Debolezza e spossatezza durati circa tre giorni

Buongiorno. Vorrei porre un quesito che riguarda una serie di problemi da cui mio padre (71 anni) è afflitto ormai da circa 2 mesi.
Tutto è iniziato appunto un po' più di 2 mesi fa con quello che secondo il medico di base era un semplice episodio virale (forma parainfluenzale) con ripetuti episodi di nausea anche forte accompagnata a senso di vertigine, debolezza e spossatezza durati circa tre giorni.
Dopo qualche giorno si sono ripresentati i sintomi, definiti dal medico una ricaduta.
Sembrava tutto passato, ma dopo circa una settimana la sensazione di vertigine accompagnata ancora da nausea (non più forte come nel primo episodio) si è ripresentata a distanza e a più riprese, per cui mio padre ha iniziato ad effettuare accertamenti, tra cui: visita otorino ( dopo diverse manovre l'otorino ha affermato che secondo lui il labirinto non ha problemi), gastroscopia (non sono emersi particolari problemi); la dottoressa che ha effettuato la gastroscopia non ha ritenuto necessaria anche la colonscopia e l'ha anzi sconsigliata visto che mio padre è cardiopatico (una valvola non funziona bene ed assume pertanto diversi farmaci; la sua cardiologa esclude però che il problema che le sto descrivendo abbia origine cardiaca).
Ultimamente, visto che i sintomi si ripresentano in forma più lieve , ma ripetutamante, magari ogni due giorni, (a volte sta bene anche per una intera settimana) il neurologo gli ha prescritto una tac alla testa, dalla quale però non si evidenziano problemi.
Devo aggiungere che mio padre sostiene che ogni volta che "sente" di iniziare a star male avverte come primo sintomo gonfiore alla pancia accompagnato anche da flatulenza. Potreste gentilmente darci suggerimenti su eventuali esami / accertamenti utili?
Grazie in anticipo
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Neurologo, Medico fisiatra, Psichiatra, Medico dello sport, Neonatologo attivo dal 2008 al 2016
Neurologo, Medico fisiatra, Psichiatra, Medico dello sport, Neonatologo
Le vertigini rappresentano un sintomo generico che puo' insorgere per variate cause.Escluso,pertanto,la possibile origine labirintica e lla possibile origine cardiaca (anche se non ho potuto comprendere dalle generiche notizie che ha indicato quale sia la patologia cardiaca.....) Le suggerirei di far praticare a suo padre un esame ecocolordoppler dei t.s.a. (compreso il circolo posteriore) mirato ad evidenziare una possibile vausa vascolare encefalica delle vertigini.
Saluti
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Utente
Utente
La ringrazio moltissimo: provvederemo al più presto ad effettuare l'esame da Lei consigliato.
Preciso che la patologia cardiaca di ui soffre mio padre è la cardiomiopatia dilatativa (frazione di eiezione intorno al 40%) con extrasistolia ed ipertrofia e sovraccarico ventricolare sin. attualmente in cura (per ora solo con farmaci).
Le chiedo ancora una gentilezza: tra le possibili cause del problema (nausea e vertigini) ci è stata prospettata anche la sindrome di Meniere, ma senza per ora avere indicazioni sulla modalità per accertare che questa sia veramente presente, nè sulla possibile terapia.
Se possibile, gradiremmo avere il suo parere a riguardo .
Ringraziamo anticipatamente
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Neurologo, Medico fisiatra, Psichiatra, Medico dello sport, Neonatologo attivo dal 2008 al 2016
Neurologo, Medico fisiatra, Psichiatra, Medico dello sport, Neonatologo
La Sindrome di Meniere e' una patologia labirintica acuta che mi sembrava dia ver capito che lo Sprc. Otorino l'avesse gia' esclusa e comunque si manifesta in maniera acuta correlata a posizioni del capo e accompagnata da nistagmo ed altri sintomi.La patologia cardiaca e' importante ed a maggior ragione va indagato lo stato del circolo encefalico come Le ho gia' consigliato.
Saluti