Spet cerebrale
Sono una signora di 46 anni dopo due anni di perdita di memoria e stati confusionali mi è stata fatta fare la pet. questi i risultati.
la distribuzione dell'indicatore di perfusione appare disomogenea con tendenza ad una diffusa riduzione della concentrazione, che risulta maggiormente apprezzabile a livello di entrambi i poli temporali. questo è ciò che è scritto sull'esito potrei, sapere cosa vuol dire e a cosa può portare?
la ringrazio anticipatamente
la distribuzione dell'indicatore di perfusione appare disomogenea con tendenza ad una diffusa riduzione della concentrazione, che risulta maggiormente apprezzabile a livello di entrambi i poli temporali. questo è ciò che è scritto sull'esito potrei, sapere cosa vuol dire e a cosa può portare?
la ringrazio anticipatamente
[#1]
Gentile Signora,
L'esame dimostrerebbe una una minore diffusione della sostanza utilizzata per eseguire l'esame in una particolare zona del cervello che è il polo temporale. L'esame va fatto vedere al neurologo che l'ha prescritto e andrebbe integrato con l'esecuzione di test neuropsicologici. Una RM dell'encefalo l'ha già eseguita?
Cordialità
L'esame dimostrerebbe una una minore diffusione della sostanza utilizzata per eseguire l'esame in una particolare zona del cervello che è il polo temporale. L'esame va fatto vedere al neurologo che l'ha prescritto e andrebbe integrato con l'esecuzione di test neuropsicologici. Una RM dell'encefalo l'ha già eseguita?
Cordialità
cordiali saluti
Dr. Rosario Vecchio
[#2]
Ex utente
Ho fatto una RM gennaio 2007.
L'esame è stato condotto conn sequenze assiali ,sagittali e coronali utilizzando immagini pesate in TI,DP,T2e flair, ripetute dopo la somministrazione endovenosa del mezzo di contrasto, in considerazione del dato clinicoanamnestico.
Non sono presenti alterazioni focali o diffuse di segnale a carico degli emisferi cerebellari, del tronco e degli emisferi cerebrali. La somministrazione endovenosa del mezzo di contrasto non modifica il quadro nè evidenza avccumuli di significato patologico.Il sistema ventricolare è in asse, sostanzialmente nei limiti di norma;sono invece diffusamente ampliate gli spazi subaracnoidei della base e della base e della convessità. lo studio in diffusione non evidenza significative anomalie.
Rifatta RM a novembre 2009, il reperto non appare modificato
cordiali saluti e grazie
L'esame è stato condotto conn sequenze assiali ,sagittali e coronali utilizzando immagini pesate in TI,DP,T2e flair, ripetute dopo la somministrazione endovenosa del mezzo di contrasto, in considerazione del dato clinicoanamnestico.
Non sono presenti alterazioni focali o diffuse di segnale a carico degli emisferi cerebellari, del tronco e degli emisferi cerebrali. La somministrazione endovenosa del mezzo di contrasto non modifica il quadro nè evidenza avccumuli di significato patologico.Il sistema ventricolare è in asse, sostanzialmente nei limiti di norma;sono invece diffusamente ampliate gli spazi subaracnoidei della base e della base e della convessità. lo studio in diffusione non evidenza significative anomalie.
Rifatta RM a novembre 2009, il reperto non appare modificato
cordiali saluti e grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 05/01/2010.
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