Diplopia
Buongiorno
Riporto in breve il mio problema di diplopia.
Nessuno dei medici che ho sentito fino ad ora è stato in grado di dare risposta al mio problema.
Sono sei mesi circa che soffro di vista sdoppiata ogni volta che fisso una superficie riflettente (specchio o vetri delle finestre).
Il mio problema di diplopia si presenta esclusivamente fissando superfici riflettenti.
Negli ultimi mesi ho attraversato un delicato periodo della mia vita che mi ha portato a soffrire di una grave forma di insonnia che si è risolta meno di un mese fa, durante la quale mi è capitato di perdere anche diverse notti consecutive di sonno.
Ho iniziato a manifestare questo disturbo al termine di un periodo di deprivazione totale di sonno della durata di 4 giorni.
Ho notato che maggiore è la vicinanza allo specchio più marcato si presenta il fenomeno di diplopia; allontanandomi dalla superficie riflettente in questione il problema tende a scomparire.
E’ come se le due immagini sovrapposte con la distanza tendessero a ricongiungersi.
Ho notato che questo fenomeno è più accentuato con le superfici estese che con quelle più ridotte (piccoli specchi per il trucco, ad esempio).
Inoltre ho lo stesso problema di vista sdoppiata con le luci, indipendentemente dall’utilizzo di uno specchio o meno.
Ad oggi il disturbo non mostra segni di miglioramento né l’intenzione di voler peggiorare, il che può anche esser visto come una magra consolazione.
Ho svolto diversi esami su consiglio del neurologo.
Ne riporto i risultati.
REFERTO DI ESAME ELETTROENCEFALOGRAFICO
Esame eseguito in condizioni di riposo, iperpnea sostenuta per 3’, stimolazione luminosa intermittente
Attività di fondo dominante a riposo, occhi chiusi: alfa posteriore a 11 cps. Di basso voltaggio,irregolare, instabile, discontinua, frammista ad abbondanti attività miste meno differenziate e più lente in ambito theta, anche ritmiche, più evidenti sulle sedi medio-temporali per SN>DS, reagente
Aspetti strutturali generali: ridotta ed instabile organizzazione spaziale
Reazione d’arresto: presente.
Variazioni dei livelli di vigilanza: discrete fluttuazioni senza addormentamento.
Attività atipica a riposo: assente
Attività farmaco-indotta: NON APPREZZABILE
Attività patologica aspecifica: assente
Attività patologica specifica: assente
Reazione all’iperpnea: progressivo incremento di componenti lente a prevalente componente theta con sporadici elementi aspri, più evidente in sede occipitale destra.
Reazione alla SLI: trascinamento dei ritmi posteriori apprezzabile, sufficientemente regolare e simmetrico; non fotoparossismi.
Artefatti: oculari
Precedente: non disponibile
Impressioni: tracciato instabile, disritmico, con modesti segni disfunzionali un poco più evidenti in sede posteriore destra. Il reperto appare compatibile in prima ipotesi con diatesi cefalalgica.
POTENZIALI EVOCATI MULTIMODALI
VEP: risposte bilaterali nella norma con entrambe le mire impiegate.
Ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
Sergio.
Riporto in breve il mio problema di diplopia.
Nessuno dei medici che ho sentito fino ad ora è stato in grado di dare risposta al mio problema.
Sono sei mesi circa che soffro di vista sdoppiata ogni volta che fisso una superficie riflettente (specchio o vetri delle finestre).
Il mio problema di diplopia si presenta esclusivamente fissando superfici riflettenti.
Negli ultimi mesi ho attraversato un delicato periodo della mia vita che mi ha portato a soffrire di una grave forma di insonnia che si è risolta meno di un mese fa, durante la quale mi è capitato di perdere anche diverse notti consecutive di sonno.
Ho iniziato a manifestare questo disturbo al termine di un periodo di deprivazione totale di sonno della durata di 4 giorni.
Ho notato che maggiore è la vicinanza allo specchio più marcato si presenta il fenomeno di diplopia; allontanandomi dalla superficie riflettente in questione il problema tende a scomparire.
E’ come se le due immagini sovrapposte con la distanza tendessero a ricongiungersi.
Ho notato che questo fenomeno è più accentuato con le superfici estese che con quelle più ridotte (piccoli specchi per il trucco, ad esempio).
Inoltre ho lo stesso problema di vista sdoppiata con le luci, indipendentemente dall’utilizzo di uno specchio o meno.
Ad oggi il disturbo non mostra segni di miglioramento né l’intenzione di voler peggiorare, il che può anche esser visto come una magra consolazione.
Ho svolto diversi esami su consiglio del neurologo.
Ne riporto i risultati.
REFERTO DI ESAME ELETTROENCEFALOGRAFICO
Esame eseguito in condizioni di riposo, iperpnea sostenuta per 3’, stimolazione luminosa intermittente
Attività di fondo dominante a riposo, occhi chiusi: alfa posteriore a 11 cps. Di basso voltaggio,irregolare, instabile, discontinua, frammista ad abbondanti attività miste meno differenziate e più lente in ambito theta, anche ritmiche, più evidenti sulle sedi medio-temporali per SN>DS, reagente
Aspetti strutturali generali: ridotta ed instabile organizzazione spaziale
Reazione d’arresto: presente.
Variazioni dei livelli di vigilanza: discrete fluttuazioni senza addormentamento.
Attività atipica a riposo: assente
Attività farmaco-indotta: NON APPREZZABILE
Attività patologica aspecifica: assente
Attività patologica specifica: assente
Reazione all’iperpnea: progressivo incremento di componenti lente a prevalente componente theta con sporadici elementi aspri, più evidente in sede occipitale destra.
Reazione alla SLI: trascinamento dei ritmi posteriori apprezzabile, sufficientemente regolare e simmetrico; non fotoparossismi.
Artefatti: oculari
Precedente: non disponibile
Impressioni: tracciato instabile, disritmico, con modesti segni disfunzionali un poco più evidenti in sede posteriore destra. Il reperto appare compatibile in prima ipotesi con diatesi cefalalgica.
POTENZIALI EVOCATI MULTIMODALI
VEP: risposte bilaterali nella norma con entrambe le mire impiegate.
Ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
Sergio.
[#1]
Il suo non sembrerebbe essere un problema di tipo primariamente neurologico. Vorrei comunque sapere se occludendo un occhio (con una mano) il problema scompare. Dovrebbe poi consultare un oculista per verificare se ci sono problemi di accomodazione, i riflessi pupillari, la motilità estrinseca oculare, l'acuità visiva.
Magari basta solo aggiungere delle lenti correttive.
Mi faccia sapere.
Dott V.sidoti
Magari basta solo aggiungere delle lenti correttive.
Mi faccia sapere.
Dott V.sidoti
Dott Vincenzo Sidoti
[#2]
Ex utente
Occludendo uno dei due occhi il problema persiste immutato.
Comunque proverò a consultare un oculista anche se per le modalità con cui questo problema è comparso avevo ipotizzato un problema neurologico.
le farò sapere appena avrò svolto la visita.
Grazie per la disponibilità dimostrata.
Saluti.
Comunque proverò a consultare un oculista anche se per le modalità con cui questo problema è comparso avevo ipotizzato un problema neurologico.
le farò sapere appena avrò svolto la visita.
Grazie per la disponibilità dimostrata.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.2k visite dal 22/04/2007.
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