Lo scorso 6 gennaio è stato colto
Buongiorno, mio padre di 77 anni lo scorso 6 gennaio è stato colto da ictus ischemico. Prima dell'evento era in cura con terapia anticoagulante che però è risultata inefficace.
Ora a distanza di 11 giorni non ha ancora avuto miglioramenti.
Presenta gli arti inferiore e superiore destri paralizzati, disfagia e non parla. E' cosciente, riconosce le persone e capisce i discorsi che gli si fanno.
Al momento è ricoverato presso una struttura non dotata di Stroke-unit, ma mi è stato detto dai medici che per la situazione attuale la cosa non è rischiesta.
Viene alimentato con sondino naso gastrico ed è sotto copertura antibiotica.
Vorrei sapere a grandi linee se un recupero, almeno parziale, è ancora possibile e se è consigliabile il trasferimento in una struttura più attrezzata. Vorrei anche sapere qauli sono le terapie che eventulmente potrebbe fare in un ospedale con Stroke-unit.
Grazie.
Cordiali saluti.
Ora a distanza di 11 giorni non ha ancora avuto miglioramenti.
Presenta gli arti inferiore e superiore destri paralizzati, disfagia e non parla. E' cosciente, riconosce le persone e capisce i discorsi che gli si fanno.
Al momento è ricoverato presso una struttura non dotata di Stroke-unit, ma mi è stato detto dai medici che per la situazione attuale la cosa non è rischiesta.
Viene alimentato con sondino naso gastrico ed è sotto copertura antibiotica.
Vorrei sapere a grandi linee se un recupero, almeno parziale, è ancora possibile e se è consigliabile il trasferimento in una struttura più attrezzata. Vorrei anche sapere qauli sono le terapie che eventulmente potrebbe fare in un ospedale con Stroke-unit.
Grazie.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile Utente,
circa il recupero di Suo padre, in atto non è possibile stabilirlo, anche perchè non conosco dettagliatamente la sua condizione. Da ciò che scrive però mi sembra un quadro severo. Una volta superata la fase acuta e stabilizzato, dovrebbe iniziare la fase riabilitativa e solo allora i sanitari che l'avranno in cura potrebbero esprimersi circa l'entità del recupero. Il vantaggio della Stroke-unit consiste nel potere effettuare la trombolisi (sciogliere il trombo, per essere chiari) ma solo se il paziente arriva entro 3 ore dall'evento ischemico. Qundi, come Le hanno giustamente detto i medici, nella fase attuale non ci sarebbero benefici.
Cordiali saluti e auguri
circa il recupero di Suo padre, in atto non è possibile stabilirlo, anche perchè non conosco dettagliatamente la sua condizione. Da ciò che scrive però mi sembra un quadro severo. Una volta superata la fase acuta e stabilizzato, dovrebbe iniziare la fase riabilitativa e solo allora i sanitari che l'avranno in cura potrebbero esprimersi circa l'entità del recupero. Il vantaggio della Stroke-unit consiste nel potere effettuare la trombolisi (sciogliere il trombo, per essere chiari) ma solo se il paziente arriva entro 3 ore dall'evento ischemico. Qundi, come Le hanno giustamente detto i medici, nella fase attuale non ci sarebbero benefici.
Cordiali saluti e auguri
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la risposta.
In effetti ci è stato riferito che il quadro della situazione è piuttosto severo.
Ci è stato anche detto di non aver effettuato il ricovero in una struttura con stroke-unit in quanto mio padre stava facendo una terapia anticoagulante.
Quindi han ritenuto opportuno non fare la trombolisi per il troppo elevato rischio di emorragie.
Grazie ancora.
Cordiali saluti
In effetti ci è stato riferito che il quadro della situazione è piuttosto severo.
Ci è stato anche detto di non aver effettuato il ricovero in una struttura con stroke-unit in quanto mio padre stava facendo una terapia anticoagulante.
Quindi han ritenuto opportuno non fare la trombolisi per il troppo elevato rischio di emorragie.
Grazie ancora.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 17/01/2010.
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