Ha soli sette anni aiutateci
Salve dottori ,
e volevo gentilmente chiedervi un aiuto riguardo a mio cugino un bimbo di sette anni abitante della città di Taormina .
Mio cugino aimè all’età di sette anni ha qualche problema a parlare , ma nn è solo questo che ci preoccupa bensì il problema maggiore è che in momenti di esagitazione soprattutto nei momenti in cui ride lui perde conoscenza come se perdesse i sensi questo per un intervallo di tempo abbastanza breve diciamo qualche secondo al Max !in seguito ad una eco dal sonno con risultato negativo , si è deciso di eseguire un rmn alla testa con risultato di piccole insofferenze al cervello .
Da qui in un primo momento( circa un anno fa )si era pensato che avesse problemi di crisi epilettiche , esclusa questa patologia gli è stato sospettata la cataplessia e/o la narcolessia .
Si è deciso cmq di effettuare un monitoraggio del sonno come ultimo esame eseguito qualche gg. fa ma anche questo non ha risolto la questione quantomeno non ha dato nessuna diagnosi
Detto questo io gentilmente vi chiedo di che cosa si potrebbe trattare di quale esame potremmo servirci per avere qualche risposta in merito e soprattutto a chi potrebbe rivolgersi mia zia abitante della Sicilia ma ovviamente disposta a parlare ovunque e cmq con qualsiasi dottore che possa dare un aiuto a una situazione che tanto ci sta facendo soffrire !
Vi ringrazio e aspetto notizie!
e volevo gentilmente chiedervi un aiuto riguardo a mio cugino un bimbo di sette anni abitante della città di Taormina .
Mio cugino aimè all’età di sette anni ha qualche problema a parlare , ma nn è solo questo che ci preoccupa bensì il problema maggiore è che in momenti di esagitazione soprattutto nei momenti in cui ride lui perde conoscenza come se perdesse i sensi questo per un intervallo di tempo abbastanza breve diciamo qualche secondo al Max !in seguito ad una eco dal sonno con risultato negativo , si è deciso di eseguire un rmn alla testa con risultato di piccole insofferenze al cervello .
Da qui in un primo momento( circa un anno fa )si era pensato che avesse problemi di crisi epilettiche , esclusa questa patologia gli è stato sospettata la cataplessia e/o la narcolessia .
Si è deciso cmq di effettuare un monitoraggio del sonno come ultimo esame eseguito qualche gg. fa ma anche questo non ha risolto la questione quantomeno non ha dato nessuna diagnosi
Detto questo io gentilmente vi chiedo di che cosa si potrebbe trattare di quale esame potremmo servirci per avere qualche risposta in merito e soprattutto a chi potrebbe rivolgersi mia zia abitante della Sicilia ma ovviamente disposta a parlare ovunque e cmq con qualsiasi dottore che possa dare un aiuto a una situazione che tanto ci sta facendo soffrire !
Vi ringrazio e aspetto notizie!
[#1]
Gentile Utente,
le consiglio di contattare l'Istituto Scientifico Stella Maris, Calambrone (Pisa), Università di Pisa (centralino 050-886111), il più importante Centro di neuropsichiatria infantile d'Italia, chiedendo una visita con l'equipe del Prof. Giovanni Cioni.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
le consiglio di contattare l'Istituto Scientifico Stella Maris, Calambrone (Pisa), Università di Pisa (centralino 050-886111), il più importante Centro di neuropsichiatria infantile d'Italia, chiedendo una visita con l'equipe del Prof. Giovanni Cioni.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
Silvio Presta
[#3]
Perfezionato in medicine non convenzionali
“piccole insofferenze al cervello” la risonanza magnetica indica in quali zone si è verificata la sofferenza ?
L’indagine va eseguita per accertare quali sono le cause di questa sofferenza, perché qualcosa ha prodotto la sofferenza.
Ho ponderato molto questa risposta poché effettivamente scatenerò il risentimento di molti colleghi, ma per un dovere di informazione, penso che sia necessario, questa è la pricipale fonte per capire e comprendere quelle alterazioni che si stanno verificando nei bambini e che potrebbero risultare inspegabili.
Nella mia esperienza, ma penso ormai di molti altri medici si stanno verificando nei bambini patologie apparentemente inspiegabili, ma se metto in relazione l’insorgenza di queste dopo le vaccinazioni eseguite, diventa tutto molto più chiaro. Sono patologie da danno da vaccino. Infatti ho constatato la progressiva insorgenza delle difficoltà di comportamento, fra cui il linguaggio è la principale, poco tempo dopo una vaccinazione. Addirittura, banbini completamente normali nel loro sviluppo, a 3 4 anni conoscevano due o tre lingue, perfetti nello sviluppo psicomotorio, dopo la pratica della vaccinazione, sono profondamente regrediti fino ad uno stadio che si può definire autistico. Una attenta anamnesi rileva in molti altri, lo sviluppo regolare, bloccato dalle vaccinazioni eseguite, o subito dopo la prima oppure dopo i richiami.
Infatti il virus vaccinico, completamente diverso da quello selvaggio, poiché attenuato e reso resistente ai fattori ambientali, ha come il virus selvaggio il tropismo verso il sistema nervoso centrale, ma soprattutto per la via di somministrazione che non corrisponde a quella “naturale di ingresso attraverso le mucose.
Il tropismo verso le strutture nervose, l’immunodeficienza creata dalla massiva inoculazione di agenti patogeni, è come ricevere 6 bastonate una dietro l’altra, in un soggetto che ancora deve costruire il suo sistema immunitario, la presenza di anticorpi materni, diversi dalla somministrazione attraverso siringa, fanno progredire il virus vaccinico verso centri importanti come quelli della base, che sono deputati alla regolazione delle varie funzioni del comportamento e del linguaggio, dove si fermano ed esplicano la loro azione infiammatoria continua e progressiva. Da qui le crisi “momenti di esagitazione soprattutto nei momenti in cui ride lui perde conoscenza come se perdesse i sensi, problema a parlare ” questa infiammazione funziona da spina irritativa.
Vanno considerate anche tutte quelle sostanze chimiche aggiunte nella soluzione iniettabile.
L’autismo è una patologia che interessa i nuclei della base, è assimilabile ai PANDAS, come il bambino difficile, iperattivo, varii tiks, sindrome di Touret, sulle cui cause ormai la letteratura internazionale ha fornito ampie spiegazioni e che dimostra chiaramente la completa scorrettezza nella prescrizione a questi bambini di psicofarmaci. Veramente assurdo non indagare in maniera approfondita sulle reali cause, limitandosi alla affermazione che queste patologie sono di natura psicogena e affrontare il problema con sostanze chimiche, risulta così tralasciata la possibiltà di una reale terapia risolutiva.
Ritengo necessario precisare che tutto questo non è affermato dalla medicina biologica, ma è strettamente asserito dalla medicina convenzionale in letterature internazionale. La medicina biologica offre le soluzioni sia con una integrazione in diagnosi sia in terapia.
Occorre accertare quali virus vaccinici si sono fermati nelle cellule dei nuclei della base e nei centri cerebrali, per poter intervenire a staccarli e renderli nuovamente disponibili al sistema immunitario che provvederà alla loro eliminazione
Con questo non sono contrario alle vaccinazioni, ma vanno eseguite con intelligenza e non tutte insieme, nei tempi immunologici giusti, non con quella frequenza.
Troppi danni da vaccino si stanno verificando, vanno considerati in questi anche tutti quei bambini che hanno lieve immunodeficienza e si ammalano spesso.
Una attenta valutazione sicuramente può portare ad una maggiore efficienza della vaccinazione, utilizzata veramente in prevenzione e non per manetenere le ditte che producono vaccini.
Mi dispiace moltissimo, so benissimo che scatenerò la reazione di moltissimi colleghi, ma l’informazione è essenziale, fondamentale; non posso lasciare proseguire una pratica così distruente sia per i bambini colpiti che per le famiglie che ne soffrono. Non posso lasciare nella ricerca di cause che non vengono trovate, viene imputato lo stato psichico, invece la spiegazione e la soluzione sono molto più vicine e semplici.
Saluti Alberto Moschini
moschinialberto@medicitalia.it
alberto.moschini@fastwebnet.it
L’indagine va eseguita per accertare quali sono le cause di questa sofferenza, perché qualcosa ha prodotto la sofferenza.
Ho ponderato molto questa risposta poché effettivamente scatenerò il risentimento di molti colleghi, ma per un dovere di informazione, penso che sia necessario, questa è la pricipale fonte per capire e comprendere quelle alterazioni che si stanno verificando nei bambini e che potrebbero risultare inspegabili.
Nella mia esperienza, ma penso ormai di molti altri medici si stanno verificando nei bambini patologie apparentemente inspiegabili, ma se metto in relazione l’insorgenza di queste dopo le vaccinazioni eseguite, diventa tutto molto più chiaro. Sono patologie da danno da vaccino. Infatti ho constatato la progressiva insorgenza delle difficoltà di comportamento, fra cui il linguaggio è la principale, poco tempo dopo una vaccinazione. Addirittura, banbini completamente normali nel loro sviluppo, a 3 4 anni conoscevano due o tre lingue, perfetti nello sviluppo psicomotorio, dopo la pratica della vaccinazione, sono profondamente regrediti fino ad uno stadio che si può definire autistico. Una attenta anamnesi rileva in molti altri, lo sviluppo regolare, bloccato dalle vaccinazioni eseguite, o subito dopo la prima oppure dopo i richiami.
Infatti il virus vaccinico, completamente diverso da quello selvaggio, poiché attenuato e reso resistente ai fattori ambientali, ha come il virus selvaggio il tropismo verso il sistema nervoso centrale, ma soprattutto per la via di somministrazione che non corrisponde a quella “naturale di ingresso attraverso le mucose.
Il tropismo verso le strutture nervose, l’immunodeficienza creata dalla massiva inoculazione di agenti patogeni, è come ricevere 6 bastonate una dietro l’altra, in un soggetto che ancora deve costruire il suo sistema immunitario, la presenza di anticorpi materni, diversi dalla somministrazione attraverso siringa, fanno progredire il virus vaccinico verso centri importanti come quelli della base, che sono deputati alla regolazione delle varie funzioni del comportamento e del linguaggio, dove si fermano ed esplicano la loro azione infiammatoria continua e progressiva. Da qui le crisi “momenti di esagitazione soprattutto nei momenti in cui ride lui perde conoscenza come se perdesse i sensi, problema a parlare ” questa infiammazione funziona da spina irritativa.
Vanno considerate anche tutte quelle sostanze chimiche aggiunte nella soluzione iniettabile.
L’autismo è una patologia che interessa i nuclei della base, è assimilabile ai PANDAS, come il bambino difficile, iperattivo, varii tiks, sindrome di Touret, sulle cui cause ormai la letteratura internazionale ha fornito ampie spiegazioni e che dimostra chiaramente la completa scorrettezza nella prescrizione a questi bambini di psicofarmaci. Veramente assurdo non indagare in maniera approfondita sulle reali cause, limitandosi alla affermazione che queste patologie sono di natura psicogena e affrontare il problema con sostanze chimiche, risulta così tralasciata la possibiltà di una reale terapia risolutiva.
Ritengo necessario precisare che tutto questo non è affermato dalla medicina biologica, ma è strettamente asserito dalla medicina convenzionale in letterature internazionale. La medicina biologica offre le soluzioni sia con una integrazione in diagnosi sia in terapia.
Occorre accertare quali virus vaccinici si sono fermati nelle cellule dei nuclei della base e nei centri cerebrali, per poter intervenire a staccarli e renderli nuovamente disponibili al sistema immunitario che provvederà alla loro eliminazione
Con questo non sono contrario alle vaccinazioni, ma vanno eseguite con intelligenza e non tutte insieme, nei tempi immunologici giusti, non con quella frequenza.
Troppi danni da vaccino si stanno verificando, vanno considerati in questi anche tutti quei bambini che hanno lieve immunodeficienza e si ammalano spesso.
Una attenta valutazione sicuramente può portare ad una maggiore efficienza della vaccinazione, utilizzata veramente in prevenzione e non per manetenere le ditte che producono vaccini.
Mi dispiace moltissimo, so benissimo che scatenerò la reazione di moltissimi colleghi, ma l’informazione è essenziale, fondamentale; non posso lasciare proseguire una pratica così distruente sia per i bambini colpiti che per le famiglie che ne soffrono. Non posso lasciare nella ricerca di cause che non vengono trovate, viene imputato lo stato psichico, invece la spiegazione e la soluzione sono molto più vicine e semplici.
Saluti Alberto Moschini
moschinialberto@medicitalia.it
alberto.moschini@fastwebnet.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6k visite dal 21/04/2007.
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