Dall'età di 13 soffro di presunte crisi epilettiche
gentile dottore,ho 29 anni e dall'età di 13 soffro di presunte crisi epilettiche.dico presunte perchè più volte qualche dottore ha supposto un disturbo diverso(forse vascolare) di cui l'epilessia fosse solo un sintomo.per anni ho fatto tac e risonanze,finchè un mese fa mi è stato richiesto un ecodoppler che ha evidenziato una tortuosità dell'arteria vertebrale dovuta a una lievissima protusione cervicale,spesso infatti mi si addormenta il braccio sinistro e le ultime due dita della mano.mi è stato fatto anche un eeg holter,il risultato è il seguente:
IN VEGLIA ATTIVA AD OCCHI APERTI ATTIVITà CEREBRALE COPERTA DA ATTIVITà RAPIDE DI BASSO E MEDIO VOLTAGGIO.A RIPOSO A OCCHI CHIUSI ATTIVITà A 9C/S.RARI ELEMENTI AGUZZI NORMO O DI PIù GRANDE VOLTAGGIO SI REGISTRANO SU ENTRAMBI GLI EMISFERI E SI DIFFONDONO IN BIFRONTALE.LE ANOMALIE DIFFONDONO CON MODALITà BILATERALE E SINCRONA SU TUTTE LE REGIONI IN BOUFFEèS DI BREVISSIMA DURATA.ALLA SEGNALAZIONE DI AURA SI REGISTRANO BOUFFEèS DI BREVE E MEDIA DURATA DI PUNTE-ONDA O COMPLESSI PUNTE-ONDA LENTA DI PIù GRANDE VOLTAGGIO A 3,5C/S CHE SI REGISTRANO CON MODALITà BILATERALE E SINCRONA SU TUTTE LE REGIONI ESPLORATE E SI RIPETONO PIù VOLTE A INTERVALLI NON REGOLARI.IL SONNO è VIZIATO DA RISVEGLI MA APPARE COMUNQUE NORMALE.la conclusione:anomalie irritative generalizzate.tra un mese avrò la visita neurologica e volevo nell'attesa capirci qualcosa in più..cosa evidenzia l'eeg? c'è nesso secondo lei l'arteria vertebrale in parte ostacolata e il risultato dell'eeg? se così fosse un intervento risolverebbe i miei problemi?grazie cordiali saluti e buon anno nuovo
IN VEGLIA ATTIVA AD OCCHI APERTI ATTIVITà CEREBRALE COPERTA DA ATTIVITà RAPIDE DI BASSO E MEDIO VOLTAGGIO.A RIPOSO A OCCHI CHIUSI ATTIVITà A 9C/S.RARI ELEMENTI AGUZZI NORMO O DI PIù GRANDE VOLTAGGIO SI REGISTRANO SU ENTRAMBI GLI EMISFERI E SI DIFFONDONO IN BIFRONTALE.LE ANOMALIE DIFFONDONO CON MODALITà BILATERALE E SINCRONA SU TUTTE LE REGIONI IN BOUFFEèS DI BREVISSIMA DURATA.ALLA SEGNALAZIONE DI AURA SI REGISTRANO BOUFFEèS DI BREVE E MEDIA DURATA DI PUNTE-ONDA O COMPLESSI PUNTE-ONDA LENTA DI PIù GRANDE VOLTAGGIO A 3,5C/S CHE SI REGISTRANO CON MODALITà BILATERALE E SINCRONA SU TUTTE LE REGIONI ESPLORATE E SI RIPETONO PIù VOLTE A INTERVALLI NON REGOLARI.IL SONNO è VIZIATO DA RISVEGLI MA APPARE COMUNQUE NORMALE.la conclusione:anomalie irritative generalizzate.tra un mese avrò la visita neurologica e volevo nell'attesa capirci qualcosa in più..cosa evidenzia l'eeg? c'è nesso secondo lei l'arteria vertebrale in parte ostacolata e il risultato dell'eeg? se così fosse un intervento risolverebbe i miei problemi?grazie cordiali saluti e buon anno nuovo
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Ex utente
attualmente prendo 1000mg di depakin crono 500 mat e 500 sera.le crisi sono molto frequenti,alcune giornate nn riesco a stare in piedi.iniziano con perdita della vista,vedo gli oggetti oscurarsi,nn sento,nn riesco a parlare,perdo forza nei muscoli,a volte tremo e se nn mi appoggio subito da qualche parte vado a terra.perdo coscienza solo x poki secondi e ricordo quasi tutto dopo.per farle capire,la sensazioneè quella di un abbassamento di pressione.io infatti ho sempre la pressione molto bassa e sono positiva al tilt-test(al 18 minuto massima 50 minima inesistente)da piccola avevo crisi anke 7 -8 volte al giorno, ora con i farmaci una -due volte a settimana ma solo se svolgo una vita molto molto regolare altrimenti aumentano
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.7k 2.4k
Gentile Utente,
da ciò che scrive e dal referto EEG potrebbero esserci molte probabilità che si tratti di crisi epilettiche.
Non è assolutamente chiara un'associazione col problema della tortuosità dell'areria vertebrale (intuitivamente mi verrebbe da scartare tale ipotesi, ma è solo un'ipotesi). Data la frequenza delle crisi, dal Suo neurologo non le è mai stata prospettata l'ipotesi di un'associazione farmacologica, cioè associare un secondo farmaco?
Cordiali saluti
da ciò che scrive e dal referto EEG potrebbero esserci molte probabilità che si tratti di crisi epilettiche.
Non è assolutamente chiara un'associazione col problema della tortuosità dell'areria vertebrale (intuitivamente mi verrebbe da scartare tale ipotesi, ma è solo un'ipotesi). Data la frequenza delle crisi, dal Suo neurologo non le è mai stata prospettata l'ipotesi di un'associazione farmacologica, cioè associare un secondo farmaco?
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 28/12/2009.
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