso?)porta a demenza e paralisi degli arti è vero? Lei la testa l'ha appostissimo sono solo le gambe (ovvero i comandi della testa alle gambe).
Lun.comincia fisioterapia (10 sedute) e intanto ha cominciato 2 volte a sett.na la ginnastica di gruppo per malati di parkinson.
Non ho idea dopo la sospensione del madopar cosa prenderà, nessuna medicina?
Ho letto in internet che la encefalopatia arteriosclerotica subcorticale con lesioni alla materia bianca (lei mi parlava di sostanza nera quindi non è il suo caso?)porta a demenza e paralisi degli arti è vero? Lei la testa l'ha appostissimo sono solo le gambe (ovvero i comandi della testa alle gambe).
[#28]
Gentile Utente,
ciò che ha letto deve essere preso non in senso letterale e generalizzando il problema, come tutto ciò che si legge in Rete, ma esiste sempre un correlato clinico a cui attenersi. Ciò significa che quel tipo di lesioni, se molto estese, potrebbero comportare una compromissione cognitiva e motoria in alcuni soggetti. La distinzione della sostanza bianca va fatta comunque con la sostanza grigia che è quella corticale e non con la sostanza nera di cui Le parlavo tempo fa e che fa parte, in senso lato, della componente sottocorticale. Una delle caratteristiche del parkinsonismo vascolare è appunto la compromissione degli arti inferiori con rigidità e difficolta della deambulazione. Se sono stato poco chiaro me lo dica perchè cercherò di spiegarmi meglio.
Cordialità
ciò che ha letto deve essere preso non in senso letterale e generalizzando il problema, come tutto ciò che si legge in Rete, ma esiste sempre un correlato clinico a cui attenersi. Ciò significa che quel tipo di lesioni, se molto estese, potrebbero comportare una compromissione cognitiva e motoria in alcuni soggetti. La distinzione della sostanza bianca va fatta comunque con la sostanza grigia che è quella corticale e non con la sostanza nera di cui Le parlavo tempo fa e che fa parte, in senso lato, della componente sottocorticale. Una delle caratteristiche del parkinsonismo vascolare è appunto la compromissione degli arti inferiori con rigidità e difficolta della deambulazione. Se sono stato poco chiaro me lo dica perchè cercherò di spiegarmi meglio.
Cordialità
[#30]
Gentile Utente,
ciò che ha letto deve essere preso non in senso letterale e generalizzando il problema, come tutto ciò che si legge in Rete, ma esiste sempre un correlato clinico a cui attenersi. Ciò significa che quel tipo di lesioni, se molto estese, potrebbero comportare una compromissione cognitiva e motoria in alcuni soggetti. La distinzione della sostanza bianca va fatta comunque con la sostanza grigia che è quella corticale e non con la sostanza nera di cui Le parlavo tempo fa e che fa parte, in senso lato, della componente sottocorticale. Una delle caratteristiche del parkinsonismo vascolare è appunto la compromissione degli arti inferiori con rigidità e difficolta della deambulazione. Se sono stato poco chiaro me lo dica perchè cercherò di spiegarmi meglio.
Cordialità
ciò che ha letto deve essere preso non in senso letterale e generalizzando il problema, come tutto ciò che si legge in Rete, ma esiste sempre un correlato clinico a cui attenersi. Ciò significa che quel tipo di lesioni, se molto estese, potrebbero comportare una compromissione cognitiva e motoria in alcuni soggetti. La distinzione della sostanza bianca va fatta comunque con la sostanza grigia che è quella corticale e non con la sostanza nera di cui Le parlavo tempo fa e che fa parte, in senso lato, della componente sottocorticale. Una delle caratteristiche del parkinsonismo vascolare è appunto la compromissione degli arti inferiori con rigidità e difficolta della deambulazione. Se sono stato poco chiaro me lo dica perchè cercherò di spiegarmi meglio.
Cordialità
[#31]
Ex utente
Chiarissimo, ancora oggi nessuna tel. dal dott.re del centro, domani proverò a chiamarlo io.Sinceramente ci sentiamo poco seguiti da questo centro e del prof. non abbiamo avuto una buona impressione, molto frettoloso, altrimenti non sarei a scrivere su questo forum come tanti altri utenti....scusi lo sfogo!Ma secondo Lei se gli tolgono la dopamina (madopar) perchè non efficace cosa dovrà prendere?solo l'aspirinetta e la pastiglia per la pressione, con le fiosioterapie, basteranno?questo peggioramento galoppante la sta turbando molto e io non so più cosa dirgli, Lei vorrebbe una cura che forse non esiste nel suo caso....
[#32]
Gentile Utente,
quando la levodopa (madopar) non risulta efficace e non da alcun miglioramento nei casi di parkinsonismo vascolare, la tendenza sarebbe la riduzione del farmaco fino alla sospensione, se non si nota un peggioramento.
In tal caso sarebbe possibile lasciare il paziente senza terapia antiparkinsoniana.
Cordiali saluti
quando la levodopa (madopar) non risulta efficace e non da alcun miglioramento nei casi di parkinsonismo vascolare, la tendenza sarebbe la riduzione del farmaco fino alla sospensione, se non si nota un peggioramento.
In tal caso sarebbe possibile lasciare il paziente senza terapia antiparkinsoniana.
Cordiali saluti
[#33]
Ex utente
E se si notasse peggioramento cosa si fa?
Scusi se le chiedo ciò così schiettamente, ma il Dt del centro, alla seconda visita, alla quale purtroppo io non ho potuto accompagnarla, Le ha tolto di batta il madopar dicendo di non prendere proprio nulla, alle sue domande non rispondeva e l'ha liquidata in fretta proprio come una paziente alla quale non c'è nulla da fare e che tanto non sarebbe tornata più da lui, dicendogli di chiedere al medico di famiglia come se il suo caso non competesse più al neurologo.IO mi chiedo l'umanità di questi "dottori" dov'è?
Adesso fatto sta che senza madopar lei si sente debole e la testa le gira di più, i movimenti più lenti, come farà a fare le camminate quotidiane e riabilitazione della marcia prescrittagli se non si sente in grado.
Scusi se le chiedo ciò così schiettamente, ma il Dt del centro, alla seconda visita, alla quale purtroppo io non ho potuto accompagnarla, Le ha tolto di batta il madopar dicendo di non prendere proprio nulla, alle sue domande non rispondeva e l'ha liquidata in fretta proprio come una paziente alla quale non c'è nulla da fare e che tanto non sarebbe tornata più da lui, dicendogli di chiedere al medico di famiglia come se il suo caso non competesse più al neurologo.IO mi chiedo l'umanità di questi "dottori" dov'è?
Adesso fatto sta che senza madopar lei si sente debole e la testa le gira di più, i movimenti più lenti, come farà a fare le camminate quotidiane e riabilitazione della marcia prescrittagli se non si sente in grado.
[#34]
Gentile Utente,
in questi casi è opportuno introdurre nuovamente in terapia la levodopa la quale non andrebbe mai sospesa in un'unica soluzione ma gradualmente. Non faccia però automedicazione ma ne parli col neurologo o col Suo medico curante.
Cordialmente
in questi casi è opportuno introdurre nuovamente in terapia la levodopa la quale non andrebbe mai sospesa in un'unica soluzione ma gradualmente. Non faccia però automedicazione ma ne parli col neurologo o col Suo medico curante.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 36 risposte e 46.3k visite dal 25/01/2010.
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